Aeroporto di Barra

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Aeroporto di Barra
aeroporto
Il terminal aeroportuale visto dalla spiaggia della baia
Codice IATABRR
Codice ICAOEGPR
Descrizione
TipoCivile/Para-Militare
GestoreHighlands and Islands Airports Limited
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera della Scozia Scozia
Council areaBandiera delle Ebridi Esterne Ebridi Esterne
CittàBarra
Altitudinem s.l.m.
Coordinate57°01′25″N 7°26′30″W / 57.023611°N 7.441667°W57.023611; -7.441667
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Scozia
EGPR
EGPR
Sito webwww.hial.co.uk/barra-airport.html
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
07/25799 x 60 mSabbia
11/29680 x 46 m mSabbia
15/33846 x 46 m mSabbia
Statistiche (2015)
Passeggeri in transito10 658
Movimenti aeromobili1 034
UK AIP in NATS[1]
Statistiche da UK Civil Aviation Authority[2]

L'aeroporto di Barra (in gaelico scozzese: Port-adhair Bharraigh, (IATA: BRRICAO: EGPR) è un aeroporto a pista breve (STOLport, dall'inglese Short Take-Off and Landing) situato nella larga baia di Traigh Mhòr, nel lembo settentrionale dell'isola di Barra, nelle Ebridi Esterne, in Scozia. È il solo aeroporto al mondo la cui pista di atterraggio è costituita da una spiaggia.[3] Lo scalo è amministrato dalla Highlands and Islands Airports Limited, gestore della gran parte degli aeroporti regionali in Scozia e nelle isole della costa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'aeroporto di Barra venne realizzato nel 1936 contemporaneamente all'aeroporto di Gatwick, all'epoca un piccolo terminal nelle vicinanze di un ippodromo nel Sussex; fra i promotori alcuni pionieri del volo commerciale come Fresson, Sword e Nicholson che ritenevano che le isole scozzesi avessero da beneficiare molto da collegamenti aerei con il continente.[4] Subito una compagnia scozzese cominciò a offrire voli su richiesta verso Barra e il 7 agosto 1936 il Ministero dell'Aviazione britannico autorizzò l'operatività dello scalo.[4] La compagnia Loganair operò la rotta Glasgow-Tiree-Barra per conto di British Airways dall'apertura di questa rotta nel 1974 e poi in proprio dal 1975 al 1994, quando la Loganair cedette la rotta alla Highland and Islands Airports Limited.[4]

Il luogo è stato scelto negli anni come teatro per diverse produzioni televisive e cinematografiche.[4]

Infrastruttura[modifica | modifica wikitesto]

Uno Short Skyvan sulla "pista" dell'aeroporto

Lo scalo è costituito da un unico terminal aeroportuale che integra anche la torre di controllo, mentre la spiaggia è attrezzata con tre piste disposte a triangolo, segnate da pali permanenti in legno alle estremità, con orientamento 07/25, 11/29 e 15/33, e le cui dimensioni sono rispettivamente 799 m di lunghezza per 60 m di larghezza, 680 x 46 m e 846 x 46 m.[1][5] Questo permette quasi sempre ai DHC-6 Twin Otter che utilizzano l'aeroporto di atterrare in presenza di vento. Con l'alta marea queste piste d'atterraggio sono sott'acqua: i tempi di volo cambiano, quindi, con le maree.[6] L'aeroporto di Barra ha servito nel 2011 circa 10 000 passeggeri.[7] Non è attrezzato per il servizio notturno,[8] sebbene alcuni voli di emergenza utilizzino occasionalmente l'aeroporto di notte, con luci montate su veicoli per illuminare la pista e con strisce riflettenti appoggiate sulla spiaggia.[9]

Un DHC-6 Twin Otter della compagnia aerea scozzese Loganair esibisce la livrea della British Airways all'aeroporto di Barra

A tutto il 2017 la compagnia aerea a basso costo Flybe opera voli da e per l'aeroporto di Glasgow con dei Twin Otter.[10]

La spiaggia è normalmente aperta al pubblico quando non vi sono operazioni di volo ed è frequente meta di raccoglitori di molluschi.[11]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

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Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Wick - EGPC [collegamento interrotto], su NATS, http://www.nats-uk.ead-it.com/public/index.php.html. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) Airport data 2015, su NATS. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  3. ^ Barra Airport, su hial.co.uk, Highlands and Islands Airports Limited. URL consultato il 6 aprile 2009 (archiviato il 22 marzo 2009).
  4. ^ a b c d History of Barra, su hial.co.uk. URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2009).
  5. ^ Barra Airport, su isleofbarra.com.
  6. ^ Barra Airport, su scotland.org (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2017).
  7. ^ Murdo MacLeod, Barra's airport on the beach – in pictures, su The Guardian, 5 settembre 2011.
  8. ^ Civil Aviation Authority Aerodrome Ordinary Licences (PDF), su caa.co.uk, 28 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2009).
  9. ^ Stephen Khan, Dogfight over Barra to keep air link open, in The Observer, 10 novembre 2002. URL consultato il 4 maggio 2009.
  10. ^ Airport Guide [collegamento interrotto], su flybe.com.
  11. ^ Barra Airport, su scotland.org. URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2017).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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