Aeroporto di Melilla

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Aeroporto di Melilla
aeroporto
Codice IATAMLN
Codice ICAOGEML
Nome commercialeAeropuerto de Melilla
Descrizione
Tipocivile
GestoreAena
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonomaMelilla Melilla
CittàMelilla
Posizione2,3 km dal centro di Melilla, 500 m dal Marocco
Altitudine47 m s.l.m.
Coordinate35°18′N 2°57′W / 35.3°N 2.95°W35.3; -2.95
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Spagna
GEML
GEML
Sito webwww.aena.es
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
15/331 428 masfalto
Statistiche (2023)
Passeggeri in transito501 069
Un aereo Air Nostrum ATR 72 all'aeroporto di Melilla

L'Aeroporto di Melilla (IATA: MLN, ICAO: GEML) è a soli 3 chilometri dal centro della città di Melilla (Spagna). È in categoria 3C, pertanto con notevoli limitazioni agli aviogetti che possono utilizzarlo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

L'aeroporto è stato inaugurato il 31 luglio 1969 dal Ministro dell'Aeronautica, José Lacalle Larraga, per sostituire definitivamente l'aerodromo di Tauima, cittadina situata nel vecchio protettorato spagnolo in Marocco. Inizialmente aveva una pista lunga 730 metri e larga 45.

Ha iniziato a operare su di esso Spantax con un De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter, e successivamente, con un De Havilland Canada Dash 7.

Nel 1980, Spantax è stata sostituita da Aviaco, all'epoca una sussidiaria di Iberia L.A.E., che avrebbe utilizzato un Fokker F27.[1]

Nel 1992 entrerà Binter Mediterráneo, anch'essa filiale di Iberia, che operava con CN-235, e che in seguito ha sostituito Aviaco.[1] Collegava Málaga, Almería, Valencia e, nel suo ultimo anno, Madrid.

Nel 1995 entrò in servizio PauknAir che operava con BAe 146 e che ruppe il monopolio di Iberia sulle operazioni da Melilla. È riuscito a collegare la città con 7 aeroporti nazionali: Málaga, Madrid, Almería, Barcellona, Palma di Maiorca e, per la prima volta con Santiago de Compostela e Santander. Detta compagnia aerea cesserà le sue operazioni nel 1998.

XXI secolo[modifica | modifica wikitesto]

Veduta aerea della pista dell'aeroporto con la città di Melilla sullo sfondo.

Definitivamente, nel 2001, Air Nostrum ha acquisito Binter Mediterráneo, rimanendo così con il monopolio delle rotte.

Nel febbraio 2005 sono stati completati i lavori di ampliamento della pista, passando così da 1.344 metri a 1.428 metri.[1]

Il 21 novembre 2011 Helitt Líneas Aéreas ha iniziato le operazioni con la rotta inaugurale Málaga-Melilla; una settimana dopo è entrata in funzione la linea per Barcellona e il 2 dicembre quella per Madrid, tutte con voli giornalieri; che ancora una volta ha rotto con il monopolio di Air Nostrum. Il 25 gennaio 2013 ha temporaneamente interrotto l'offerta di voli commerciali.

Il 16 aprile 2013 Melilla Airlines ha iniziato le operazioni con la rotta inaugurale Málaga-Melilla, effettuando voli regionali con Malaga e, mesi dopo, con l'Aeroporto di Badajoz-Talavera La Real.

Alla fine del 2016 Iberia ha annunciato la cancellazione delle rotte con Almería e Granada, fatto che si è concretizzato all'inizio di gennaio 2017.

Il 30 novembre 2018 Hélity ha iniziato le operazioni con la rotta inaugurale Ceuta-Melilla con un primo volo di un elicottero AgustaWestland AW139 ma a gennaio 2020 la linea viene sospesa.

Estensione[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente era una pista lunga 730 metri e larga 45 metri.

Nel 2004 terminarono i lavori di ampliamento della pista, che passò così da 1.344 metri a 1.428 metri; queste dimensioni fanno sì che l'aeromobile più utilizzato per i collegamenti sia l'ATR 72.

Infrastrutture[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 pista di 1.428 metri.
  • 1 Parcheggio con 311 posti, più un posto riservato alle moto.
  • 1 Caffetteria Delicatezza
  • 1 negozio dell'aeroporto
  • 1 Autonoleggio Melilla
  • 1 stand turistico di Melilla
  • 1 Ufficio Assistenza Passeggeri, Utenti e Clienti / Si occupa di elaborare i suggerimenti dei passeggeri sui servizi e le attrezzature dell'aeroporto. Ha anche i moduli di richiesta Aena Aeropuertos.

Codici internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Compagnie aeree[modifica | modifica wikitesto]

Melilla Airlines aereo che atterra all'aeroporto.

Al 2023 c'è solo una compagnia aerea, Iberia Regional/Air Nostrum, che opera voli passeggeri commerciali per l'aeroporto di Melilla.[2]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

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Numero di passeggeri, operazioni e merci dal 2000:[3][4]

Anno Passeggeri Operazioni Carico(t)
2000 263.751 8.916 650
2001 229.806 8.707 587
2002 211.966 8.013 546
2003 223.437 9.017 479
2004 245.102 9.098 387
2005 271.589 9.296 323
2006 313.543 10.696 431
2007 339.244 11.146 434
2008 314.643 10.959 386
2009 293.695 9.245 350
2010 292.608 8.935 340
2011 286.701 9.119 265
2012 315.850 9.922 235
2013 289.551 7.893 164
2014 319.603 8.873 136
2015 317.806 8.409 136
2016 330.116 8.535 141
2017 324.366 7.956 134
2018 348.121 8.085 127
2019 434.660 9.768 134
2020 195.636 5.158 32
2021 332.446 7.828 9
2022 447.450 9.772 22
2023 501.069 10.755 25
Fonte: Aena Statistics

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo coinvolto nell'incidente, agosto 1996 all'Aeroporto di Malaga
  • Il 25 settembre 1998, il Volo PauknAir 4101, un BAe 146, si schiantò contro una collina durante l'avvicinamento a Melilla uccidendo tutti i 38 occupanti.[5]
  • Il 17 gennaio 2003, un Air Nostrum Fokker 50, operante per Iberia, ha invaso la pista e si è rotto. Nove persone sono rimaste ferite ma non ci sono state vittime.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (ES) Storia dell'aeroporto di Melilla, su aena.es, 4 marzo 2022.
  2. ^ (ES) Compagnie aeree e destinazioni dall'aeroporto de Melilla, su aena.es. URL consultato il 4 marzo 2022.
  3. ^ http://www.aena.es/csee/Satellite?pagename=Estadisticas/Home
  4. ^ Data and figures of Melilla airport, su aena.es. URL consultato il 4 marzo 2022.
  5. ^ (ES) Informe oficial del accidente (PDF), su copac.es (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2010).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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