Josif Printezis

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Josif Printezis
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ἐμοὶ γὰρ τὸ ζῆν Χριστὸς
 
TitoloNasso, Andro, Tino e Micono
Incarichi attuali
 
Nato6 febbraio 1970 (54 anni) a Poseidonia
Ordinato presbitero15 luglio 1995
Nominato arcivescovo25 gennaio 2021 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo23 maggio 2021 dall'arcivescovo Nikólaos Printezis
 

Josif Printezis (Poseidonia, 6 febbraio 1970) è un arcivescovo cattolico greco, dal 25 gennaio 2021 arcivescovo metropolita di Nasso, Andro, Tino e Micono ed amministratore apostolico di Chio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Josif Printezis è nato il 6 febbraio 1970 a Poseidonia, isola di Siro e diocesi di Sira e Milo, durante il periodo di Dittatura dei colonnelli (oggi Repubblica Ellenica). Figlio di Maria ed Antonios Printezis, ha due fratelli e due sorelle: Anna, Nikolaos, Anargyros e Flora.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha vissuto a Vissa e Poseidonia, dove ha compiuto l'istruzione primaria, frequentando poi il ginnasio ed il liceo a Siro. Nel 1987, all'età di diciassette anni, si è trasferito negli Stati Uniti d'America per studiare al Seminario teologico "San Giovanni Evangelista" di Boston per conseguire gli studi filosofici e teologici. Nel 1991 si è laureato con lode presso il Seminario dopo aver consegnato una tesi sulla maieutica di Platone e nel 1995 ha conseguito il master in teologia con specializzazione in diritto canonico.

Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 15 luglio 1995 incardinandosi, venticinquenne, come presbitero della diocesi di Sira e Milo. Dopo l'ordinazione ha servito nella parrocchia di Pago fino al 1999 e di Danakos fino al 2016; inoltre mons. Francis Papamanolis lo ha nominato segretario per la diocesi di Sira e Milo, incarico svolto fino al 2006. È stato impegnato nella pastorale giovanile e nel comitato sinodale per il culto divino. Dal 1999 al 2004 è stato vicario nelle parrocchie di Agios Georgios ed Ano Syros, dal 2004 al 2016 nella parrocchia di Vari, dal 2014 al 2016 nella Parrocchia di Vissa, e dal 2016 nelle parrocchie della cattedrale di Agios Georgios ed Agios Sebastianos.

Nel 1997 è stato nominato giudice presso il Tribunale ecclesiastico secondario di Grecia, divenendo anche insegnante in diverse scuole pubbliche (primarie, licei, all'EPAL e al liceo generale) nel 2001, membro del Comitato sinodale per la famiglia e la tutela della vita nel 2014, dal 2017 parroco della Cattedrale di San Giorgio ad Ermopoli e presidente del Comitato sinodale per il culto divino nel 2019, tutti incarichi svolti fino alla promozione all'episcopato.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 gennaio 2021 papa Francesco lo ha nominato, quasi cinquantunenne, arcivescovo metropolita di Nasso, Andro, Tino e Micono ed amministratore apostolico di Chio[1]; in entrambi gli incarichi è succeduto al settantanovenne Nikólaos Printezis, dimissionario per raggiunti limiti d'età. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 23 maggio seguente, nella cattedrale di Nostra Signora del Rosario a Xinara, dall'arcivescovo Nikólaos Printezis, coconsacranti l'arcivescovo Sevastianos Rossolatos e il vescovo Petros Stefanou. Durante la stessa celebrazione ha preso possesso dell'arcidiocesi.

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Blasonatura[modifica | modifica wikitesto]

D'azzurro calzato di argento alle 3 onde dello stesso sormontate da un pellicano nella sua pietà d'argento imbeccato al naturale e sanguinoso di rosso e da 8 stelle a otto raggi d'oro poste in fascia sul capo; nel 1º al giglio al naturale fogliato di 7 pezzi, posto in banda; nel 3º al giglio al naturale fogliato di 7 pezzi, posto in sbarra.

Spiegazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma di monsignor Printezis mette in evidenza il rapporto che lega l'arcivescovo con la sua Chiesa locale, attraverso una specifica simbologia araldica.

In particolare, nello scudo sono presenti: 2 gigli, 8 stelle, la pietà del pellicano e 3 onde argentate.

  • I 2 gigli rappresentano la Vergine Maria, a cui è dedicata la cattedrale di Tino, e San Giuseppe, patrono dell'arcivescovo, ma ricorda anche che monsignor Printezis è stato consacrato arcivescovo nell'anno giubilare dedicato al Santo.
  • Le 8 stelle ricordano il numero delle isole sulle quali si estende l'arcidiocesi.
  • Le 3 onde argentate sono un riferimento al Mar Egeo che circonda il territorio diocesano.
  • La pietà del pellicano, raffigurata da un pellicano che si ferisce il petto per nutrire i suoi piccoli, ricorda che Cristo ha tanto amato l'umanità da versare il proprio sangue per la sua salvezza.

Motto[modifica | modifica wikitesto]

Il motto episcopale scelto da monsignor Printezis è: "ἐμοὶ γὰρ τὸ ζῆν Χριστὸς" (Emoi gar to zēn Christos), che tradotto dal greco significa "Per me infatti il vivere è Cristo".

Le parole sono tratte dalle parole di San Paolo nella lettera ai Filippesi in cui è scritto:

« Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. »   (Filippesi 1,21[2])

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Naxos, Andros, Tinos, Mykonos e Amministratore Apostolico della Diocesi di Chios (Grecia), su press.vatican.va, Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 25 gennaio 2021. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  2. ^ Filippesi 1,21, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Nasso, Andro, Tino e Micono Successore
Nikólaos Printezis dal 25 gennaio 2021 in carica
Predecessore Amministratore apostolico di Chio Successore
Nikólaos Printezis dal 25 gennaio 2021 in carica