Jürgen Schult

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jürgen Schult
Jürgen Schult nel 1987.
Nazionalità Bandiera della Germania Est Germania Est
Bandiera della Germania Germania
Altezza 193 cm
Peso 110 kg
Atletica leggera
Specialità Lancio del disco
Ruolo Atleta
Società Sportclub Traktor Schwerin
Sportclub Schwerin
Sportverein Riesa
Termine carriera 2004 - atleta
Record
Disco 74,08 m Record mondiale (1986)
Carriera
Nazionale
1979-1990Bandiera della Germania Est Germania Est
1991-2000Bandiera della Germania Germania
Carriera da allenatore
2001-Federazione tedesca di atletica leggera
Palmarès
Bandiera della Germania Est Germania Est
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali 1 0 0
Europei 1 0 0
Europei juniores 1 0 0
Bandiera della Germania Germania
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 0 1 2
Europei 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 3 agosto 2010

Jürgen Schult (Amt Neuhaus, 11 maggio 1960) è un ex discobolo e allenatore di atletica leggera tedesco, fino al 2024 primatista mondiale nel lancio del disco.

All'inizio della sua carriera, fino alle Olimpiadi di Seul 1988 rappresentava la Germania Est.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Schult non poté partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 a causa del boicottaggio dei giochi da parte della sua nazione. Nel 1986 però dimostrò al mondo intero la sua forza stabilendo il nuovo record del mondo in 74,08 metri, migliorando di ben 2,22 metri il primato precedente stabilito dal sovietico Jurij Dumčev.

Nel 1988, durante la prima competizione in assoluto fra Germania Est e Germania Ovest, Schult si rifiutò di stringere la mano all'avversario che aveva sconfitto, Wolfgang Schmidt, il quale era da poco tempo passato a competere per la Germania Ovest. Schult possiede una laurea in sport e nel 2001 divenne l'allenatore della squadra tedesca di lancio del disco.

Accuse di doping[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1991 molti atleti sono stati trovati positivi a test antidoping, come ad esempio Brigitte Berendonk e Werner Franke, ed i ricercatori della Militärmedizinische Akademie Bad Saarow iniziarono a fare molti studi sul doping. Sulla base di queste ricerche si è arrivati a pensare che moltissimi atleti della Repubblica Democratica Tedesca per migliorare le proprie prestazioni abbiano fatto uso di doping. Poco dopo vennero scoperti dei documenti che andavano a certificare che, tra il 1981 ed il 1984, vennero somministrate a Schult dosi di Oral-Turinabol, uno steroide anabolizzante.[1][2] L'atleta tedesco ha comunque sempre negato l'assunzione di anabolizzanti.

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Misura Note
1979 Europei juniores Bandiera della Polonia Bydgoszcz Lancio del disco   Oro 56,18 m
1983 Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki Lancio del disco 64,92 m
1986 Europei Bandiera della Germania Ovest Stoccarda Lancio del disco 64,38 m
1987 Mondiali Bandiera dell'Italia Roma Lancio del disco   Oro 68,74 m
1988 Olimpiadi Bandiera della Corea del Sud Seul Lancio del disco   Oro 68,82 m
1990 Europei Bandiera della Jugoslavia Spalato Lancio del disco   Oro 64,58 m
1991 Mondiali Bandiera del Giappone Tokyo Lancio del disco 63,12 m
1992 Olimpiadi Bandiera della Spagna Barcellona Lancio del disco   Argento 64,94 m
1993 Mondiali Bandiera della Germania Stoccarda Lancio del disco   Bronzo 66,12 m Miglior prestazione personale stagionale
1994 Europei Bandiera della Finlandia Helsinki Lancio del disco   Bronzo 64,18 m
1995 Mondiali Bandiera della Svezia Göteborg Lancio del disco 64,44 m
1996 Olimpiadi Bandiera degli Stati Uniti Atlanta Lancio del disco 64,62 m
1997 Mondiali Bandiera della Grecia Atene Lancio del disco   Bronzo 66,14 m
1998 Europei Bandiera dell'Ungheria Budapest Lancio del disco   Argento 66,69 m Miglior prestazione personale stagionale
1999 Mondiali Bandiera della Spagna Siviglia Lancio del disco   Argento 68,18 m Miglior prestazione personale stagionale
2000 Olimpiadi Bandiera dell'Australia Sydney Lancio del disco 64,41 m

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Schweizer Geheimbund, su spiegel.de, 27 luglio 1992. URL consultato il 24 agosto 2011.
  2. ^ Brigitte Berendonk, 1991, p. 128.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]