Gino Capponi
Gino Capponi | |
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Fotografia del marchese Gino Capponi | |
Marchese di Migliano | |
In carica | 4 agosto 1825 – 3 febbraio 1876 |
Predecessore | Pier Roberto Capponi |
Altri titoli | Marchese di Pompeo |
Nascita | Firenze, 13 settembre 1792 |
Morte | Firenze, 3 febbraio 1876 |
Sepoltura | Basilica di Santa Croce |
Luogo di sepoltura | Firenze |
Dinastia | Capponi |
Padre | Pier Roberto Capponi |
Madre | Marianna Frescobaldi |
Consorte | Giulia Riccardi |
Figli | Marianna Capponi Ortensia Capponi |
Religione | Cattolicesimo |
Il marchese Gino Capponi (Firenze, 13 settembre 1792 – Firenze, 3 febbraio 1876) è stato un politico, scrittore e storico italiano.
Note biografiche[modifica | modifica wikitesto]
Ultimo esponente di uno dei rami dell'antica ed illustre famiglia fiorentina dei Capponi, fu un moderato riformatore dello stato toscano, attraverso la carica di senatore. Si interessò anche di economia, statistica e agricoltura. Allievo dell'abate Giovanni Battista Zannoni, fino dalla gioventù ebbe a cuore le materie umanistiche. Nel 1819 a Londra, ebbe l'idea, conversando con Ugo Foscolo, di un giornale letterario. Così fondò, nel 1821, assieme a Giovan Pietro Vieusseux, l'Antologia[1] e più tardi si adoperò per l'istituzione de l'Archivio storico italiano (1842).
Fu amico di Giacomo Leopardi (che gli indirizzò la celebre Palinodia ricompresa nei Canti), di Pietro Giordani, di Pietro Colletta, di Guglielmo Pepe, Giovanni Battista Niccolini, del filosofo Silvestro Centofanti, di Raffaello Lambruschini e dei migliori intellettuali del suo tempo. Fu anche un cattolico aperto a nuove esperienze di riforma. Come pedagogista, affermò la libera educazione del giovane, che non andava oppresso con i precetti, ma secondo i suggerimenti di una grande e nobile idea unificatrice. L'educazione del cuore doveva guidare quella dell'intelletto, con l'intuito e con gli esempi. L'educazione, per il Capponi, era un'arte e non una scienza.
Gino Capponi viaggiò molto in Italia e in Europa e fu membro del Senato toscano dal 1848. Collaborò e promosse le principali iniziative liberali dei moderati. Fu presidente del Consiglio dal 17 agosto al 12 settembre dello stesso anno.
Costretto a ritirarsi a vita privata dall'opposizione e dalla restaurazione dei Lorena, coltivò ancora di più i suoi studi storici, nonostante in vecchiaia divenisse cieco. Nel 1859 fu fautore dell'annessione della Toscana al Piemonte e venne nominato senatore dal 1860, partecipando attivamente alla vita parlamentare fino al 1864.
Cattolico devoto, è sepolto nella basilica di Santa Croce.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata |
— 1864 |
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Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia |
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Cavaliere di Gran Croce decorato con Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
— 1864 |
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Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia |
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Commendatore dell'Ordine di San Giuseppe (Granducato di Toscana) |
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Frammento sull'educazione, 1841, pubblicato nel 1845.
- Sulla dominazione dei longobardi in Italia, 1844 e 1859.
- Cinque letture di economia toscana, 1845.
- Storia della Repubblica di Firenze, 1875.
Lettere e carteggi[modifica | modifica wikitesto]
- Carteggio Capponi-Tommaseo, a cura di Isidoro Del Lungo e Paolo Prunas, Bologna, Zanichelli, 1911-1932 (4 voll.);
- Carteggio Capponi-Vieusseux, 3 volumi, a cura di Aglaia Paoletti, Firenze, Le Monnier, 1994-1996 (3 voll.), con prefazioni di Giovanni Spadolini e Cosimo Ceccuti;
- Carteggio Capponi-Lambruschini, a cura di Veronica Gabbrielli, Firenze, Le Monnier, 1996;
- Carteggio Capponi-Ridolfi, a cura di Aglaia Paoletti, Firenze, le Monnier, 2001;
- Carteggio Capponi-Galeotti, 1845-1875, a cura di Aglaia Paoletti, Firenze, Le Monnier, 2002;
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Enrico Valtancoli Montazio, Gino Capponi, Torino, Unione tipografico-editrice, 1862.
- Marco Tabarrini, Gino Capponi. I suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici; memorie raccolte, Firenze, Barbera, 1879.
- Alfred von Reumont, Gino Capponi, 1792-1876, ein Zeit- und Lebensbild. Gotha, Perthes, 1880.
- Giovanni Gentile, Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo XIX, Firenze, Vallecchi, 1922.
- Giovanni Nencioni, Gino Capponi: linguista, storico, pensatore, Firenze, Olschki, 1977.
- Giovanni Gentile, Le più belle pagine di Gino Capponi. Riproduzione anastatica [der Ausg.], Milano, Treves, 1926. Firenze, Casa Ed. le Lettere, 1994. ISBN 88-7166-181-8.
- Paolo Bagnoli (a cura di.), Gino Capponi: storia e progresso nell'Italia dell'Ottocento ; convegno di studio, Firenze Palazzo Strozzi 21 - 22 - 23 gennaio 1993, Firenze, Olschki, 1994. ISBN 88-222-4221-1.
- Giovanni Spadolini, La Firenze di Gino Capponi. Fra restaurazione e romanticismo. Gli anni dell' 'Antologia', Cassa di Risparmio di Firenze, 1985.
- Piero Treves, Gino Capponi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 19, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1976. URL consultato il 5 ottobre 2017.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Capponi (famiglia)
- Palazzo di Gino Capponi
- Antonio Fogazzaro
- Francesco Saverio Petroni
- Romanticismo in Toscana
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina dedicata a Gino Capponi
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gino Capponi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Ernesto Codignola, Gino Capponi, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Gino Capponi, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Gino Capponi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Gino Capponi, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Gino Capponi, su accademicidellacrusca.org, Accademia della Crusca.
- Opere di Gino Capponi, su Liber Liber.
- Opere di Gino Capponi, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Gino Capponi / Gino Capponi (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- Gino Capponi, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- (EN) Gino Capponi, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Mario Scotti, Capponi, Gino, in Enciclopedia dantesca, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61649450 · ISNI (EN) 0000 0001 1027 9496 · SBN IT\ICCU\RAVV\043497 · LCCN (EN) n82096340 · GND (DE) 116448040 · BNF (FR) cb12484453f (data) · NLA (EN) 35162489 · BAV (EN) 495/24799 · CERL cnp00386340 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82096340 |
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