Caos a Deponia

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Caos a Deponia
videogioco
Titolo originaleChaos on Deponia
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Linux, PlayStation 4, Xbox One
Data di pubblicazioneWindows, macOS:
Mondo/non specificato 6 novembre 2012

Linux:
Mondo/non specificato 8 luglio 2014
PlayStation 4, Xbox One:
Mondo/non specificato 6 dicembre 2017

GenereAvventura grafica
TemaFantascienza
OrigineGermania
SviluppoDaedalic Entertainment
PubblicazioneDaedalic Entertainment, Lace International (internazionale), FX Interactive (Italia)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputMouse, tastiera, gamepad, DualShock 4
Motore graficoVisionaire Studio
SupportoDVD, download, Blu-ray Disc
Distribuzione digitaleSteam, PlayStation Network, Xbox Live
Fascia di etàESRBT · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 6
SerieDeponia
Preceduto daFuga da Deponia
Seguito daAddio Deponia

Caos a Deponia (Chaos on Deponia) è un videogioco in stile avventura punta e clicca sviluppato e pubblicato da Daedalic Entertainment nel 2012[1]. Il sequel di Fuga da Deponia, continua la storia del personaggio principale, Rufus, mentre tenta di scappare dal suo pianeta natale Deponia[2][3].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio gioco, il protagonista Rufus (il quale funge da voce narrante) racconta tutti gli avvenimenti che successero nel primo capitolo. Ma quando la schermata si amplierà, si scoprirà che la capsula che stava portando Gal e Cletus verso Elysum è stata quasi tagliata a metà da una sega circolare gigante. Dopo aver raccontato la sua storia, Cletus si risveglia e minaccia Rufus, puntandogli una pistola. I piani dell'Organon sono oramai cambiati e Gal lo convince di dire tutto all'ordine degli anziani di Elysium, in primis sul fatto che c'è ancora vita su Deponia. Rufus preme per sbaglio il tasto dell'espulsione del sedile di Gal, facendola ribaltare, e l'Elysiana rimane appesa a mezz'aria sulla fune. Rufus tenta di raggiungerla ma Cletus spara alla fune, facendo cadere non solo lui, ma anche i due protagonisti. Per fortuna, i due cadono in mezzo al Mar di Ruggine, vicino alla nave del Capitan Bozo, ormeggiata davanti al porto del Mercato Nero galleggiante. Rufus legge poi una lettera, in cui scopre che Doc e Gal sono alla sua officina e Bozo si trova alla taverna. Andando all'officina di Doc, lo si vedrà nel intento di cominciare l’operazione di restauro a Gal. Dopo l’operazione, Gal si riprende e se ne va disgustata, in quanto la sua memoria è divisa in tre parti: la spavalda, la bambina e l'agguerrita, rappresentanti rispettivamente il suo senso di bellezza, la sua innocenza e la sua ferocia.

Da qui in poi, Rufus dovrà cercare di convincere tutte e tre le controparti a seguirlo attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi. Dopo queste e altre peripezie, però, Gal viene rapita e spetterà all'eroe salvarla dalla criminalità organizzata. Di nuovo libera, la ragazza aiuterà Rufus nella sua avventura, scambiando la sua personalità a seconda dei casi tramite l'utilizzo di un telecomando apposito.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Deponia.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gameplay principale è rimasto invariato, rispetto alla puntata precedente. Il giocatore controlla Rufus attraverso diversi sfondi altamente dettagliati, raccogliendo e combinando oggetti più piccoli e interagendo con le macchine per risolvere enigmi e far avanzare ulteriormente la trama.

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Bandiera dell'Italia Voce italiana
Rufus Alessandro Lussiana
Gal Alice Bongiorni
Donna
Toni
Cletus Gabriele Marchingiglio
Garlef
Doc Aldo Stella
Ornitologo
Alex
Janosh
Bozo Renzo Ferrini
McThulu
Leabold
Utz Simona Biasetti
Armaiola
Mamma
Argus Andrea Bolognini
Nod
Ristoratore
Goon
Pescatore Gianni Quillico
Shop-O-Mat
Farmacista
Oracolo
Robo-Can Luca Sandri
Crane
Gondoliere
Gulliver Riccardo Rovatti
Seagull
Cantastorie Davide Dell'Orto

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Caos a Deponia e il suo predecessore, Fuga da Deponia, hanno totalizzato 200.000 vendite globali, entro aprile 2013[4]. La serie Deponia ha totalizzato un fatturato di 2,2 milioni di copie nel 2016, la maggior parte delle quali derivate da vendite a sconto profondo, secondo Carsten Fichtelmann di Daedalic il quale ha osservato che "le vendite a prezzo pieno erano una piccola parte di quel [2,2 milioni] numero"[5].

Le recensioni di Caos a Deponia sono state generalmente positive in quanto ha ricevuto una media di 78/100 sul sito web di aggregatore di recensioni Metacritic[6]. I critici hanno elogiato il gioco per il miglioramento del ritmo e della scrittura predecessore, con altri che lo chiamano troppo simile al primo gioco, ma comunque piacevole[7][8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Andy Chalk, Chaos on Deponia Review, su The Escapist, 16 novembre 2012. URL consultato il 17 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  2. ^ (EN) Marcus Estrada, Deponia: The Complete Journey Launches on Steam, in Hardcore Gamer, 8 luglio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  3. ^ (DE) Frank Erik Walter, Chaos auf Deponia - Test, in Eurogamer, 10 ottobre 2012. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) New screenshots released, confirmed E3 appearance– and original Deponia on sale on Steam today (66% OFF)!, in Develop, 24 aprile 2013. URL consultato il 17 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2018).
  5. ^ (EN) Interviews with the Daedalic Entertainment team, su Ragequit.gr, 28 febbraio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  6. ^ (EN) Chaos on Deponia for PC Reviews, su Metacritic. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  7. ^ Andrea Rubbini, Personalità divisa, su Multiplayer.it, 14 novembre 2012. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  8. ^ Angelo Bruno, Recensione Chaos on Deponia, su Everyeye.it, 13 novembre 2012. URL consultato il 17 febbraio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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