Giorgio Guglielmi

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Giorgio Guglielmi

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXIII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII
Gruppo
parlamentare
Democrazia liberale. Agrario. Misto.
CollegioMontefiascone; Roma; unico nazionale
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato9 maggio 1929 –
LegislaturaXXVII
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessioneImprenditore

Giorgio Guglielmi, Marchese di Vulci con titolo riconosciuto nel 1901 (Civitavecchia, 17 aprile 1879Roma, 21 aprile 1945) è stato un imprenditore, politico e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ricco imprenditore della provincia di Roma, città di cui è stato consigliere comunale e assessore, è stato vicepresidente della Croce Rossa Italiana, consultore effettivo della Consulta araldica, presidente della Cassa di Risparmio di Roma, dell'Istituto internazionale di agricoltura, della Congregazione di Carità di Roma, dell'Associazione artistica italiana, dell'Associazione proprietari fabbricati e terreni, dell'Istituto nazionale di musica, del Comitato italo-spagnolo, dell'Associazione agricoltori spagnoli, della rivista "Roma monarchica".

In ambito sportivo, tra il 1924 e 1925, è stato Presidente Generale della Polisportiva S.P. Lazio prima e presidente della sezione calcio poi.

Senatore dal 1929, decaduto per sentenza dell'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo del 21 ottobre 1944.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia decorato di Gran Cordone - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro decorato di Gran Cordone - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88841646 · ISNI (EN0000 0000 6170 4651 · LCCN (ENno2012002180 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012002180