Cannabaceae
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Cannabaceae | |
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Cannabis sativa | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Ordine | Rosales |
Famiglia | Cannabaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Urticales |
Famiglia | Cannabaceae Martinov, 1820 |
Generi | |
Le Cannabaceae sono una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni.
Appartengono all'ordine delle rose (Rosales). I membri della famiglia sono piante erette o rampicanti con fiori senza petali e frutti contenenti un solo seme. La canapa (Cannabis) e il luppolo (Humulus) sono le uniche specie economicamente importanti.
Nel complesso all'interno delle Cannabaceae ci sono sia alberi, sia piante erbacee.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Recentemente la famiglia ha subito una differente delimitazione arrivando a comprendere circa 170 specie in 11 generi.
Secondo il Sistema Cronquist la famiglia, veniva attribuita all'ordine Urticales, e comprendeva due soli generi:
La classificazione filogenetica ( classificazione APG[1]) disconosce l'esistenza dell'ordine Urticales e assegna la famiglia all'ordine Rosales, includendovi anche sette generi in precedenza attribuiti alle Ulmaceae[1][2]:
- Aphananthe Planchon
- Cannabis L.
- Celtis L.
- Gironniera Gaudich.
- Humulus L.
- Lozanella Greenman
- Pteroceltis Maxim.
- Trema Loureiro
Cladogramma dei generi di Cannabaceae secondo recenti studi:[3][4][5][6]
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Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La famiglia comprende sia specie arboree che specie erbacee, erette o rampicanti, annuali (Cannabis) o perenni (Humulus).[7]
Sono provviste di foglie alterne od opposte, semplici, intere o palmato-lobate, fornite di stipole.
I fiori sono unisessuali, ascellari, riuniti in infiorescenze caratteristiche; quelle del genere Humulus sono provviste di grandi brattee ricoperte di ghiandole secretrici. I fiori maschili formano una pannocchia lassa e portano un calice pentapartito e 5 stami. I fiori femminili, provvisti di ampie brattee, sono riuniti in corte spighe e portano un calice che circonda quasi completamente l'ovario; questo è uniloculare, porta un solo ovulo e termina all'apice con uno stilo bifido.
Il frutto è un achenio ricoperto dal perianzio persistente o una drupa.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Alcune specie (Cannabis, Humulus) sono dioiche, cioè presentano gli organi riproduttivi maschili (stami) e femminili (pistillo) su due piante distinte. Si riproducono per impollinazione anemogama, cioè il polline è disperso dal vento.[8][9]
Ecologia[modifica | modifica wikitesto]
Molte cannabacee sono piante nutrici per i bruchi di svariate famiglie di lepidotteri (Arctiidae, Cosmopterigidae, Geometridae, Hepialidae, Lycaenidae, Noctuidae, Nymphalidae, Papilionidae, Psychidae, Pyralidae, Saturniidae, Sphingidae, Tortricidae, Zygaenidae).[10]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Distribuzione naturale[modifica | modifica wikitesto]
In natura, la famiglia delle Cannabacee è distribuita in tutti i continenti della Terra eccetto l'Antartide[7], con esclusione di gran parte delle regioni artiche e desertiche.
Distribuzione in coltura[modifica | modifica wikitesto]
Il luppolo comune (Humulus lupulus), spontaneo in Europa, Asia e Nordamerica, è anche largamente coltivato nelle regioni temperate. (Già allo stato selvatico era usato nella produzione della birra fin da tempi preistorici. La coltivazione è iniziata verosimilmente in Germania nel IX secolo d.C.[11].)
Il luppolo giapponese (Humulus scandens), spontaneo in Cina, Giappone e regioni limitrofe[12], è coltivato per ornamento e si è naturalizzato in alcuni territori fuori della sua zona d'origine, Italia compresa[13]; in Nordamerica è considerato infestante[14].
La Cannabis sativa si ritiene originaria dell'Asia centrale[15]; oggi è conosciuta quasi esclusivamente allo stato coltivato, essendo stata largamente diffusa fin da tempi antichi in tutte le regioni calde e temperato-calde della Terra.
Usi[modifica | modifica wikitesto]
La Cannabis sativa è coltivata per la produzione di fibre (canapa), di olio e di medicinali, nonché per scopi ricreativi.
Il luppolo è utilizzato come aromatizzante per la birra[16] e come alimento (si mangiano i giovani germogli).[17]
Trema orientalis, una specie ampiamente diffusa nella fascia tropicale e caldo-temperata di Africa, Asia e Oceania è utilizzata da molte popolazioni indigene per la produzione di carbone.[18]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG III, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 161, n. 2, 2009, pp. 105–121, DOI:10.1111/j.1095-8339.2009.00996.x. URL consultato il 18 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2017).
- ^ Cannabaceae, su The Plant List. URL consultato il 17 dicembre 2014.
- ^ (EN) K. J. Sytsma, J. Morawetz e J. C. Pires, Urticalean rosids: circumscription, rosid ancestry, and phylogenetics based on rbcL, trnL-F, and ndhF sequences, in American Journal of Botany, vol. 89, n. 9, 1º settembre 2002, pp. 1531–1546, DOI:10.3732/ajb.89.9.1531. URL consultato il 15 aprile 2020.
- ^ (EN) Michael S. Zavada e Muyeol Kim, Phylogenetic analysis ofUlmaceae, in Plant Systematics and Evolution, vol. 200, n. 1-2, 1996, pp. 13–20, DOI:10.1007/BF00984745. URL consultato il 15 aprile 2020.
- ^ (EN) Mei-Qing Yang, Robin van Velzen e Freek T. Bakker, Molecular phylogenetics and character evolution of Cannabaceae, in Taxon, vol. 62, n. 3, 17 giugno 2013, pp. 473–485, DOI:10.12705/623.9. URL consultato il 15 aprile 2020.
- ^ (EN) C. Yesson, S. J. Russell e T. Parrish, Phylogenetic Framework for Trema (Celtidaceae), in Plant Systematics and Evolution, vol. 248, n. 1-4, 2004-09, DOI:10.1007/s00606-004-0186-3. URL consultato il 15 aprile 2020.
- ^ a b Stevens P.F., Angiosperm Phylogeny Website : Cannabaceae, su mobot.org, 2001. URL consultato il 18 dicembre 2014.
- ^ Eriksson O. and Bremer B., Pollination Systems, Dispersal Modes, Life Forms, and Diversification Rates in Angiosperm Families, in Evolution, vol. 46, n. 1, 1992, pp. 258-266.
- ^ Rana A., Floral Biology and Pollination Biology of Cannabis sativa L. (PDF), in The International Journal of Plant Reproductive Biology, vol. 2, n. 2, 2010, pp. 191-195. URL consultato il 18 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2014).
- ^ Hostplant Family: Cannabaceae, su HOSTS - a Database of the World's Lepidopteran Hostplants. URL consultato il 18 dicembre 2014.
- ^ Luppolo, su Birra&Malto. URL consultato il 19 aprile 2015.
- ^ (EN) Flora of China, http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=2&taxon_id=242325576 . URL consultato il 19 aprile 2015.
- ^ Schede di Botanica, http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientific-name=humulus+scandens . URL consultato il 19 aprile 2015.
- ^ (EN) Humulus japonicus - Japanese hop, su USDA. URL consultato il 19 aprile 2015.
- ^ Cannabaceae: Cannabis sativa, su Schede di Botanica. URL consultato il 19 aprile 2015.
- ^ P.Garofalo, Luppolo, su Mondo Birra. URL consultato il 16 aprile 2016.
- ^ Aspargina - Cime di luppolo selvatico o bruscandoli o lavertìn, su alimentipedia.it. URL consultato il 16 aprile 2016.
- ^ The Cannabaceae family, su Sensi Seeds. URL consultato il 18 dicembre 2014.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cannabaceae
Wikispecies contiene informazioni su Cannabaceae
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Cannabaceae, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Cannabaceae, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 12777 · LCCN (EN) sh97005475 · GND (DE) 4283277-9 |
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