Dario Sanguin

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Dario Sanguin
Sanguin al Cesena nella stagione 1983-1984
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173[1] cm
Peso 72[1] kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1995
Carriera
Giovanili
19??-19??Padova
Squadre di club1
1975-1979Padova108 (13)
1979-1980L.R. Vicenza33 (6)
1980-1982Lazio58 (2)
1982-1983Perugia31 (0)
1983-1988Cesena123 (17)
1988-1989Modena30 (2)
1989-1991Rimini56 (3)
1991-1993Trento68 (5)
1993-1995Fano62 (2)
1996??Vigor Senigallia
Nazionale
19??-19??Bandiera dell'Italia Italia Serie C? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dario Sanguin (Selvazzano Dentro, 6 dicembre 1957) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteriste tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista di rendimento e senso del gol con particolare attitudine ai tiri da fuori.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Sanguin (a sinistra) in maglia cesenate nel 1988, alle prese con il sampdoriano Salsano.

Sanguin cresce nel settore giovanile del Padova, la squadra che lo lancia nel calcio professionistico a 18 anni ottenendo la convocazione nella Lega Nazionale Serie C Under-21.

Una parentesi di un anno al Lanerossi Vicenza e poi il salto in una grande piazza come quella Lazio con la speranza di debuttare in Serie A, spentasi però a causa della retrocessione del club biancoceleste per lo scandalo del Totonero. L'interno veneto deve così attendere il 1987 per poter approdare nella massima serie, nelle file del Cesena.

Nella Serie A 1987-1988, al termine del primo tempo della partita Juventus-Cesena, Sanguin, mentre rientrava negli spogliatoi, rimase stordito dallo scoppio di un petardo proveniente dalla curva piemontese: il giocatore non poté così disputare il secondo tempo della partita, gara che si concluse con la vittoria dei padroni di casa per 2-1; a seguito del reclamo della società romagnola il giudice sportivo inflisse ai torinesi la sconfitta a tavolino per 0-2 per «responsabilità oggettiva».[2]

Dopo un campionato nella massima serie, scende di categoria giocando con Modena, Rimini, Trento e infine Fano dove conclude la carriera.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Panini, p. 29.
  2. ^ M.A., 'Ma la ferita dov'è ?', in la Repubblica, 24 novembre 1987.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 4 (1987-1988), Panini, 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]