Romualdo II Guarna: differenze tra le versioni
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== ''Breviarium Salernitanae Ecclesiae'' == |
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Versione delle 13:10, 23 gen 2017
Romualdo II Guarna arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Arcivescovo di Salerno |
Romualdo Guarna (Salerno, fra il 1110 e il 1120 – 1º aprile 1181 o 1182) è stato un arcivescovo cattolico, storico, politico e medico longobardo, una delle figure più importanti del Regno di Sicilia nella sua epoca.
È stato arcivescovo di Salerno dal 1153 alla morte, avvenuta nel 1181.
Biografia
Nacque a Salerno dalla famiglia Guarna. Da giovane frequentò la prestigiosa Scuola medica salernitana, dove studiò non solo medicina ma anche storia, giurisprudenza e teologia.
Servì Papa Pasquale II come diplomatico. Insieme a Pietro, cardinale di Oporto, fu mediatore tra Landolfo de Garderisio, arcivescovo di Benevento, e il connestabile pontificio di Benevento, Landolfo di Greca.
Fu molto critico del comportamento di Maione di Bari nel non appoggiare l'ultimo caposaldo cristiano normanno in Tunisia nel 1160: praticamente lo accusò di avere condannato allo sterminio la residua comunità cattolica di Mahdia. Non è chiaro se prese parte alla cospirazione dei Baroni contro Maione di Bari, ma di certo rimase sempre nelle grazie di Guglielmo I. Nel 1160-1161 difese Salerno dalla furia di Guglielmo I, che intendeva distruggerla dopo la rivolta dei Baroni. Con l'aiuto di altri salernitani a corte (tra cui Matteo d'Aiello) riuscì a intercedere per far risparmiare la città. Alcune fonti tuttavia narrano che la flotta inviata dal re per punire la città fu respinta da una violenta tempesta.
Ebbe incarichi diplomatici da parte dei re normanni Guglielmo I e Guglielmo II: negoziò il Trattato di Benevento del 1156; partecipò alla Pace di Venezia nel 1177.
Alla morte di Guglielmo I, fece parte dei familiares regis ovvero del consiglio che doveva coadiuvare la regina Margherita nel governo del regno, fino alla maturità dell'erede al trono Guglielmo II. Nel 1167 fu lui, come più alto prelato del regno, a incoronare re Guglielmo II, nella Cattedrale di Palermo.
Nel 1179 partecipò attivamente al terzo Concilio Lateranense, che condannò gli Albigesi e i catari.
Chronicon sive Annales
È ricordato come storico per il suo Chronicon sive Annales, una storia universale che va dalla creazione del mondo fino al 1178.
L'opera si può dividere in due parti: prima e dopo l'839. Gli avvenimenti fino all'839 sono trattati in termini generali e non sono rilevanti da un punto di vista storico. La trattazione degli avvenimenti successivi all'839, invece, assume la forma di una cronistoria ampiamente dettagliata molto simile allo stile degli annali. Questa parte è estremamente interessante dal punto di vista storico, anche se spesso Romualdo assume toni autocelebrativi quando tratta le vicende che lo vedono protagonista.
Si servì di tutto il materiale storico esistente negli archivi di Salerno, di Benevento, di Montecassino. Si avvalse anche degli Annales Beneventani (nella loro seconda o terza edizione), del Chronicon Cavensis e del Chronicon Monasterii Casinensis di Leone Ostiense e di Pietro Diacono. Ma la sua fonte preferita fu il Chronicon di Lupo Protospata di cui riprodusse molte parti. È importante notare che, pur copiando da quella Cronaca, egli non trascurò mai di correggere alcuni tratti e di dare spesso il giusto insegnamento. Dei Normanni del Principato di Salerno ci offre notizie e dati che non compaiono altrove. Per esempio solo Romualdo Guarna racconta come nel 1105 la città di Monte Sant'Angelo con tutto il castello cadde dopo lungo assedio in mano del duca Ruggero, che più tardi si impadronì di Canosa[1].
Edizioni del Chronicon
- (LA, IT) Romualdi II. Archiepiscopi Salernitani, in Giuseppe Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, vol. I, Napoli 1845, pp. 3–80
- (LA) Romoaldi II archiepiscopi Salernitani Annales, hrsg. Wilhelm Arndt, in Monumenta Germaniae Historica, SS XIX, Hannover 1866, pp. 387–461 Edition in den Digitalen Monumenta
- (LA) Romualdo Guarna, Chronicon (a.M. 130 - a.C. 1178), a cura di C.A. Garufi, (Rerum italicarum scriptores, 127) Città di Castello 1914, pp. 1–96
- Romualdo II Guarna, Chronicon, in Cinzia Bonetti (a cura di), Schola Salernitana. Studi e testi, saggi introduttivi di G. Andenna, Hubert Houben, M. Oldoni, vol. 6, Salerno, Avagliano, 2001, ISBN 88-8309-056-X, , 9788883090561.
Il censimento dei beni della diocesi
Grazie alla sua Ricognizione dei beni appartenenti alla chiesa e all'arcivescovato salernitano, un documento del 1164, è possibile avere un excursus sulla storia dell'area salernitana nel periodo longobardo-normanno[2].
Breviarium Salernitanae Ecclesiae
Fu forse opera di Romualdo Guarna anche il Breviarium Salernitanae Ecclesiae (o Breviarium officii ecclesiastici secundum usum sacre Salernitane ecclesie factum a domino Romoaldo venerabili secundo Salernitano archiepiscopo). Esso è «rimasto in uso fino al 1586 e [di esso] ancor oggi la Chiesa salernitana si serve per alcune ufficiature dei santi locali»[3]. Il Breviario incorpora anche la narrazione della Translatio sancti Mathei apostoli et evangeliste[4], un testo della latinità medievale tramandato in un codice membranaceo risalente all'XI o XII secolo, conservato nella sala capitolare della cattedrale di Benevento[5].
Note
- ^ D.J.A. Matthew: The Chronicle of Romuald of Salerno
- ^ Lucio Ganelli, Campagna medievale, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 2005, p. 30, ISBN 88-495-1113-2.
- ^ Massimo Oldoni, Romualdo Guarna, Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. LX, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani)
- ^ Nicola Acocella, La traslazione di san Matteo. Documenti e testimonianze, Salerno, 1954, p. 16
- ^ Alfred Poncelet, "Catalogus codicum hagiographicorum latinorum bibliothecae Capituli ecclesiae cathedralis Beneventanae", in Analecta Bollandiana, LI (1933), p. 343 e 352
Bibliografia
- Hartmut Hoffmann, Hugo Falcandus und Romuald von Salerno, in "Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters", XXIII (1967), pp. 116–170
- John Julius Norwich, Il Regno del Sole 1130-1194, Mursia, Milano 1971 (ed. orig. The Kingdom in the Sun 1130-1194, Longman, Londra 1970).
- (EN) D.J.A. Matthew, The Chronicle of Romuald of Salerno, in Ralph Henry Carless Davis, Richard William Southern e John Michael Wallace-Hadrill (a cura di), The Writing of History in the Middle Ages. Essays presented to Richard William Southern, Oxford, Clarendon Press, 17 settembre 1981, pp. 239–274, ISBN 9780198225560.
- Ludovico Gatto, Sicilia e siciliani nella cronaca di Romualdo Guarna, salernitano, in "Clio", XXV (1989), pp. 211–244
- Vincenzo D'Alessandro, Romuald von Salerno, in Lexikon des Mittelalters, VII, p. 1019
- D. Zimpel, Die Weltchronik Bischof Romualds von Salerno: Überlegungen zur Verfasserschaft und zum Anlaß der Abfassung, in Quellen, Kritik, Interpretation. Festschrift Hubert Mordek, a cura di Th.M. Buck, Frankfurt 1999, pp. 183–194
- Marino Zabbia, Un cronista medievale e le sue fonti. La storia del papato nel “Chronicon” di Romualdo Salernitano, in "Filologia mediolatina", IX (2002), pp. 229–250
- Marino Zabbia, Romualdo Guarna arcivescovo di Salerno e la sua Cronaca, in Salerno nel XII secolo. Istituzioni, società, cultura, Atti del convegno internazionale (Raito di Vietri sul Mare, Auditorium di Villa Guariglia, 16-20 giugno 1999), a cura di Paolo Delogu e Paolo Peduto, Provincia di Salerno - Centro Studi salernitani "Raffaele Guariglia", Salerno 2004, pp. 380–398
- Marino Zabbia, La cultura storiografica dell'Italia normanna nel Chronicon di Romualdo Salernitano, in IV Settimana di studi medievali (Roma, 28-30 maggio 2009), Istituto storico italiano per il Medio Evo, Roma 2009
- Massimo Oldoni, Romualdo Guarna, Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. LX, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Romualdo II Guarna, su ilportaledelsud.org.
- Salernostoria/i vescovi & gli arcivescovi, su digilander.libero.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29887251 · ISNI (EN) 0000 0001 0598 0931 · SBN CUBV167019 · CERL cnp00166940 · LCCN (EN) n2003048080 · GND (DE) 100959997 · BNF (FR) cb14461580r (data) · CONOR.SI (SL) 263492707 |
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