Francesco di Giorgio Martini

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Francesco di Giorgio Martini (Siena, 23 settembre 1439Siena, 29 novembre 1501) è stato uno scultore, architetto, pittore e medaglista, trattatista italiano.

L'artista, famoso soprattutto come trattatista e ingegnere militare attivo alla corte del Ducato di Urbino, scrisse un trattato di architettura in cui fissava alcuni principi dell'arte fortificatoria detta fortificazione alla moderna, della quale è considerato il fondatore insieme coi fratelli Antonio e Giuliano da Sangallo.

Una copia del suo trattato, che ebbe grande diffusione e vasta rinomanza, fu in possesso di Leonardo da Vinci che lo commentò minuziosamente; la si conserva nella Biblioteca Laurenziana a Firenze.

Biografia

Figlio di Giorgio di Martino del Viva, viene battezzato il 23 settembre 1439 a Siena come "Franciescho Maurizio di Giorgio di Martino pollaiolo".

Si sposa il 3 novembre 1467 con Cristofana di Cristofano di Compagnatico. Ma nel 1468, come si evince da un documento in cui dichiara di aver ricevuto la dote (300 fiorini) della figlia di Antonio di Benedetto Nerocci di Siena, il pittore contrae un nuovo matrimonio. Si ipotizza che la prima moglie fosse morta di parto qualche mese prima.

In un prima fase, dagli inizi degli anni 1460, il pittore è al fianco di Neroccio di Bartolommeo Landi (Neroccio de' Landi) e si esercita soprattutto come pittore. La società con Neroccio viene sciolta il 6 luglio 1475. A partire dal novembre 1477 Francesco viene chiamato a vivere ad Urbino presso la corte di Federico da Montefeltro, dove viene impegnato soprattutto come architetto militare, nella realizzazione di numerose fortificazioni nei castelli del Ducato di Urbino.

Nel 1488, a causa delle cariche politiche e diplomatiche affidategli dalla Repubblica senese, torna nella sua città natale.

Nel 1490 si incontra a Milano con Leonardo da Vinci e con Giovanni Antonio Amadeo in occasione di una sua consulenza architettonica per l'erezione del tiburio del Duomo di Milano, commissionata da Ludovico Sforza.

Nel maggio 1491 è impegnato anche nel Napoletano e per il duca di Calabria ad ispezionare le fortezze locali.

Nel 1499 viene nominato capomastro dell'Opera del duomo di Siena.

Nel 1500 torna nuovamente nelle Marche per un sopralluogo alla cupola della Basilica di Loreto che presentava problemi di staticità.

Muore a Siena il 29 novembre 1501.

Opere

Architettura militare

File:Rocca Roveresca1 - Mondavio, Italia.JPG
La Rocca di Mondavio

Architettura civile

Architettura religiosa

Pittura

  • Incoronazione della Vergine, (1472 - 1475), Pinacoteca nazionale di Siena
  • Natività con i santi Bernardo e Tommaso d'Aquino, (1475), Pinacoteca nazionale di Siena
  • Natività, (circa 1490), Siena, chiesa di San Domenico.

Scultura

  • San Giovanni Battista, (1464), legno policromo, Siena, Museo dell'Opera del Duomo
  • Compianto sul Cristo morto deposto dalla croce, bassorilievo bronzeo realizzato ad Urbino nel 1474, ora a Venezia nella Chiesa di Santa Maria del Carmine.
  • Flagellazione di Cristo, (1477-1480), placca bronzea, attribuzione.
  • Due angeli reggicandelabro, (1495-1497), Siena, Duomo, altare maggiore.
  • San Cristoforo, (1494-1498), Parigi, Louvre

Bibliografia

  • AA.VV., Nel segno di Federico, Ed. Bolis 1984.
  • Francesco di Giorgio architetto, a cura di Francesco Paolo Fiore e Manfredo Tafuri, Ed. Electa, Milano 1993.
  • Piero Torriti, Francesco di Giorgio Martini, Ed. Giunti 1993.
  • Ralph Toledano, Francesco di Giorgio Martini pittore e scultore, Electa, Milano 1987.
  • Francesco di Giorgio Martini, Trattati di Architettura, Ingegneria e Arte Militare, a cura di Corrado Maltese, Ed. Il Polifilo, Milano, 1967.
  • Fabio Mariano, Francesco di Giorgio Martini: la Pratica Militare, Edizioni QuattroVenti, Urbino, 1989.

Voci correlate

Altri progetti

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