James Moriarty (vescovo)

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James Moriarty
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato13 agosto 1936 a Dublino
Ordinato presbitero21 maggio 1961
Nominato vescovo26 giugno 1991 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo22 settembre 1991 dall'arcivescovo Desmond Connell (poi cardinale)
Deceduto26 marzo 2022 (85 anni) a Milltown
 

James Moriarty (Dublino, 13 agosto 1936Milltown, 26 marzo 2022) è stato un vescovo cattolico irlandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monsignor James Moriarty nacque a Dublino il 13 agosto 1936 da Michael e Catherine Moriarty. Aveva quattro fratelli.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò la scuola secondaria presso la Catholic University School e compì gli studi per il sacerdozio all'Holy Cross College di Dublino. Ottenne il diploma in filosofia presso lo University College di Dublino e il baccalaureato in teologia al St Patrick's College di Maynooth.[1]

Il 21 maggio 1961 fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Dublino. Dopo l'ordinazione ottenne il diploma in educazione presso lo University College di Dublino. In seguito fu insegnante di religione presso la Vocational School Killester dal 1961 al 1964; cappellano della comunità delle Povere ancelle della Madre di Dio di Portland Row dal 1964 al 1965; insegnante di religione la Vocational School di Mount Street dal 1965 al 1968; cappellano dello University College di Dublino dal 1968 al 1979; vicario parrocchiale a Dún Laoghaire dal 1979 al 1983; vicario parrocchiale a Bawnoge dal 1983 al 1985; direttore del Catholic Marriage Advisory Centre; primo parroco di Deansrath, un'area allora in via di sviluppo vicino a Clondalkin che era stata costituita da Bawnogue, dal 1983 al 1989 e parroco di Donaghmede dal 1989 al 1991.[1][2]

Alla fine degli anni '80 fu eletto presidente del consiglio nazionale dei presbiteri.[3]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 giugno 1991 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Dublino e titolare di Bononia.[4] Ricevette l'ordinazione episcopale il 22 settembre successivo nella chiesa di Sant'Andrea a Dublino dall'arcivescovo metropolita di Dublino Desmond Connell, co-consacranti l'arcivescovo Emanuele Gerada, nunzio apostolico in Irlanda, e il vescovo ausiliare di Dublino James Kavanagh. Gli fu affidata la responsabilità dei decanati di Fingal Sud-Est, Fingal Sud-Ovest e Howth.[5]

Il 4 giugno 2002 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Kildare e Leighlin.[3][5][6] Prese possesso della diocesi il 31 agosto successivo con una cerimonia tenutasi nella cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Carlow.[7][8]

Durante il suo episcopato, in risposta a un processo di consultazione sulle priorità pastorali per la diocesi, introdusse l'iniziativa "Reach Out", in cui i parrocchiani di tutte le chiese della diocesi furono invitati durante l'Avvento a portare a casa una candela e una busta contenente un esplicativo volantino e un'immaginetta di preghiera da tavola.[9]

Nell'ottobre del 2006 compì la visita ad limina.

In seno alla Conferenza episcopale irlandese fu presidente della commissione per il rinnovamento pastorale e del comitato nazionale dei direttori diocesani per la gioventù.[10]

Dopo la pubblicazione del Rapporto Murphy il 29 novembre 2009 e le dimissioni il 17 dicembre dell'ex vescovo ausiliare di Dublino e poi vescovo di Limerick, Donal Brendan Murray, tra le critiche per la sua gestione delle accuse contro diversi sacerdoti, era ampiamente previsto che anche monsignor Moriarty si sarebbe dimesso da vescovo di Kildare e Leighlin.[11][12] Monsignor Moriarty venne implicato in particolare nel caso di padre Edmondus, uno pseudonimo del violentatore seriale che molestò l'ex membro della Pontificia commissione per la tutela dei minori Marie Collins e molti altri bambini. Nel 1993, come vescovo ausiliare, Moriarty ricevette una denuncia che padre Edmondus aveva abusato sessualmente di bambini malati in un ospedale trent'anni prima. Tuttavia egli non avviò alcuna indagine né chiese all'arcivescovo se potesse controllare il dossier del prete che conteneva lamentele precedenti. Padre Edmondus rimase attivo nel ministero per anni. Nelle interviste rilasciate immediatamente dopo la pubblicazione del Rapporto Murphy, Moriarty disse che non si sarebbe dimesso, affermando che la colpa era dell'arcivescovo Desmond Connell, allora suo superiore, a cui Moriarty aveva trasmesso la denuncia.[13][14] Successivamente, il 23 dicembre, Moriarty pubblicò una dichiarazione nella quale affermava che sebbene il rapporto non lo criticasse direttamente, accettava pienamente la conclusione generale della commissione d'inchiesta. Sulla base del fatto che nella sua qualità di vescovo ausiliare nell'arcidiocesi di Dublino non aveva sfidato la cultura di come venivano gestite le accuse di abuso, annunciò di aver offerto le sue dimissioni a papa Benedetto XVI che le accettò il 22 aprile successivo.[15][16][17][18][19][20][21]

Dopo le sue dimissioni, prestò servizio come collaboratore pastorale della parrocchia di Sant'Antonio a Clontarf.[10]

Morì nella Cherryfield Lodge Nursing Home di Milltown, Dublino, il 26 marzo 2022 all'età di 85 anni.[22][23][24] Le esequie si tennero il 30 marzo alle ore 12 nella cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Carlow e furono presiedute da monsignor Denis Nulty, suo successore. Al termine del rito fu sepolto nel cortile nel parco della cattedrale.[1][25][26]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Most Reverend Bishop Emeritus James Moriarty, RIP, su kandle.ie, 28 marzo 2022. URL consultato il 6 luglio 2023.
  2. ^ (EN) Deansrath, su /dublindiocese.ie. URL consultato il 6 luglio 2023.
  3. ^ a b Rinuncia del Vescovo di Kildare and Leighlin (Irlanda) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 4 giugno 2002. URL consultato il 6 luglio 2023.
  4. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LXXXIII, Tipografia vaticana, 1991, p. 905. URL consultato il 6 luglio 2023.
  5. ^ a b (EN) New Bishop for the Diocese of Kildare and Leighlin, su catholicbishops.ie, 4 giugno 2002. URL consultato il 6 luglio 2023.
  6. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), XCIV, Tipografia vaticana, 2002, p. 501. URL consultato il 6 luglio 2023.
  7. ^ (EN) Installation of Most Rev James Moriarty as Bishop of Kildare and Leighlin, su catholicbishops.ie, 30 agosto 2002. URL consultato il 6 luglio 2023.
  8. ^ (EN) Isabel Hurley, Moriarty new bishop of Kildare and Leighlin, in Irish Independent, 5 giugno 2002. URL consultato il 6 luglio 2023.
  9. ^ (EN) Diocese of Kildare and Leighlin launches diocesan pastoral campaign "REACH OUT", su catholicbishops.ie, 29 novembre 2004. URL consultato il 6 luglio 2023.
  10. ^ a b (EN) Homily of Bishop Denis Nulty for the Funeral Mass of Bishop Jim Moriarty RIP, su catholicbishops.ie, 30 marzo 2022. URL consultato il 6 luglio 2023.
  11. ^ (EN) John Cooney, Four more will resign as Bishop Murray steps down, in Irish Independent, 17 dicembre 2009. URL consultato il 6 luglio 2023.
  12. ^ (EN) Sean McCarthaigh, Pressure on other bishops to follow Moriarty, in Irish Examiner, 24 dicembre 2009. URL consultato il 6 luglio 2023.
  13. ^ (EN) Bishop Moriarty responds to Dublin Report, su kandle.ie, 27 novembre 2009. URL consultato il 6 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2009).
  14. ^ (EN) Murray defends 'thorough public response', su rte.ie, 2 dicembre 2009. URL consultato il 6 luglio 2023.
  15. ^ (EN) Bishop James Moriarty offers his resignation to His Holiness Pope Benedict XVI, su catholicbishops.ie, 23 dicembre 2009. URL consultato il 6 luglio 2023.
  16. ^ (EN) Moriarty offers resignation to Pope over Murphy report, in The Irish Times, 23 dicembre 2009. URL consultato il 6 luglio 2023.
  17. ^ (EN) Abuse victims welcome Moriarty resignation, su rte.ie, 23 dicembre 2009. URL consultato il 6 luglio 2023.
  18. ^ Rinuncia del Vescovo di Kildare and Leighlin (Irlanda), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 22 aprile 2010. URL consultato il 6 luglio 2023.
  19. ^ (EN) Announcement by Pope Benedict XVI on the resignation of Bishop James Moriarty, su catholicbishops.ie, 22 aprile 2010. URL consultato il 6 luglio 2023.
  20. ^ (EN) Moriarty resignation accepted by the Pope, su rte.ie, 22 aprile 2010. URL consultato il 6 luglio 2023.
  21. ^ (EN) Statement by Cardinal Seán Brady on the resignation of Bishop James Moriarty as Bishop of Kildare and Leighlin, su catholicbishops.ie, 22 aprile 2010. URL consultato il 6 luglio 2023.
  22. ^ (EN) Bishop Denis Nulty pays tribute to the late Bishop James Moriarty RIP, su catholicbishops.ie, 28 marzo 2022. URL consultato il 6 luglio 2023.
  23. ^ (EN) Archbishop Eamon Martin pays tribute to the late Bishop James Moriarty RIP, su catholicbishops.ie, 28 marzo 2022. URL consultato il 6 luglio 2023.
  24. ^ (EN) Conor Ganly, Diocesan tribute paid on the death of the form Bishop of Laois, Kildare, Carlow, Wicklow, in Leinster Express, 28 marzo 2022. URL consultato il 6 luglio 2023.
  25. ^ (EN) Suzanne Pender, Bishop Moriarty will be laid to rest in Carlow, in The Nationalist, 28 marzo 2022. URL consultato il 6 luglio 2023.
  26. ^ (EN) Bishop James Moriarty, su findagrave.com. URL consultato il 6 luglio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Bononia Successore
Pablo Antonio Vega Mantilla 26 giugno 1991 - 4 giugno 2002 Milan Šášik, C.M.
Predecessore Vescovo di Kildare e Leighlin Successore
Laurence Ryan 4 giugno 2002 - 22 aprile 2010 Denis Nulty
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