Vai al contenuto

Imperia, la grande cortigiana

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Imperia, la grande cortigiana
Una scena del film
PaeseItalia
Anno2005
Formatofilm TV
Generedrammatico, in costume
Durata90 min
Lingua originaleitaliano
Rapporto1,66:1
Crediti
RegiaPier Francesco Pingitore
SoggettoPier Francesco Pingitore
SceneggiaturaPier Francesco Pingitore
Interpreti e personaggi
FotografiaMarco Cristiani
MontaggioAlberto Moriani
MusicheFrancesco Pintucci, Piero Pintucci
ScenografiaMaurizio Tognalini
CostumiGraziella Pera
ProduttoreAlberto Tarallo
Produttore esecutivoMario Coppotelli
Casa di produzioneJanus International
Prima visione
Data20 gennaio 2005
Rete televisivaCanale 5

Imperia, la grande cortigiana è un film per la televisione del 2005, scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore. Il film narra la storia di Imperia Cognati, conosciuta anche come Imperia la Divina,[1] cortigiana romana vissuta tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.[2]

Roma, inizi del Cinquecento: Imperia è una cortigiana molto ammirata, amante del ricco banchiere Agostino Chigi, ma che preferisce un uomo di nome Angelo del Bufalo, noto per il suo fascino e la sua bellezza, in grado di colpire le donne, nonostante la sua modesta ricchezza, conosciuto durante un ballo al palazzo di famiglia vicino a Castel Sant'Angelo, noto oggi come la Villa Farnesina.

Alla festa di inaugurazione della nuova dimora della famiglia Chigi sul Tevere, partecipano anche Cesare Borgia, coinvolto nell'omicidio del fratello Juan, e sua sorella Lucrezia con il marito Alfonso. Durante la festa, Imperia danza con diversi cavalieri, fino a giungere alle braccia di un cavaliere che il giorno prima l'aveva salvata da un brutto incontro con due briganti: quel cavaliere è proprio Angelo, con cui instaura una relazione segreta. Agostino Chigi vorrebbe affidargli un incarico presso Luigi XII, incarico che però interessa anche a Cesare Borgia, e per questo Angelo si ritrova spesso al palazzo dei Chigi.

Mentre Agostino Chigi è in viaggio verso Napoli, Imperia invita Angelo ad una cena romantica, complice la cameriera Nanna che gli fa recapitare un biglietto.

Alla relazione di Imperia si intrecciano i fatti che accadono a Roma, tra battaglie e intrighi, fino al suicidio della cortigiana che scopre che Angelo ha sposato un'altra nobildonna.

Imperia, la grande cortigiana, andato in onda su Canale 5 in prima serata, ha registrato il 20,14 % di share, seguito da 5.141.000 telespettatori.[3]

Nonostante i buoni ascolti registrati in televisione, il film non è stato gradito molto dalla critica: il sito Cinemedioevo.it definisce la fiction «sostanzialmente piacevole quanto leggera», «curata sul versante scenografico e coreografico», ma nell'ambito storico «un vero disastro, [...] dove si annoverano pecche mostruose, alcune delle quali imperdonabili».[4]

  1. ^ La Divina Imperia cortigiana e musa della corte papalina, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 14 maggio 2009.
  2. ^ Franca Petrucci, Imperia Cognati, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 19 gennaio 2018.
  3. ^ Comunicati stampa ascolti, su mediaset.it, Mediaset, 21 gennaio 2005. URL consultato il 28 aprile 2012.
  4. ^ Imperia, la grande cortigiana (2005), Cinema e Medioevo, su cinemedioevo.net. URL consultato il 28 aprile 2012.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]