Giovanni Pettinati

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni Pettinati
Pettinati nel 1956
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1962
Carriera
Squadre di club
1951Benotto
1952Benotto
Pedale Acquese
1953Benotto
1954-1955Torpado
1956Bianchi
1957Asborno-Fréjus
1958Allegro
Atala-Pirelli
1959Atala-Pirelli
1960Gazzola
1961-1962Torpado
 

Giovanni Pettinati (Cartosio, 6 marzo 1926[1][n 1]Cartosio, 25 aprile 1994) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1951 al 1962, vinse una tappa al Giro d'Italia 1954 e indossò la maglia rosa al Giro d'Italia 1958.

Figlio di contadini, da dilettante vinse una trentina di corse.[2] Fra i risultati più rilevanti si ricordano l'ottava tappa al Giro d'Italia 1954, vinta con una lunga fuga da lontano,[2] e la settima tappa della Volta Ciclista a Catalunya 1952. Fu secondo al Giro dell'Appennino 1951 e 1953 e terzo al Giro di Toscana del 1953, al Tour de Romandie 1958 e al Giro del Piemonte 1961. Inoltre, ha indossato la maglia rosa per sei giorni al Giro d'Italia 1958, oggi esposta nella collezione del Museo del Ghisallo.[3]

Conclusa la carriera, si trasferì con la moglie e la figlia ad Acqui Terme, dove lavorò come assicuratore.[3] È morto in seguito ad un infarto all'età di 68 anni.[4][3]

Coppa Città di Asti
Coppa Città di Asti
La Nazionale a Romito Magra
7ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
Coppa Andrea Boero
Coppa Mostra del Tessile
8ª tappa Giro d'Italia (Roma > Chianciano)
Trofeo Cougnet
1951: 39º
1952: 57º
1953: 46º
1954: 47º
1955: 80º
1956: ritirato
1958: 25º
1959: 43º
1960: 38º
1961: 44º
1950: 85º
1951: 27º
1952: 9º
1953: 14º
1954: 85º
1957: 14º
1961: 54º
1962: 67º
1953: 45º
1956: 32º
1951: 66º
1952: 28º
1953: 36º
1954: 60º
1957: 30º
1958: 100º
Annotazioni
  1. ^ 26 marzo secondo altre fonti.
Fonti
  1. ^ Scheda anagrafica di Giovanni PETTINATI, su ciclomuseo-bartali.it, Museo del Ciclismo "Gino Bartali". URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ a b Deludono nuovamente gli assi e Pettinati giunge solo a Chianciano, in La nuova Stampa, 30 maggio 1954, p. 4.
  3. ^ a b c La storia di Romeo e Giulietta (in Pettinati), su giroforghisallo.gazzetta.it, Giro For Ghisallo, 10 luglio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2014).
  4. ^ L'addio al «gregario» Pettinati, in La Stampa, 27 aprile 1994, p. 37.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]