La linea fu aperta il 20 dicembre 1874 dalla società Gotthardbahn (che per quella data aveva quindi provveduto a istituire le posizioni di capo esercizio e di capo del materiale e della trazione, entrambe con sede a Lucerna[2]); l'attivazione della linea avvenne in ritardo rispetto ai tempi previsti a causa della distruzione per il maltempo, il 14/15 agosto 1874, del ponte sulla Verzasca, il quale dovette essere ricostruito con una campata aggiuntiva[3].
Il primo giugno 1883 fu attivato il secondo binario tra Bellinzona e Giubiasco[4].
La ferrovia è lunga 21,1 km e supera un dislivello di 35,60 m; il percorso è caratterizzato da «lunghi rettilinei piani e grandi raggi di curvatura»[14].
Il ponte sul Ticino visto dall'argine sinistro.
Degni di rilievo «due grossi ponti: l'uno (a cinque luci, ognuna di 50 m) tra Cadenazzo e Gordola, sul delta che il Ticino forma prima di sfociare nel lago Maggiore, è il più grande ponte -naturalmente in ferro- che abbia costruito la Società Ferroviaria S. Gottardo; l'altro, sulla Verzasca, tra Gordola e Locarno, ha due campate di 50 m»[14].
È a doppio binario fra Bellinzona e Cadenazzo Ovest[15] e tra Ponte Ticino Ovest e Gordola[16].
Al chilometro 166,36 viene raggiunto, a quota 200,8 m s.l.m., il punto più basso[17] della rete ferroviaria delle FFS[18].
Detentrici delle concessioni per il traffico viaggiatori sono le FFS le quali lo gestiscono, da una parte, con treni InterRegio da e per Basilea FFS rispettivamente Zurigo stazione principale con fermata ogni ora a Locarno, Cadenazzo e Bellinzona[19] e, d'altra parte, tramite i treni della Ferrovia Regionale TILO-Linea S20 che circolano con cadenzamento semiorario[20][21]. L'offerta è inoltre completata sulla tratta tra Bellinzona e Cadenazzo dai treni della Ferrovia Regionale TILO-Linea S30[22] nonché, tra Bellinzona e Giubiasco, da quelli della Ferrovia Regionale TILO-Linea S10[23].
Il traffico merci regolare è limitato alla tratta Bellinzona-Cadenazzo (Cadenazzo Ovest per i treni da e per Luino)[24].
Note
^Banca dati IT, 5000 - CF, su output.tu-verzeichnisse.bav.admin.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 15 agosto 2016.
^[Consiglio federale], Rapport présenté à l'Assemblée fédérale par le Conseil fédéral suisse sur sa gestion pendant l'année 1874, p. 405
^[Consiglio federale], Rapport présenté à l'Assemblée fédérale par le Conseil fédéral suisse sur sa gestion pendant l'année 1874, p. 415
^Secondo Wägli, Bahnprofil Schweiz CH+, p. 16, il punto in assoluto più basso della rete ferroviaria svizzera si trova presso la stazione di Locarno FART.
^Banca dati IT, 0584 - CTV, su output.tu-verzeichnisse.bav.admin.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 16 agosto 2016.
^Banca dati IT, 0585 - CTV, su output.tu-verzeichnisse.bav.admin.ch, Ufficio federale dei trasporti. URL consultato il 16 agosto 2016.