Carol Reed
Sir Carol Reed (Londra, 30 dicembre 1906 – Londra, 25 aprile 1976) è stato un regista e produttore cinematografico britannico.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio illegittimo del grande impresario teatrale Sir Herbert Beerbohm Tree, fondatore della Royal School Dramatic Art, Carol Reed crebbe con la madre, Beatrice Mae Pinney, in un appartamento che Tree mise loro a disposizione in una zona lontana da dove risiedeva la sua famiglia ufficiale. La sua condizione non lo mise in difficoltà, frequentò la scuola con profitto e iniziò ben presto a coltivare il sogno di seguire le orme paterne, prospettiva che il genitore approvava. Di parere opposto, la madre di Reed obbligò il figlio a raggiungere nel 1922 il Massachusetts, nella speranza che cambiasse idea. Dopo aver lavorato per un paio d'anni come contadino, nel 1924 Reed tornò in Gran Bretagna, dove si unì a una compagnia teatrale e nel 1927 iniziò a collaborare con Edgar Wallace, in qualità di suo assistente personale.
Nel 1930 entrò nel mondo del cinema come assistente alla regia di Basil Dean. Il suo primo film degno di nota fu Fiamme di passione (1938), un curioso melodramma interpretato da John Davis Lodge. Due anni più tardi diresse E le stelle stanno a guardare (1940), un'opera di denuncia sociale sulle terribili condizioni di vita della classe operaia inglese, in cui si narrano le vicende di un gruppo di minatori. L'anno dopo partecipò alla seconda guerra mondiale al seguito delle truppe britanniche e il materiale che girò gli valse un Premio Oscar nel 1946 per il miglior documentario[senza fonte]. Nel 1947 diresse Fuggiasco (1947), intenso film drammatico con James Mason, storia della fuga di un rivoluzionario irlandese, braccato dalla polizia per aver ucciso un uomo durante una rapina. Il film è strutturato in modo originale, mescolando l'intreccio melodrammatico con spunti di critica sociale ed elementi ironici.
L'anno dopo seguì Idolo infranto (1948), tratto da un racconto di Graham Greene (che lavorò con il regista alla sceneggiatura). La collaborazione con lo scrittore si ripeté nel 1949 per Il terzo uomo (1949), un film di spionaggio con Joseph Cotten e Orson Welles, che vinse la Palma d'oro al festival di Cannes. Dopo alcuni lavori deludenti o più modesti, come Trapezio (1956), Reed ritornò a collaborare con Greene e realizzò Il nostro agente all'Avana (1958), tratto da un romanzo dello stesso scrittore, una satira sullo spionaggio e i suoi cliché interpretata da Alec Guinness. Nel 1962 Reed venne chiamato in America a dirigere Marlon Brando ne Gli ammutinati del Bounty ([962), ma dopo sei mesi di riprese ostacolate da continui scontri con il divo, Reed abbandonò la regia del film. Nel 1968 diresse una riduzione del romanzo Oliver Twist dal titolo Oliver! (1968), che fu premiata con un Oscar al miglior film e fu la sua ultima opera di un certo spessore, cui seguirono i deludenti Sergente Flep indiano ribelle (1970) e Detective privato... anche troppo (1972).
Vincitore di diversi premi internazionali, tra cui tre BAFTA al miglior film e un Premio Oscar per la miglior regia per Oliver! nel 1969, Carol Reed morì a Londra nel 1976 per un attacco cardiaco.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Si sposò con Diana Wynyard. Nel 1947, dopo il divorzio, sposò un'altra attrice, Penelope Dudley-Ward.
Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- It Happened in Paris (1935)
- Midshipman Easy (1935)
- Laburnum Grove
- La voce del diavolo (Talk of the Devil) (1937)
- Who's Your Lady Friend? (1937)
- Penny Paradise (1938)
- Fiamme di passione (Bank Holiday) (1938)
- Climbing High (1939)
- A Girl Must Live (1939)
- E le stelle stanno a guardare (The Stars Look Down) (1940)
- The Girl in the News (1940)
- Night Train to Munich (1940)
- Kipps (1941)
- A Letter from Home (1941)
- Il nemico di Napoleone (The Young Mr. Pitt) (1942)
- We Serve (1942)
- The New Lot (1943)
- La via della gloria (The Way Ahead) (1944)
- La vera gloria (1945)
- Fuggiasco (Odd Man Out) (1947)
- Idolo infranto (The Fallen Idol) (1948)
- Il terzo uomo (The Third Man) (1949)
- L'avventuriero della Malesia (Outcast of the Islands) (1952)
- Accadde a Berlino (The Man Between) (1953)
- Domani splenderà il sole (A Kid for Two Farthings) (1955)
- Trapezio (Trapeze) (1956)
- La chiave (The Key) (1958)
- Il nostro agente all'Avana (Our Man in Havana) (1959)
- Il tormento e l'estasi (The Agony and the Ecstasy) (1965)
- Oliver! (1969)
- Sergente Flep indiano ribelle (Flap) (1970)
- Detective privato... anche troppo (Follow Me!) (1972)
Aiuto regista[modifica | modifica wikitesto]
- Loyalties, regia di Basil Dean e Thorold Dickinson (1933)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carol Reed
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Carol Reed, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Carol Reed, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Carol Reed, su Find a Grave.
- Opere di Carol Reed, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Carol Reed, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Carol Reed, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Carol Reed, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Carol Reed, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Carol Reed, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- (EN) Carol Reed, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Carol Reed, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2479546 · ISNI (EN) 0000 0001 1019 9808 · SBN IT\ICCU\RAVV\094410 · LCCN (EN) n85072254 · GND (DE) 118909428 · BNF (FR) cb11991555m (data) · BNE (ES) XX1061166 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n85072254 |
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