A viso coperto (miniserie televisiva)

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A viso coperto
Titolo di testa della miniserie televisiva
PaeseItalia
Anno1985
Formatominiserie TV
Generedrammatico
Puntate4
Durata75 min (episodio)
Lingua originaleitaliano
Rapporto4:3
Crediti
RegiaGianfranco Albano
SoggettoSilvana Buzzo
SceneggiaturaSilvana Buzzo
Interpreti e personaggi
FotografiaSandro Messina
MontaggioRomano Trina
MusicheCarlo Siliotto
ScenografiaEgidio Spugnini
CostumiAlberto Verso
Casa di produzioneRai - Radiotelevisione italiana
Prima visione
Dal24 novembre 1985
Al1º dicembre 1985
Rete televisivaRaiuno

A viso coperto è una miniserie televisiva italiana composta da quattro puntate.[1]

La fiction[modifica | modifica wikitesto]

La fiction, prodotta dalla RAI - Radiotelevisione Italiana, venne trasmessa in prima visione su Raiuno nel 1985.

La regia è di Gianfranco Albano. La sceneggiatura è di Silvana Buzzo.

Gli esterni sono stati girati in Toscana nella provincia di Siena e sul monte Amiata, in particolare nei comuni di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio e Montepulciano.

È stata più volte trasmessa in replica su Raidue, Raitre e Rai Premium, a differenza di alcune altre produzioni Rai (come ad esempio Vite bruciacchiate e Caccia segreta) che non sono mai state trasmesse in replica da nessuno dei vari canali Rai.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni malviventi rapiscono una donna, Martina Connolly, e il suo bambino, Giacomo, nascondendoli in una tenda su una sperduta montagna sotto il controllo di Albino Sedda. Il piccolo tenta la fuga, ma viene poi ripreso; la madre viene invece rilasciata al fine di ottenere il riscatto.

Quando Giacomo si ammala, tra lui e Albino nasce un sentimento di solidarietà nel momento in cui gli altri banditi vorranno ucciderlo perché il bambino li ha riconosciuti in viso. Albino allora fuggirà con lui, affrontando il complice Ivo che poi verrà ucciso dall'organizzazione criminale perché non parli una volta arrestato.

Intanto le forze dell'ordine sono sulla traccia dei due, che si separano dopo che Giacomo promette ad Albino che dirà di non averlo mai visto. Il bambino viene ritrovato, e poco dopo Albino arrestato. Come promesso, Giacomo nega agli inquirenti di conoscere Albino, ma quando l'uomo viene accusato anche dell'omicidio del complice e tenta di togliersi la vita, Giacomo svelerà il suo segreto e racconterà tutta la verità, aiutato anche dalla madre che testimonierà il trattamento umano da parte di Albino.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Poppi, Dizionario del cinema italiano, Dizionari Gremese, 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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