Diofebo Farnese

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Diofebo Farnese
patriarca della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiPatriarca titolare di Gerusalemme (1621-1622?)
 
Nato1588/1589 a Latera
Nominato patriarca17 marzo 1621 da papa Gregorio XVI
Consacrato patriarca18 aprile 1621 dal cardinale Luigi Capponi
Deceduto1622? a Roma
 

Diofebo Farnese (Latera, 1588/1589Roma, 1621/1622) è stato un patriarca cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Latera tra il 1588 e il 1589 da Mario Farnese, VII duca di Latera, e da sua moglie Camilla Meli Lupi, dei marchesi di Soragna. Lo zio paterno, Ferrante, fu vescovo di Parma; suo fratello minore Girolamo, fu cardinale.

Abbracciò lo stato ecclesiastico ed ebbe in commenda l'abbazia vallombrosana di San Basilide a Cavana. Nel 1604 ottenne a Parma il dottorato in utroque iure: in tale occasione gli fu dedicata una raccolta di componimenti poetici (Componimenti di Diversi, a cura di Francesco Ugeri).

Fu referendario delle due Segnature[1] e, nel 1609, fu vicelegato di Viterbo durante la legazione di Odoardo Farnese.

Gli fu dedicata l'opera Duello d'amore et di fortuna, Comedia nuova degli Accademici Desiderosi di Ronciglione, pubblicata nel 1609.

Il 17 marzo 1621 fu eletto patriarca titolare di Gerusalemme e gli fu imposto il pallio dei metropoliti;[1] ricevette la consacrazione episcopale il 18 aprile successivo dal cardinale Luigi Capponi.

Morì a Roma dopo un anno di episcopato.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Hierarchia Catholica, vol. IV (1935), p. 203.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Patriarca titolare di Gerusalemme Successore
Francesco Cennini de' Salamandri 17 marzo 1621 - 1621/1622 Alfonso Manzanedo de Quiñones
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