Aniello Arena

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Aniello Arena nel 2014 a Palazzo Strozzi

Aniello Arena (Napoli, 4 agosto 1968) è un attore italiano, ex criminale e membro della Camorra.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato membro della Camorra di Barra, quartiere della periferia di Napoli, ed è stato condannato all'ergastolo per aver partecipato, l’8 gennaio 1991, alla strage di piazza Crocelle a Barra, venendo poi detenuto nel carcere di Volterra. Inizia a recitare con la Compagnia della Fortezza, una compagnia teatrale composta da detenuti diretti da Armando Punzo[1]. Matteo Garrone l'avrebbe voluto per la realizzazione del film Gomorra, ma, non avendo ancora accesso ai permessi premio, ciò non gli fu concesso.

Dopo aver ottenuto il regime di semilibertà diventa attore professionista e debutta nel mondo del cinema come interprete del film Reality di Matteo Garrone, che gli vale una candidatura al David di Donatello per il miglior attore protagonista nel 2012. Nel 2013 pubblica un libro autobiografico dal titolo L'aria è ottima (quando riesce a passare), edito da Rizzoli e scritto assieme a Maria Cristina Olati[2] mentre nel 2014 prende parte al documentario Sul vulcano. Nel 2016 recita in Fiore, con Valerio Mastandrea e Daphne Scoccia. Nel 2018 recita in Dogman, sempre con la regia di Matteo Garrone, mentre nel 2019 appare in La paranza dei bambini, tratto dal romanzo di Roberto Saviano, e in Fiore gemello. Nel 2020 recita come protagonista nel film Ultras di Francesco Lettieri.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aniello Arena: la mia storia leggetela ai ragazzi, su iltirreno.gelocal.it, 10 novembre 2013. URL consultato il 30 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2019).
  2. ^ Autori: Aniello Arena, su rizzolilibri.it. URL consultato il 18 giugno 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN304850778 · SBN TSAV605683 · LCCN (ENno2013111303 · GND (DE1054553203 · BNE (ESXX5324737 (data) · J9U (ENHE987007369972405171 · CONOR.SI (SL236334947 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013111303