Concesa

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Concesa
frazione
Concesa – Veduta
Concesa – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Comune Trezzo sull'Adda
Territorio
Coordinate45°36′09.83″N 9°31′38.42″E / 45.60273°N 9.52734°E45.60273; 9.52734 (Concesa)
Altitudine176 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale20056
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticoncesini, brusadei
Patronosanta Maria Assunta
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Concesa
Concesa

Concesa (Concesa in dialetto locale[1], AFI: [kũˈtʃeːza]) è l'unica frazione del comune italiano di Trezzo sull'Adda posta a sud del capoluogo verso Vaprio d'Adda. In questa località nasce il naviglio Martesana, presso il Santuario della Divina Maternità.

Costituì un comune autonomo fino al 1869.[2] Dal 9 ottobre 2009 ha sede nel parco comunale di Villa Gina a Concesa la sede dell'associazione nazionale carabinieri di Trezzo sull'Adda, sito: www.anctrezzosulladda.it

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Registrato agli atti del 1751 come un villaggio milanese di 148 abitanti saliti a 208 nel 1771, alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1805 risultava avere 240 residenti.[3] Nel 1809 un regio decreto di Napoleone determinò la soppressione dell'autonomia municipale per annessione a Trezzo, ma gli austriaci annullarono poi il provvedimento al loro ritorno. Il Comune di Concesa crebbe poi lentamente, tanto che nel 1853 risultò essere popolato da 328 anime, scese a 324 nel 1861. Fu infine un regio decreto di Vittorio Emanuele II del 1869 a decidere la definitiva soppressione del municipio, riproponendo l'antico modello napoleonico annettendolo a Trezzo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Concesa, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia. Modifica su Wikidata
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