Ex Seminario Vescovile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Curia diocesana
Facciata dell'ex seminario
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàNocera Inferiore
IndirizzoVia Vescovado
Coordinate40°44′24.61″N 14°39′05.53″E / 40.740169°N 14.651536°E40.740169; 14.651536
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVII secolo
StileBarocco
Piani2
Realizzazione
AppaltatoreBonaventura d'Avalos
ProprietarioDiocesi di Nocera Inferiore-Sarno
Il cortile della Curia diocesana

L'ex Seminario Vescovile, oggi Curia diocesana si trova a Nocera Inferiore.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

La prima realizzazione di un seminario diocesano a Nocera risale al 1564, e fu voluta dal vescovo comense Paolo Giovio iuniore.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo attuale fu cominciato nel 1653 dal vescovo Bonaventura d'Avalos.

La struttura, quadrata, presenta all'interno una corte porticata su entrambi i piani.

Dal 1760 al 1771 il vescovo Gherardo Volpe diede luogo ad un profondo rinnovamento della struttura riedificandola con l'intervento dei capomastri Andrea e Onofrio Salvo, coadiuvati dagli stuccatori Andrea Parascandolo e Salvatore Conforto, secondo un progetto steso nel 1757. A questo periodo risalgono i prestigiosi stucchi settecenteschi che decorano le finestre esterne.

La struttura ha formato, tra gli altri, il beato Tommaso Maria Fusco di Pagani e san Alfonso Maria Fusco di Angri.

Nel 1865, è stato la sede del primo nucleo del futuro Liceo classico "Vico".

Curia diocesana[modifica | modifica wikitesto]

Particolare del palazzo della Curia

Oggi ospita i locali della Curia diocesana e il Museo San Prisco. Accoglie anche i circa 10.000 volumi che formano la biblioteca della diocesi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Bicco Margaret, La “rifattione” della cattedrale di Nocera Inferiore. Cronache da un cantiere settecentesco, Editrice Il Girasole, Napoli, 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1234145857000622920886 · WorldCat Identities (ENviaf-1234145857000622920886