Francisco Vila

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Francisco Vila
Francisco Vila all'Euskal Bizikleta 2007.
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 180 cm
Peso 67 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2012
Carriera
Squadre di club
2001-2002iBanesto.com
2003-2004Lampre
2005-2008Lampre
2011De Rosa
2012Utensilnord
Carriera da allenatore
2015-2016Tinkoff
2017-2019Bora
2020-Movistar
Statistiche aggiornate al 9 gennaio 2020

Francisco Javier Vila Errandonea, detto Patxi (Vera de Bidasoa, 11 ottobre 1975), è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada spagnolo di origine basca. Professionista dal 2001 al 2012, dal 2020 è direttore sportivo del team Movistar.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Passato professionista nel 2001 con l'iBanesto.com, dal 2003 al 2008 ha corso con la Lampre e con la Lampre-Caffita (poi Lampre-Fondital). In carriera colse una sola vittoria, nella terza tappa della Parigi-Nizza 2006, battendo in una volata a due Floyd Landis. Con quell'azione l'americano conquistò la maglia di capoclassifica, che manterrà fino a fine corsa. Vila concluse la corsa al secondo posto a 9" da Landis. Nello stesso anno conclude il Giro d'Italia al decimo posto.

Il 3 marzo 2008 risultò positivo ad un controllo antidoping, che evidenziò l'utilizzo di testosterone[1]. La positività venne comunicata due mesi più tardi, durante il Tour de Romandie, che abbandonò mentre era in testa alla classifica per scalatori[2].Il ciclista affermò che la positività era dovuta ad alcuni aminoacidi inconsapevolmente contaminati con testosterone, ammettendo tuttavia le proprie colpe[3]. Fu così sanzionato dalla Federazione ciclistica spagnola con due anni di sospensione[4]. Il 20 ottobre 2009 il TAS ridusse la sanzione da 24 a 18 mesi, facendola così concludere il successivo 5 novembre[5].

Rientrato alle corse, nel 2011 vestì la divisa della De Rosa-Stac Plastic e nel 2012 (sua ultima stagione da pro) quella dell'Utensilnord-Named, sempre sotto la direzione di Fabio Bordonali.

Dopo il ritiro dalle gare assume il ruolo di direttore sportivo, prima, dal 2015 al 2016, del team Tinkoff, e poi, dal 2017, della Bora-Hansgrohe. Durante il Giro delle Fiandre 2017, mentre guida l'ammiraglia della Bora-Hansgrohe, le sue bestemmie in italiano a seguito della caduta di Peter Sagan vengono riprese da una telecamera interna alla macchina e trasmesse in televisione a margine della corsa.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • 2000 (Caja Rural, quattro vittorie)
Prueba San Juan
Loinatz Proba - Beasain
Classifica generale Vuelta a Zamora
5ª tappa Vuelta a Palencia (Venta de Baños > Dueñas, cronometro)
Classifica generale Vuelta a Palencia
  • 2006 (Lampre, una vittoria)
3ª tappa Parigi-Nizza (Juliénas > Saint-Étienne)

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2000 (Caja Rural, una vittoria)
Classifica scalatori Vuelta a Navarra

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2003: 44º
2004: 22º
2005: 22º
2006: 10º
2007: 15º
2006: 22º
2007: 29º
2003: 52º
2005: ritirato (13ª tappa)

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2007: 69º
2008: 63º
2012: 46º
2003: 66º
2004: 52º
2005: 82º
2007: 37º
2002: ritirato
2003: 51º
2004: 24º
2005: ritirato
2012: ritirato

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]