Anacamptis palustris
Orchidea di palude | |
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Anacamptis palustris | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Anacamptis |
Specie | A. palustris |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Anacamptis |
Specie | A. palustris |
Nomenclatura binomiale | |
Anacamptis palustris (Jacq.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase, 1997 | |
Sinonimi | |
Bas.: Orchis palustris | |
Sottospecie | |
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L'orchidea di palude (Anacamptis palustris (Jacq.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase, 1977) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta erbacea geofita bulbosa con fusto alto 20–60 cm, verde alla base, violaceo all'apice.
L'apparato radicale è costituito da due rizotuberi tondeggianti. Le foglie, da 3 a 5, sono strette e lanceolate e inguainano parzialmente il fusto; le brattee, lanceolate, sono verdastre con sfumature violacee.
I fiori, da 10 a 30, di colore dal porpora al viola, sono riuniti in infiorescenze cilindriche.
I sepali laterali sono allungati ed eretti, mentre il sepalo mediano è unito con i petali a formare un casco che cinge il labello. Quest'ultimo è trilobato, con lobo mediano più lungo dei laterali, talora bifido, con una striscia centrale più chiara, punteggiata di viola. Lo sperone è orizzontale o ascendente, robusto. Il ginostemio è corto, con antera violacea e masse polliniche verdastre.
Fiorisce da aprile a maggio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]L'impollinazione è entomofila ad opera di imenotteri del genere Bombus (Apidae).
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]A. palustris è diffusa nel bacino del Mediterraneo e in Europa centrale e settentrionale: il suo areale, molto frammentato, si estende dalla Spagna ad ovest sino all'Anatolia e alla Russia a est, da Norvegia e Svezia a nord sino alla Tunisia a sud.
In Italia è segnalata, con piccole popolazioni, in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
Il suo habitat naturale sono le paludi e gli acquitrini salmastri, da 0 a 500 m di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La Lista rossa IUCN classifica Anacamptis palustris come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
In Italia è in forte regresso per la progressiva riduzione del suo habitat: scomparsa in numerose regioni, sopravvive con piccole popolazioni la cui esistenza è legata alla tutela dei biotopi idonei alla sua crescita.
Il "Libro rosso delle piante d'Italia" la classifica come specie vulnerabile (VU)[3].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Descritta nel 1786 come Orchis palustris dal botanico olandese Nikolaus Joseph von Jacquin, è stata recentemente assegnata al genere Anacamptis[4].
Il numero cromosomico di Anacamptis palustris è 2n=36.
Sottospecie
[modifica | modifica wikitesto]Sono state descritte le seguenti sottospecie:[2]
- Anacamptis palustris subsp. palustris
- Anacamptis palustris subsp. elegans (Heuff.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase
- Anacamptis palustris subsp. robusta (T.Stephenson) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase
Ibridi
[modifica | modifica wikitesto]- Anacamptis × duquesnei (A. palustris × A. pyramidalis)
Sono inoltre stati descritti ibridi con altri generi di Orchidinae tra i quali:
- ×Serapicamptis (Anacamptis × Serapias)[5]
- × Serapicamptis mutata (E.G.Camus) J.M.H.Shaw, 2005 ([A. palustris × S. neglecta)
Specie simili
[modifica | modifica wikitesto]Può essere confusa con la congenere A. laxiflora di cui condivide l'habitat. Se ne differenzia per il colore più chiaro dei fiori e per la forma del labello, che ha il lobo mediano più lungo dei laterali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Kavak, S. 2014, Anacamptis palustris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ a b (EN) Anacamptis palustris, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Conti F., Manzi A. e Pedrotti F., Libro rosso delle piante d'Italia, Roma, Ministero dell'Ambiente, WWF Italia, Società Botanica Italiana, 1992.
- ^ Bateman R.M., Molecular phylogenetics and evolution of Orchidinae and selected Habenariinae (Orchidaceae) (PDF), in Bot. J. Linn. Soc. 2003; 142(1): 1-40 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
- ^ (EN) Serapicamptis, su World checklist of selected plant families, The Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pierre Delforge, Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, ISBN 0-88192-754-6.
- Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anacamptis palustris
- Wikispecies contiene informazioni su Anacamptis palustris
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Anacamptis palustris IPNI Database.
- Anacamptis palustris GIROS, Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontane.