Kim Ho-chul

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Ho-Chul Kim)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kim Ho-chul
Kim al Parma nel 1982
Nazionalità Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Altezza 175 cm
Peso 68 kg
Pallavolo
Ruolo Allenatore (ex palleggiatore)
Squadra IBK Altos
Termine carriera 1995 - giocatore
Carriera
Giovanili
1972-1975Bandiera non conosciuta Daeshin High School
1975-1978Bandiera non conosciuta Hanyang University
Squadre di club
1978-1980Sangmu
1980-1981Venus Communication
1981-1984Parma
1984-1987Hyundai Skywalkers
1987-1990Treviso
1990-1995Schio
Nazionale
1975-1988Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Carriera da allenatore
1995-1996Parma
1996-1998Treviso
1999-2000Porto Ravenna
2001Bandiera dell'Italia Italia
2001-2003Adriavolley
2003-2011Hyundai Skywalkers
2006Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
2009Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
2012-2013Rush & Cash Dream 6
2013-2015Hyundai Skywalkers
2017-2019Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
2021-IBK AltosFemminile
Palmarès
 Campionato asiatico e oceaniano
Argento Australia 1975
Argento Bahrein 1979
Bronzo Giappone 1983
 

Kim Ho-chul[1] (in coreano 김호철; Miryang, 13 novembre 1955) è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista sudcoreano, nel ruolo di palleggiatore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È padre della pallavolista Mi-Na Kim (1984), già giocatrice del Club Italia, e di Joon Kim (1988), golfista di successo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Kim alza una veloce con la maglia di Treviso nella stagione 1987-88

Malgrado un'altezza certo non elevata per quelli che sono gli standard pallavolistici, è stato, nella sua carriera di giocatore, uno dei più grandi palleggiatori di tutti i tempi. Giocò inizialmente a Seul, nelle squadre della scuola Daeshing (1972-1975) e poi in quella dell'Hanyang University (1975-1978).

Fu uno dei primi stranieri a giocare in Italia: nel 1981 fu ingaggiato dalla Santal Parma, con cui vinse gli scudetti 1981-82 e 1982-83, oltre alla Coppa dei Campioni 1983-84. Vinse in tre delle quattro stagioni passate a Parma il premio come MVP del campionato.

Nel 1984 viene forzato a tornare in patria dalla federazione coreana, passando un periodo alla Hyundai Seul.

Successivamente ritornò in Italia per giocare con la nascente Sisley Treviso (ottenne la promozione in A1 nel 1987-88); giocò poi per cinque stagioni con la Jockey Schio, ottenendo un'altra promozione in A1 (1991-92). Chiuse la carriera di pallavolista nel 1995, dopo aver preso parte anche a due edizioni delle Olimpiadi con la nazionale sudcoreana (1984 e 1988).

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò ad allenare in Italia la Cariparma Parma; seguì poi il Sisley Treviso (con cui vinse uno scudetto nel 1997-98), Valleverde Ravenna e Senza Confini Trieste, fino al 2003. Ritornò dunque in Corea del Sud; nel 2006 e nel 2007 ha vinto due campionati nazionali con la Hyundai Seul.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Kim (a sinistra) e Merlo chiamano uno schema per lo Schio nel 1993

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
1981-82, 1982-83
1981-82, 1982-83
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
1983-84

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
1997-98
2005-06, 2006-07
2006, 2008, 2010, 2013
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
1997-98
2007

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Premi Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]