Ana Isabel de Palacio y del Valle Lersundi

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Ana Palacio

Parlamentare al Parlamento Europeo
Durata mandato1994 –
2002
LegislaturaIV, V

Ministra degli Affari esteri e della Cooperazione
del Regno di Spagna
Durata mandato18 luglio 2002 –
18 aprile 2004
PresidenteJosé María Aznar
PredecessoreJosep Piqué
SuccessoreMiguel Ángel Moratinos
LegislaturaVI

Parlamentare al Congresso dei Deputati
Durata mandato2004 –
2006
LegislaturaVII

Dati generali
Partito politicoPP
UniversitàUniversità Complutense di Madrid
Professionedocente

Ana Isabel de Palacio y del Valle Lersundi, in genere nota come Ana Palacio (Madrid, 22 luglio 1948) è una politica, docente e avvocata spagnola.

Fu Ministra degli Affari esteri e della Cooperazione nel secondo governo presieduto da José María Aznar. Fu anche deputata al Parlamento Europeo (1994-2002) e nel Congresso dei Deputati (2004-2006), eletta nelle liste del Partito Popolare (PP).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e primi anni di impegno politico[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Luis María de Palacio y de Palacio, marchese di Matonte, e di Luisa del Valle Lersundi, è la seconda di sette fratelli (tra i quali Loyola de Palacio).[1] Dopo essersi laureata in sociologia, in scienze politiche e in giurisprudenza, nel 1981 diventò professoressa alla Facoltà di Scienze Politiche e sociologia dell'Universidad Complutense de Madrid (UCM). Nel 1984 iniziò ad insegnare alla Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED), poi nel 1992 passò a docenze presso università private.

Dal 1994 al 2002 fu deputata al Parlamento Europeo nella lista del Partido Popular (PP).

Ministra[modifica | modifica wikitesto]

Palacio con Donald Rumsfeld (gennaio 2004)

Nel 2002 fu nominata Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione. Come ministra nel 2002 si trovò a gestire il problema dell'occupazione dell'Isola di Perejil da parte del Marocco e la crisi diplomatica che ne seguì, durante la quale i due paesi ritirarono infatti per due anni i rispettivi ambasciatori.

Al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sostenne la posizione del governo spagnolo, vicine a quelle di Stati Uniti e Regno Unito, in particolare in merito all'invasione dell'Iraq del 2003.

Terminò il proprio mandato ministeriale nell'aprile del 2004 a seguito dei risultati delle elezioni politiche del 2004 e della formazione di un nuovo governo presieduto da José Luis Rodríguez Zapatero.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Eletta deputata nella circoscrizione di Toledo nel 2004, nel 2006 rinunciò al proprio seggio, che venne assegnato a Vicente Tirado. Il 16 giugno del 2006 fu nominata vicepresidente della Banca Mondiale. Presentò le proprie dimissioni da questo incarico il 4 marzo 2008, come annunciò in un comunicato interno l'allora presidente dell'istituzione finanziaria Bob Zoellick.[2][3] Poco più tardi, nel giugno del 2008, divenne vicepresidente di Areva, una azienda pubblica francese attiva nel campo della tecnologia nucleare.[4]

Con Decreto Reale n.562/2012 del 23 marzo 2012, le fu assegnato un seggio di Consigliera elettiva al Consiglio di Stato spagnolo[5], con decorrenza dal 12 aprile 2012. Rimase in carica fino alla cessazione del proprio mandato, nell'ottobre del 2018.[6]

Nel 2010, Palacio fu tra i partner fondatori di Palacio y Asociados, uno studio legale con base a Madrid, e cominciò anche la collaborazione come consigliera strategica senior per Albright Stonebridge Group,un gruppo di consulenza strategica internazionale.[7] È anche stata visiting professor per la Edmund A. Walsh School of Foreign Service alla Georgetown University a partire dal 2014. Nel 2011 a iniziato a scrivere mensilmente articoli sulla strategia globale per Project Syndicate.[8]

Nel 2014, rappresentò l'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo de Strasburgo.[9] Nel 2016 era membro permanente del consiglio consultivo di United Against Nuclear Iran (UANI)[10][11], una associazione no-profit con base negli Stati Uniti. A partire dal marzo 2014 è consigliera indipendente di Enagás, S.A. («Empresa Nacional del Gas»), una compagnia che gestisce la rete di trasporto del gas in Spagna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Ana María Ortiz, La maldición de los Palacio, in El Mundo, 10 settembre 2016.
  2. ^ (ES) La ex ministra Ana Palacio nombrada vicepresidente del Banco Mundial, 20 minutos, 16 de junio de 2006.
  3. ^ (ES) Ana Palacio abandona el Banco Mundial, 20 minutos, 4 marzo 2008.
  4. ^ (ES) El gigante nuclear Areva ficha a Ana Palacio, in Expansión, 12 maggio 2008.
  5. ^ Il Consejo de Estado , secondo la Costituzione della Spagna, è il «el supremo órgano consultivo del Gobierno» (Supremo organo consultivo del Governo)
  6. ^ (ES) Real Decreto 1303/2018, de 22 de octubre, por el que se declara el cese de Consejeros electivos de Estado (PDF), in Boletín Oficial del Estado, n. 256, 23 ottobre 2018, p. 102644, ISSN 0212-033X (WC · ACNP).
  7. ^ (EN) About Us | Albright Stonebridge Group, su albrightstonebridge.com.
  8. ^ (EN) Ana Palacio – Project Syndicate, su Project Syndicate. URL consultato il 18 ottobre 2017.
  9. ^ (ES) El nuevo trabajo de Ana Palacio: abogada de Berlusconi, El Mundo, 08 aprile 2014
  10. ^ (ES) UANI - Leadership, su unitedagainstnucleariran.com. URL consultato il 4 agosto 2016.
  11. ^ (ES) Itamar Eichner, Former Mossad director joins anti-Iran organization, in YNetNews, 18 giugno 2016. URL consultato il 4 agosto 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN60164128 · ISNI (EN0000 0000 1704 4270 · LCCN (ENnb2004313578 · GND (DE129497568 · BNE (ESXX1225352 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nb2004313578