Calzificio NO.E.MI.
Calzificio “NO.E.MI” | |
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Calzificio NO.E.MI. nel 1925-1930 | |
Stato | ![]() |
Fondazione | 1925 a Castel Goffredo |
Fondata da | Delfino Eoli, Oreste Eoli, Achille Nodari |
Chiusura | 1974 |
Sede principale | Castel Goffredo |
Settore | Abbigliamento |
Prodotti | calze femminili |
Il Calzificio Ing. Nodari & Eoli (NO.E.MI.) di Castel Goffredo, in provincia di Mantova è stata un'industria tessile italiana attiva fra il 1925 ed il 1974. Fu "la culla della cultura tecnico-imprenditoriale di Castel Goffredo".[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu fondato a Castel Goffredo nel 1925[2] dai fratelli Delfino ed Oreste Eoli e dall'ingegnere Achille Nodari e fu il primo calzificio a produrre calze da donna in cotone su telai tipo "Cotton".[3] La produzione, esportata anche all'estero, ebbe inizio nel 1926 con due telai Hylsher a cui se ne aggiunsero altri due nel 1928, arrivando ad occupare 50 dipendenti, provenienti in parte anche dalla Germania. Nel 1932 iniziò anche la produzione di calze e di camicie in seta. Nel 1945 il calzificio raggiunse i mille dipendenti.[4]
Nei primi anni cinquanta iniziò il lento declino a causa del mancato aggiornamento dei macchinari oramai obsoleti e della migrazione di tecnici verso altre aziende,[5] che iniziarono ad operare numerose nella zona.[6][7] L'attività cessò nel 1974, ma segnò lo sviluppo del distretto della calzetteria.[8]
Calzificio NO.E.MI. è un'azienda storica, che ha dato il via ad una miriade di piccole aziende a carattere prettamente locale che nel 1990 producevano e vendevano un miliardo di collants nel mondo.[9]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Arrighi, p. 153.
- ^ Le calze dai campi e dalle officine.
- ^ Gazzetta di Mantova, C'era una volta. La gente, i luoghi, la storia: alla scoperta delle nostre radici, Reggiolo, 2010.
- ^ Vigna, p. 247.
- ^ Lavorare in Lombardia: mutamenti strutturali e nuovi obiettivi di sviluppo.
- ^ Istituzioni intermedie e sviluppo locale.
- ^ La stoffa dell'Italia: Storia e cultura della moda dal 1945 a oggi.
- ^ Euro e distretti industriali: una ricerca nella realtà lombarda.
- ^ Le calze padane invadono il mondo ormai le indossa una donna su tre.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Cristiana Arrighi, Trame di seta. La genesi del distretto industriale di Castel Goffredo, Mantova, 1998. ISBN non esistente.
- Costantino Cipolla, Il modello Castel Goffredo, Mantova, 1987, ISBN non esistente.
- Guido Vigna, Storia di Mantova. Da Manto a capitale della cultura, Venezia, 2016. ISBN 978-88-317-2437-1.
- Gazzetta di Mantova, C'era una volta. La gente, i luoghi, la storia: alla scoperta delle nostre radici, Reggiolo, 2010, ISBN 88-95583-21-3.