Elio Polimeno

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Elio Polimeno

Elio Polimeno (Torre del Greco, 10 agosto 1943Napoli, 8 gennaio 1998) è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di professione elettricista di bordo su navi della società di navigazione pubblica denominata Caremar. Poi attore teatrale, che resterà sempre la sua passione, si mise in luce nella Cantata dei Pastori[1], rivisitata da Roberto De Simone nel 1974 e portata in scena al Teatro San Ferdinando di Napoli, in cui Polimeno interpretò la parte del diavolo. De Simone ricorda:

«in quel periodo Polimeno lavorava ancora come marittimo, in scena era molto atletico, deliziava il pubblico con cadute apoplettiche e giravolte angeliche[2]

Artista poliedrico, ricoprì spesso ruoli da caratterista al fianco di affermati attori quali Marcello Mastroianni, Carlo Giuffrè, Michele Placido e Massimo Troisi[1]. Tra le sue interpretazioni cinematografiche viene ricordato nei film La pelle (1981) dal romanzo di Curzio Malaparte, nel 1982 interpretò il ruolo del contrabbandiere Mastino, in No grazie, il caffè mi rende nervoso duettando con Lello Arena, a cui si rivolgeva in alcune scene nel gergo della parlesia. Nel 1984 comparve in un cameo nel film Un ragazzo e una ragazza, in cui era "Vito Cucchiarone", un incubo del protagonista del film Jerry Calà. Nel 1986 è nel cast de Il camorrista di Giuseppe Tornatore, nel ruolo del malavitoso che assassina il braccio destro di Raffaele Cutolo.

Per la televisione si ricordano le interpretazioni in L'ombra nera del Vesuvio di Steno e La piovra 3 con Michele Placido.

Molto legato alla sua terra d'origine, partecipava attivamente alle tradizioni culturali e popolari che vi si svolgevano, tra cui la Festa dei Quattro altari e la Festa dell'Immacolata, in cui egli stesso era uno dei portatori[3].

Morì prematuramente per un attacco cardiaco avvenuto durante un'operazione al cuore all'ospedale Monaldi di Napoli. È sepolto nel cimitero di Torre del Greco[4].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 dicembre 2012 a Torre del Greco, suo paese natale, gli fu dedicata la mostra fotografica L'Immacolata, Torre del Greco e il suo cittadino devoto... Storia di un artista... Elio Polimeno, in cui fu esposto anche il book fotografico usato per il film Il camorrista[4].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

(ep. 1) Neve a Capri, regia di Gianluigi Calderone (1984)
(ep. 8) Nemico pubblico n. 2, regia di Edward Niermans (1984)
(ep. 21) Grandezza e decadenza di una piccola impresa cinematografica[6], regia di Jean-Luc Godard (1986)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Biografia di Elio Polimeno, su ansa.it. URL consultato il 18 luglio 2022 (archiviato il 18 luglio 2022).
  2. ^ Osvaldo Guerrieri, Non ti piace il presepio?, in La Stampa, anno 132, n. 336, p. 15, 7 dicembre 1998. URL consultato il 19 luglio 2022.
  3. ^ La festa, il carro, la processione, i portatori, su latorre1905.it, 12 maggio 2012. URL consultato il 19 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2022).
  4. ^ a b La Basilica Pontificia di Santa Croce a Torre del Greco ricorda il grande attore Elio Polimeno attraverso una mostra e gli inediti scatti di Carlo Vitiello, su napolinews24.net, 25 novembre 2012. URL consultato il 19 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2012).
  5. ^ Curti, p. 134.
  6. ^ Cast di Grandeur et décadence d'un petit commerce de cinéma

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Curti, Italian gothic horror films, 1980-1989, Jefferson, North Carolina (USA), McFarland & Company. ISBN 9781476672434

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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