Francesco Maria Imparati

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco Maria Imparati, O.F.M.Obs.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ritratto di Francesco Maria Imparati, realizzato a Roma nel 1880.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato9 luglio 1838 a Salerno
Ordinato presbitero16 marzo 1861
Nominato vescovo27 febbraio 1880 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo7 marzo 1880 dal cardinale Gaetano Alimonda
Elevato arcivescovo23 giugno 1890 da papa Leone XIII
Deceduto11 luglio 1892 (54 anni)
 

Francesco Maria Imparati (Salerno, 9 luglio 183811 luglio 1892) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Nacque a Salerno il 9 luglio 1838.

Nel 1853 entrò a far parte dell'Ordine dei frati minori a Napoli[1] e il 10 luglio 1859 emise i voti solenni. Si trasferì a Roma per compiere studi letterati e scientifici[1] e il 16 marzo 1861 fu ordinato sacerdote.

Si perfezionò sempre più divenendo dapprima lettore di filosofia e teologia all'archiginnasio francescano di Aracoeli, e, successivamente, insegnante di sacra eloquenza e di diritto canonico[1].

Il 27 febbraio 1880 fu nominato vescovo di Venosa da papa Leone XIII[1]. Ricevette la consacrazione episcopale il 7 marzo seguente per l'imposizione delle mani dal cardinale Gaetano Alimonda, cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina, co-consacranti i vescovi Antonio Maria Pettinari e Ezechias Banci.

Il 7 giugno 1890 fu promosso arcivescovo metropolita di Acerenza ed arcivescovo di Matera da papa Leone XIII[1].

Morì l'11 luglio 1892 mentre stava compiendo la sua prima visita pastorale[1].

Genealogia episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c d e f Giuseppe Lettini, Acerenza e i suoi vescovi, Acerenza, Curia Arcivescovile Acerenza, 2001.
  • Giuseppe Lettini, Acerenza e i suoi vescovi, Acerenza, Curia Arcivescovile Acerenza, 2001.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Venosa Successore
Girolamo Volpe 27 febbraio 1880 – 23 giugno 1890 Lorenzo Antonelli

Predecessore Arcivescovo metropolita di Acerenza ed arcivescovo di Matera Successore
Gesualdo Nicola Loschirico 23 giugno 1890 – 11 luglio 1892 Raffaele di Nonno, C.SS.R.