Jet (gruppo musicale australiano)

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Jet
Paese d'origineAustralia Australia
GenereHard rock[1]
Garage rock[1][2]
Garage punk[1]
Blues rock[3]
Periodo di attività musicale2001 – 2012
2016 – in attività
Album pubblicati4
Studio3
Raccolte1
Sito ufficiale

I Jet sono un gruppo musicale rock di Melbourne, in Australia, salito alla ribalta nel 2003 con l'album di debutto Get Born, che ha venduto oltre 3,5 milioni di copie in tutto il mondo.

Sulla band è evidente l'influsso di storici gruppi rock quali Beatles, Sex Pistols, Kinks, AC/DC, The Doors, Oasis, Rolling Stones e Led Zeppelin. I singoli più conosciuti sono Are You Gonna Be My Girl e Rollover DJ. Fino al 2009 la band ha venduto 6,5 milioni di dischi in tutto il mondo. La band si sciolse nel 2012, per poi riformarsi nel 2016.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nic Cester in concerto a Chicago
Nic e Chris Cester

I fratelli Nic e Chris Cester, di origini italiane, sono cresciuti a Melbourne ascoltando rock classico degli anni sessanta e settanta, come i The Who, The Easybeats, The Faces e soprattutto Rolling Stones e Beatles. Decisero di formare una band con Cameron Muncey e Mark Wilson. Il gruppo prese il nome da una canzone dei Wings, dall'album Band on the Run (1973). Cominciarono a suonare nei locali nei pressi di Melbourne. Il brano Radio Song, dal loro album Get Born parla delle difficoltà che il gruppo incontrava in quel periodo a farsi conoscere.

I Jet entrarono nei Sunset Sound Studios a Los Angeles con Dave Sardy per produrre il loro album di debutto Get Born, fortemente influenzato dalle rock band classiche anni sessanta come Rolling Stones e Beatles. Sardy aveva già prodotto per artisti come Oasis, Marilyn Manson e The Dandy Warhols. L'album prende il suo nome da un verso dalla canzone di Bob Dylan Subterranean Homesick Blues da Bringing It All Back Home. A metà delle registrazioni la band fu chiamata dai Rolling Stones, che offrirono loro di fare da apertura per i concerti in Australia del loro tour del 2003.

Nel settembre 2005 la band fece da supporto agli Oasis durante il tour della band di Liam e Noel Gallagher negli USA.

Nell'ottobre 2006 fu pubblicato l'album Shine On, preceduto già in agosto dal singolo di successo Put Your Money Where Your Mouth Is e ad ottobre da Bring It On Back. La band partecipò alla colonna sonora del film TMNT con il brano Rip it Up, stessa canzone adottata dalla WWE come sigla per il SummerSlam 2010.

I membri del gruppo aprirono anche alcune date del tour di A Bigger Bang dei Rolling Stones del 2007, tra cui il concerto londinese alla O2 Arena del 23 agosto.

Il 25 agosto 2009 i Jet pubblicarono l'album Shaka Rock, anticipato dal singolo She's a Genius.

Nel dicembre 2009 i Jet aprirono i concerti dei Green Day nelle tappe australiane del tour mondiale di 21st Century Breakdown.

L'8 giugno 2010 Nic Cester prese parte, allo stadio di San Siro, ad un live dei Muse cantando Back in Black degli AC/DC con Matthew Bellamy alla chitarra. Nello stesso tour, in altre date, ci furono altre collaborazioni con la band inglese.

Da settembre a novembre 2010 i Jet si esibirono in Australia a supporto del Sunsets Farewell Tour dei Powderfinger.

Nic Cester e Cameron Muncey si presero una pausa, mentre Wilson e Chris Cester formarono una band doom-disco di nome DAMNDOGS e pubblicarono il loro primo album, Strange Behaviour, il 9 agosto 2011 su iTunes.

Il 26 marzo 2012, con un comunicato sul proprio sito ufficiale, la band annunciò lo scioglimento affinché i suoi componenti potessero "seguire percorsi creativi separati"[4].

Nel settembre 2016 è stato annunciato che i Jet si sarebbero riformati e che avrebbero aperto, nel 2017, cinque date per Bruce Springsteen e la Street Band[5]. Ad ottobre fu annunciato che i Jet avrebbero tenuto il loro primo concerto dopo sei anni al Taronga Zoo di Sydney nel febbraio 2017.

Il 31 gennaio 2017 i Jet sono tornati ufficialmente sulle scene esibendosi al Gasometer Hotel di Melbourne. La scaletta conteneva 23 brani tratti dai tre dischi della band[6].

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Supporto in studio e live[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
EP
Raccolte
Singoli

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Scheda del gruppo su Allmusic.com
  2. ^ rollingstone.com - Jet's High Times, su rollingstone.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2006).
  3. ^ taxi-driver.it - Recensione "Shine on"
  4. ^ JET ANNOUNCE BAND BREAK-UP, audioinkradio.com, 26 marzo 2012
  5. ^ Looks Like A Jet Reunion Is In The Works For 201, musicfeeds.com.au, 8 settembre 2016
  6. ^ Jet Concert Setlist at The Gasometer Hotel, Melbourne on January 31, 2017, su setlist.fm, 31 gennaio 2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN150254501 · ISNI (EN0000 0001 2238 4621 · GND (DE16021403-8 · WorldCat Identities (ENlccn-n95010281