Esla

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Esla
L'Esla a Gradefes
StatoBandiera della Spagna Spagna
Lunghezza285 km
Portata media303 m³/s
Bacino idrografico16 163 km²
Altitudine sorgente1 500 m s.l.m.
NasceMacizo de Manpodre (Cordigliera Cantabrica)
Sfocianel Duero

L'Esla è uno dei più importanti fiumi della Spagna nordoccidentale. È un affluente del Duero, nasce nella Cordigliera Cantabrica ed attraversa da nord a sud le provincie di León e Zamora. È l'affluente di maggior portata del Duero e alla confluenza ha una portata maggiore che lo stesso Duero[1]. È lungo 286 km e drena un bacino di 16.163 km². Il suo letto è sbarrato dalla diga di Ricobayo, per la cui costruzione si dovette spostare la chiesa di San Pedro de la Nave, che sarebbe altrimenti stata sommersa dalle acque.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

La sorgente convenzionale del fiume Esla è situata nella località leonesa di Maraña, nel sito conosciuto come «La Fuente Maraña».

In epoca romana era conosciuto come Astura, da cui deriva la parola asturi, gli antenati degli asturiani e dei leonesi che popolavano entrambi i versanti della Cordigliera Cantabrica.

Dal suo bacino nel XIX secolo si derivò il canale dell'Esla per irrigare la Vega de Toral.

I principali affluenti sono:

  • il Bernesga, con una lunghezza di 77 km ed un bacino di 1.162 km²;
  • il Cea, lungo 157 km e con un bacino di 2.019 km²;
  • l'Órbigo, lungo 162 km e con un bacino di 4.995 km²;
  • il Porma, lungo 79 km e con un bacino di 1.147 km²
  • il Tera, lungo 139 km e con un bacino di 2.415 km²;
  • l'Aliste, lungo 60 km e con un bacino di 1.163 km².

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Esistono due ipotesi: la prima è che il fiume Astura (anticamente chiamato Estura o Estula) prende la radice dal celtico -stour, che significa «fiume». Nell'ambito della geografia europea, nelle zone popolate dai popoli celti, già Plinio il Vecchio parlava del fiume «Stur» nella Gran Bretagna e tuttora vi sono tre fiumi chiamati Stour nel Kent, nel Suffolk e nel Dorset. Inoltre, anche presso la foce dell'Elba si trova un altro fiume Stör, chiamato anticamente «Sturia». Allo stesso modo, in Piemonte viveva la tribù celta degli Esturi e si trova il fiume Stura. La stessa radice sopravvive tutt'oggi nel gaelico e nel bretone nelle parole ster e stour che significano «fiume».

La seconda ipotesi, supportata dal libro di Julio de Prado Reyero, Un viaje histórico por el alto Esla, Astura — poi Esla— viene dal basco «aite-ur» o «sito di rocce e acqua».

In ogni caso, «Esla» è un toponimo preindoeuropeo, forse da una radice dell'antico europeo *eis-/*ois-/*is-, molto comune negli idronimi, che significa «rapido».

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ M. Fernández-Aláez, The Esla river basin: from the Cantabrian mountain to the Duero, in Limnetica, vol. 8, n. 1, 15 giugno 1992, pp. 131–140, DOI:10.23818/limn.08.12. URL consultato l'8 gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Coordinate: 41°35′29.33″N 5°58′46.12″W / 41.591481°N 5.979478°W41.591481; -5.979478
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