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Loganair

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Loganair
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
   Scozia (bandiera) Scozia
Fondazione1962 a Paisley
Sede principalePaisley
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.loganair.co.uk
Compagnia aerea regionale
Codice IATALM
Codice ICAOLOG
Indicativo di chiamataLOGAN
Primo volo1962
HubAeroporto Internazionale di Glasgow
Flotta35 (nel 2024)
Destinazioni41 (nel 2024)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Loganair Limited è una compagnia aerea regionale scozzese fondata nel 1962, con sede legale a Paisley, Renfrewshire, presso l'Aeroporto Internazionale di Glasgow, Scozia.

Loganair opera voli di linea tra la Scozia e numerose destinazioni in Gran Bretagna, comprese le Isole Orcadi, le Isole Shetland e le Isole Ebridi. La compagnia provvede anche ad effettuare voli per conto del "Servizio di Aeroambulanza Scozzese", nonché servizio postale notturno per conto della Royal Mail. Oltre alla base principale di Glasgow, la compagnia utilizza come hub anche l'Aeroporto di Edimburgo, l'Aeroporto di Inverness, l'Aeroporto di Dundee e l'Aeroporto di Aberdeen-Dyce.

La compagnia possiede la Licenza di Operatore Aereo di tipo A rilasciata dall'Autorità per l'aviazione Civile del Regno Unito (CAA) che le permette di trasportare passeggeri, cargo e posta con aerei con capienza superiore ai 20 posti.

Loganair detiene il record della tratta più breve del mondo cioè la Westray-Papa Westray che dura solo 2 minuti e copre una distanza di circa 1,7 miglia.

La Loganair venne fondata il 1º febbraio 1962 dalla società Logan Construction Company Ltd, per operare come il suo braccio charter con un Piper PA-23 Aztec con sede ad Edimburgo.

Nel 1967 la Loganair ha iniziato ad operare voli tra le Isole Orcadi e nel 1970 ha iniziato ad operare tra le Isole Shetland. Nel 1966, in seguito alla chiusura dell'Aeroporto di Renfrew, la compagnia aerea ha stabilito la sua sede a Glasgow. Questo periodo delle operazioni di Loganair è cessato in data 31 marzo 2006, quando la Gama Aviation si è aggiudicata il nuovo contratto per il servizio di aeroambulanza. Tra il 1968 e il 1983 la società è stata di proprietà della Royal Bank of Scotland. Verso la fine di questo periodo, la Loganair ha acquistato alcuni Short 360 e velivoli Fokker F27. Successivamente vennero aggiunti alla flotta i primi jet, con l'acquisizione di due British Aerospace BAe 146.

Nel dicembre 1983 la Loganair divenne sussidiaria del Gruppo delle compagnie aeree della Gran Bretagna. In seguito vennero aggiunti alla flotta ulteriori aeromobili: BAe jetstream 31 e BAe Jetstream 41 e BAe ATP. Alla fine del 1980 Loganair è stato l'operatore di linea in più rapida crescita presso l'Aeroporto di Manchester, divenendo all'epoca la seconda compagnia, relativamente al numero di voli, ad operare sull'Aeroporto di Manchester.

Dopo la ristrutturazione del British Midland Group nel 1994, le rotte della Loganair fuori della Scozia e gli aeromobili utilizzati per effettuarle, vennero accorpate alla Manx Airlines. Questa trasformazione portò alla formazione di una nuova compagnia aerea, la British Regional Airline (BRA Ltd).

Nel 1997 Loganair poteva contare su sei aerei (un De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter e cinque Britten-Norman BN-2 Islander) e 44 dipendenti.

Nel giugno 2005, la Loganair si aggiudicò un contratto da parte del governo irlandese, per l'effettuazione di un servizio giornaliero, andata e ritorno, da Knock a Dublino. Questo servizio pubblico venne gestito per tre anni con il logo della British Airways, a decorrere dal 22 luglio 2005 ed è cessato nel luglio 2008 quando il nuovo appalto se lo aggiudicò la compagnia aerea irlandese Aer Arann.

Nel marzo del 2004, inoltre, Loganair acquistò le rotte di Citiexpress, impiegando su queste ultime i propri BAe ATP, sostituiti nel maggio del 2005 con l'acquisto del Saab 340.

Fino al 2 dicembre 2012, la Loganair effettuava anche i collegamenti da Dundee verso Belfast (Irlanda) e Birmingham (Inghilterra).

Saab 340 di Loganair con la livrea di British Airways

L'8 luglio 2011, Loganair annunciò l'intenzione di acquistare ScotAirways, compagnia con sede a Cambridge. ScotAirways continuò tuttavia ad operare con il nome originale di Suckling Airways, mantenendo anche le proprie licenze e autorizzazioni fino all'aprile 2013.

Nel gennaio 2014, a seguito dell'interruzione dei voli operati da CityJet tra Dundee e London City Airport, Loganair iniziò ad operare sulla tratta tra Dundee e l'Aeroporto di Londra Stansted, grazie anche ad un accordo di continuità territoriale.

Nel mese di agosto del 2015 la compagnia aerea entra a far parte di un nuovo gruppo di compagnie aeree regionali Airline Investments Limited (AIL), insieme alla BMI Regional, compagnia aerea regionale con sede all'Aeroporto di East Midlands.

Operazioni di franchising

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Saab 340 della Loganair con la livrea di Flybe

Fino all'ottobre del 2008 Loganair è stata un franchising di British Airways, operando voli per conto di quest'ultima con i suoi codici operativi. Nel 2004, tuttavia, Loganair ha iniziato ad effettuare i voli tra le Isole Orcadi e tra le Isole Shetland, utilizzando il velivolo Britten-Norman BN-2 Islander, con il proprio nominativo e con i propri codici, di fatto sottraendoli all'accordo di franchise con la British Airways.

Loganair, successivamente, ha sottoscritto un accordo di franchise con Flybe, operando con la livrea di quest'ultima. Alcuni voli di collegamento tra la Scozia e Londra sono anche stati gestiti in base ad un accordo di codeshare con British Airways. Questo accordo di franchise è stato criticato dai residenti nelle isole scozzesi a causa delle tariffe eccessivamente elevate. Addirittura, una campagna su Facebook, istituita nel giugno 2015 per evidenziare il problema, ha attirato oltre 7.400 "mi piace" nel corso del suo primo fine settimana.

Rilancio del marchio

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Viking Air DHC-6 Twin Otter

A seguito del fallimento di Flybe nel 2019, Loganair ha deciso di subentrare a quest'ultima in numerose rotte regionali, sia locali che internazionali. In questo modo, a partire dal 2021 è diventata la compagnia regionale più grande del Regno Unito.[1] Tuttavia, nel 2024 la compagnia ha deciso di rallentare il ritmo di crescita rinunciando a ulteriori espansioni, per affrontare prima un processo di rinnovamento della flotta e di aumento della puntualità dei voli.[2]

Loganair può vantare di operare il volo commerciale più corto al mondo: il collegamento tra il Westray Airport ed il Papa Westray Airport, infatti, copre una distanza di sole 1,7 miglia marine (circa 3 chilometri). È anche l'unica compagnia a raggiungere l'aeroporto di Barra, il solo scalo al mondo ad avere esclusivamente piste di atterraggio in sabbia.

Ad agosto 2024, Loganair vola verso 41 destinazioni in Danimarca, Galles, Inghilterra, Irlanda, Isola di Man, Norvegia e Scozia.

Accordi commerciali

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Loganair ha accordi di codeshare con le seguenti compagnie aeree:

Flotta attuale

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Un ATR 72-500.
Un Embraer ERJ 145.

Ad agosto 2024, la flotta di Loganair è composta dai seguenti aerei:[3]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
ATR 42-500 4 48
ATR 42-600 2 48
ATR 72-500F 4 Cargo
ATR 72-600 8 1 72
Britten-Norman BN-2 Islander 2 8 Solo per i voli tra le Isole Orcadi.
De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter 1 19
Viking Air DHC-6-400 Twin Otter 2 19 Operati per conto del Governo scozzese.
Embraer ERJ 145 12 49
Totale 35 1

Flotta storica

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Un British Aerospace BAe 146-200.
Un British Aerospace BAe ATP.
Un Fokker F27.
Un Saab 340.

Nel corso degli anni, Loganair ha operato con i seguenti aeromobili:[3]

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
BAC One-Eleven 1 1989 1989
Beechcraft 18 sconosciuto 1968 1975
British Aerospace BAe 146-200 2 1989 1992
British Aerospace BAe ATP 10 1988 2005
British Aerospace BAe Jetstream 31 sconosciuto 1991 sconosciuto
British Aerospace BAe Jetstream 41 3 1992 1994
Britten-Norman Trislander sconosciuto 1973 1983
Dornier Do 328-100 6 2013 2019
Embraer EMB 110 Bandeirante sconosciuto 1980 sconosciuto
Embraer ERJ 135 4 2018 2022
Fokker F27 sconosciuto 1983 1988
Piper PA-23 sconosciuto 1962 1972
Saab 340 20 1999 2024
Saab 2000 5 2014 2020
Short 330 2 1979 1984
Short 360 sconosciuto 1983 2004
Short SC.7 Skyvan sconosciuto 1969 1974
Britten-Norman BN-2 Islander della Loganair
  • Il 12 giugno 1986 un DHC-6 Twin Otter con 16 persone a bordo impattò su un'altura sull'isola di Islay in condizioni di maltempo. I piloti avevano erroneamente scambiato il paese costiero di Laphroaig con la città di Port Ellen, vicino all'aeroporto Glenegedale di Islay. Nell'incidente morì un pilota.
  • Nel 1996, Britten-Norman BN-2 Islander andò distrutto nelle Isole Shetland. L'incidente avvenne durante un volo notturno di ritorno alla base, dopo un volo di evacuazione medica. Il velivolo si schiantò poco prima della pista mentre il pilota tentava un secondo avvicinamento, dopo un precedente go-around dovuto ai forti venti ed alle intense raffiche trasversali. Il pilota aveva esercitato il suo potere discrezionale di estendere il periodo per cui è stato permesso di volare relativo a quel giorno. In ogni caso, il certificato medico del pilota era scaduto diciannove giorni prima e, pertanto, non avrebbe potuto volare. Il pilota rimase ucciso nello schianto mentre un medico rimase gravemente ferito ed un infermiere seduto sul retro del velivolo rimase ferito in modo più lieve.
  • Il 27 febbraio 2001, il Volo 670 diretto a Belfast ed operato per conto della Royal Mail con uno Short 360 registrato G-BNMT, si schiantò contro il Firth of Forth poco dopo il decollo da Edimburgo alle 17:30 GMT. Entrambi i membri dell'equipaggio rimasero uccisi. L'inchiesta effettuata in seguito all'incidente dalla Air Accidents Investigation Branch (AAIB) attribuì la causa ad un accumulo di ghiaccio-neve nei motori del velivolo. Le coperture di protezione dei motori, infatti, non erano state applicate alle relative prese d'aria mentre l'aereo era rimasto parcheggiato per alcune ore sotto la forte neve di Edimburgo.
  • Il 15 marzo 2005, un altro Britten-Norman BN-2 Islander si schiantò in mare durante la discesa verso l'aeroporto di Campbeltown in Scozia occidentale. Il velivolo stava effettuando un volo ambulanza. Entrambi gli occupanti, il pilota ed un paramedico, morirono nello schianto. A seguito di questo incidente, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) accettò la Raccomandazione di Sicurezza UNKG 2006-101 prodotta a seguito della relazione finale dall'agenzia investigativa del Regno Unito sugli incidenti aerei e che venne anche adottata dalla Commissione europea nel regolamento, rendendo le cinture per le spalle dei passeggeri obbligatoria su tutti gli aeromobili di peso inferiore a 5.700 kg e con meno di 9 posti, impiegati per il trasporto aereo commerciale.
  1. ^ (EN) Regional business air market has changed for good: Loganair chief, su flightglobal.com, 17 febbraio 2021. URL consultato il 1º settembre 2024.
  2. ^ (EN) UK’s Loganair halts growth amid performance issues, su ch-aviation.com, 11 marzo 2024. URL consultato il 1º settembre 2024.
  3. ^ a b (EN) Loganair Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 1º settembre 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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