Gooba

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Gooba
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
Artista6ix9ine
Pubblicazione8 maggio 2020
Durata2:12
Album di provenienzaTattleTales
GenereTrap[1]
Etichetta6ix9ine
ProduttoreJah, Payday
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 45 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[4]
(vendite: 35 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[5]
(vendite: 1 000 000+)
6ix9ine - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2020)

Gooba è un singolo del rapper statunitense 6ix9ine, pubblicato l'8 maggio 2020 come primo estratto dal secondo album in studio TattleTales.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il ritornello della canzone contiene un'interpolazione del brano Are You Dumb del rapper Ronny Godz.[6]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Shawn Setaro per Complex ha recensito la canzone negativamente, affermando che non è «l'uomo pentito e calmo che si è visto nell'aula del tribunale». Setaro ha aggiunto che «abbiamo visto un ventiquattrenne ossessionato da soldi, popolarità, haters e vendetta. 6ix9ine è tornato al suo ruolo preferito: il giovane che non rispetta le regole della strada e vince lo stesso».[7]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale, diretto dallo stesso interprete insieme a CanonF8 e David Wept, è stato reso disponibile l'8 maggio 2020 in concomitanza con l'uscita del singolo.[8] Precedentemente, Hernandez chiese al giudice il permesso di girare un video musicale nel suo giardino durante gli arresti domiciliari.[9] A seguito della sua pubblicazione, il videoclip ha superato le 41 milioni di visualizzazioni in 24 ore,[10] stabilendo il record per miglior debutto come canzone hip hop, detronando così Killshot di Eminem.[11] Il 31 maggio 2020 è stato temporaneamente rimosso da YouTube dopo il reclamo sulla violazione del copyright da parte del produttore musicale keniota Magix Enga.[12]

Antefatti e concezione[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale è stato girato durante il periodo di detenzione domiciliare, derivante dal rilascio controllato di Hernandez del 2 maggio 2020. È stato girato due settimane prima della sua uscita grazie ad un permesso di due ore emanato dal giudice.[13]

Nel video è presente la compagna del rapper, Rachel "Jade" Wattley, accompagnata da «un arcobaleno di modelle con il culo grosso» che twerkano ricoperte da vernice di vario colore. In una scena è presente il montaggio della faccia di un topo animato sul volto di Hernandez, in riferimento al ruolo del rapper come informatore (in inglese to rat, "essere una talpa, una spia") contro i membri della sua gang durante i processi; in altre scene viene mostrata anche la cavigliera elettronica.[14] In alcune parti del video, Hernandez sembra soffocare una donna, che Jacob Shamsian di Insider ha considerato come un «[possibile] riferimento grossolano alla sua ex ragazza», la quale sosteneva che il rapper la soffocasse ripetutamente. Nel video sono presenti anche le guardie di sicurezza di Hernandez.[13]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Daniel Hernandez.

  1. Gooba – 2:12

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Nella Billboard Hot 100 Gooba ha fatto il suo ingresso alla 3ª posizione grazie 55,3 milioni di stream e 24 000 unità di vendita, diventando la sua seconda top ten e il piazzamento migliore in classifica dell'interprete, eguagliando Fefe del 2018.[15]

Nella Official Singles Chart britannica ha debuttato alla 6ª posizione con 32 637 copie distribuite durante la sua prima settimana, regalando così all'interprete la sua prima top ten.[16]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2020) Posizione
Austria[29] 68
Svizzera[30] 71
Ungheria[31] 28

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Brendan Klinkenberg, Tekashi 6ix9ine Releases First Post-Prison Song, su Rolling Stone, 8 maggio 2020. URL consultato il 12 maggio 2020.
  2. ^ (EN) Gooba, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 agosto 2020.
  3. ^ (DA) Gooba, su IFPI Danmark. URL consultato il 17 agosto 2021.
  4. ^ Gooba (certificazione), su FIMI. URL consultato il 27 luglio 2020.
  5. ^ (EN) 6ix9ine - Gooba – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 22 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Craig Jenkins, Tekashi 6ix9ine Is a Black Hole, su Vulture, 8 maggio 2020. URL consultato il 18 maggio 2020.
  7. ^ (EN) Shawn Setaro, 6ix9ine Hasn't Changed at All, su Complex, 8 maggio 2020. URL consultato il 12 maggio 2020.
  8. ^ (EN) Carl Lamarre, 6ix9ine Takes Shots at His Haters in New Comeback Video 'Gooba': Watch, su Billboard, 8 maggio 2020. URL consultato il 12 maggio 2020.
  9. ^ (EN) Aleia Woods, 6ix9ine Asks Judge for Permission to Film Music Video in His Backyard, su XXL, 23 aprile 2020. URL consultato il 14 maggio 2020.
  10. ^ (EN) Brian Cantor, 6ix9ine's "GOOBA" Breaks 24-Hour YouTube Viewership Record For Hip-Hop Video, su Headline Planet, 10 maggio 2020. URL consultato il 14 maggio 2020.
  11. ^ (EN) Desmond Ullrich, Tekashi 6ix9ine Breaks Records On YouTube And Instagram In Comeback, su The Blast, 11 maggio 2020. URL consultato il 14 maggio 2020.
  12. ^ (EN) C. Vernon Coleman II, 6ix9ine's "Gooba" Music Video Removed Due to Copyright Claim, su XXL, 31 maggio 2020. URL consultato il 31 maggio 2020.
  13. ^ a b (EN) Jacob Shamsian, Tekashi 6ix9ine says he has no regrets about snitching on his former gang: 'I'm supposed to be loyal?', su Insider Inc., 8 maggio 2020. URL consultato il 14 maggio 2020.
  14. ^ (EN) 6ix9ine Returns with New Single 'GOOBA', su Rap-Up, 8 maggio 2020. URL consultato il 14 maggio 2020.
  15. ^ (EN) Gary Trust, Ariana Grande & Justin Bieber's 'Stuck With U' Debuts at No. 1 on Billboard Hot 100, su Billboard, 18 maggio 2020. URL consultato il 18 maggio 2020.
  16. ^ (EN) James Masterton, Charts analysis: DaBaby's Rockstar ascends to singles summit, su Music Week, 15 maggio 2020. URL consultato il 16 maggio 2020.
  17. ^ a b c (EN) 6ix9ine – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 22 giugno 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l m (NL) 6ix9ine - Gooba, su Ultratop. URL consultato il 1º giugno 2020.
  19. ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: Ründavad räpparid ja Ott Lepland, su Eesti Ekspress. URL consultato il 26 maggio 2020.
  20. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 20/2020, su IFPI Greece. URL consultato il 24 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2020).
  21. ^ (EN) DISCOGRAPHY - 6IX9INE, su irish-charts.com. URL consultato il 15 maggio 2020.
  22. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 21, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato il 26 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2020).
  23. ^ (LT) 2020 21-os SAVAITĖS (gegužės 15-21 d.) SINGLŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 22 maggio 2020.
  24. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 18 May 2020, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 16 maggio 2020.
  25. ^ (EN) Gooba - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 15 maggio 2020.
  26. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - 6IX9INE - Gooba, su ČNS IFPI. URL consultato il 18 maggio 2020.
  27. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - 6IX9INE - Gooba, su ČNS IFPI. URL consultato il 18 maggio 2020.
  28. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2020. 21. hét - 2020. 05. 15. - 2020. 05. 21., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 28 maggio 2020.
  29. ^ (DE) Ö3 Austria Top40 Jahrescharts 2020, su oe3.orf.at. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2020).
  30. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 2020, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  31. ^ (HU) Stream Top 100 - darabszám alapján - 2020, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 3 febbraio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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