Giuseppe Casciaro

Giuseppe Casciaro (Ortelle, 9 marzo 1863 – Napoli, 25 ottobre 1941) è stato un pittore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fu inizialmente avviato dalla famiglia agli studi classici, ma li interruppe ed iniziò a frequentare i corsi di disegno di Paolo Emilio Stasi, che si avvide del suo talento e lo raccomandò per l'iscrizione all'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu ammesso e frequentò con profitto i corsi di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista.
Frequentò successivamente gli studi d'arte di Domenico Morelli e di Filippo Palizzi. Dopo un inizio non facile, si avvalse della tecnica del pastello e nel 1887 presentò undici opere, alla mostra della Promotrice napoletana "Salvator Rosa".[1] Alla mostra della promotrice del 1888 ne presentò altre dodici[2] e da allora la sua tecnica preferita fu il pastello, pur continuando a produrre, se pure in misura ridotta, dipinti ad olio. A differenza di molti altri artisti pugliesi Casciaro trovò, fin dalle sue prime apparizioni in pubblico, grande consenso presso i collezionisti, in particolare leccesi e salentini, mentre i musei furono inizialmente alquanto restii all'acquisizione di sue opere.[3] Nella tecnica del pastello eccelse e ben presto fu considerato uno dei migliori, tra i pastellisti italiani dell'epoca.[4]
Fu essenzialmente un paesaggista e produsse in particolare vedute dei dintorni di Napoli, dell'Irpinia (Nusco) e della Puglia. Ebbe rapporti di amicizia con pittori napoletani del periodo, quali Francesco Paolo Michetti, Edoardo Dalbono, Francesco Mancini, Attilio Pratella.

Espose sia in Italia che all'estero e lavorò, nei primi anni del Novecento, anche per il noto mercante parigino Goupil. Partecipò ininterrottamente alla Esposizione internazionale d'arte di Venezia dalla prima edizione del 1895 fino al 1924, poi ritornò ancora tra il 1928 ed il 1932.
È stato professore onorario dell'Accademia di belle arti di Napoli, di quella di Urbino e di quella di Bologna. Molto nota era la sua collezione privata e raccolta d'arte, con opere di Antonio Canova e di Giovanni Fattori, andata poi dispersa.
Alla Galleria dell'Accademia di Napoli sono presenti due pastelli di Giuseppe Casciaroː Paesaggio napoletano, 33x24,5 cm e Ponti Rossi, 36x34,5 cm, che è firmato e datato 1902.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Società Promotrice di Belle Arti in Napoli, Catalogo delle opere d'arte ammesse alla 23ª Esposizione aperta il di 1º maggio 1887, Napoli, De Angelis, 1887, SBN IT\ICCU\NAP\0551592.
- ^ Società Promotrice di Belle Arti in Napoli, Catalogo delle opere d'arte ammesse alla 24ª esposizione. Aperta il dì di 18 ottobre 1888, Napoli, R. Tipi De Angelis-Belisario, 1888, SBN IT\ICCU\NAP\0553777.
- ^ Roberto Rinaldi, Pittori a Napoli nell’Ottocento, ed. Libri & Libri, 2001.
- ^ Dizionario Enciclopedico Moderno, Ed. Labor, 1940, p. 821.
- ^ Galleria dell'Accademia, p. 105.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- I pittori napoletani dell'800 e di altre scuole nella "Raccolta. Casciaro", Presentazione di Carlo Hautman. Firenze, G. Spinelli, 1942
- Tre maestri napoletani: Casciaro Giuseppe, Migliaro Vincenzo, Pratella Attilio, Galleria d'arte Sant'Andrea, 28 gennaio-10 febbraio 1956, Genova, 1956
- Anna Caputi, Raffaello Causa, Raffaele Mormone (a cura di), La Galleria dell'Accademia di Belle Arti in Napoli, Napoli, Banco di Napoli, 1971, SBN IT\ICCU\NAP\0178087.
- Alfredo Schettini, Giuseppe Casciaro, Morano Editore, Napoli
- A. M. A. Pavone, Napoli scomparsa nei dipinti di fine ottocento, Newton Compton Editori, Roma, 1987
- Ottocento - Catalogo dell'Arte Italiana dell'Ottocento, Milano, Giorgio Mondadori e Associati, 1992
- Nello e Saverio Ammendola, Ottocento-Novecento, due secoli di pittura a Napoli, con introduzione e intervista di M. Picone Petrusa, Electa Napoli, Napoli 1999.
- Roberto Rinaldi, Pittori a Napoli nell'Ottocento, ed. Libri & Libri, 2001
- Rosario Caputo, Giuseppe Casciaro, Edizioni Vincent, Napoli, 2007
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Lucio Galante, CASCIARO, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 21, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1978. URL consultato il 1º marzo 2015.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95809810 · ISNI (EN) 0000 0001 1585 2685 · SBN NAPV050017 · ULAN (EN) 500020886 · LCCN (EN) nr95011792 · GND (DE) 129844543 · BNE (ES) XX881419 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-nr95011792 |
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