30ª Brigata meccanizzata "Principe Konstanty Ostrogski"

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30ª Brigata meccanizzata "Principe Konstanty Ostrogski"
Stemma della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione30 ОМБр
Attiva1 settembre 1941 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1941 - 1992)
Bandiera dell'Ucraina Ucraina (1992 - oggi)
TipoBrigata
RuoloFanteria meccanizzata
Guarnigione/QGZvjahel'
EquipaggiamentoBMP-1
BMP-2
MT-LB[1]
Motto"Dei Gratia"
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Invasione sovietica dell'Ungheria
Guerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni
Per il Valore e il Coraggio
Parte di
Forze terrestri ucraine
Comandanti
Comandante attualeColonnello Ivan Haraz
Simboli
Bandiera di guerra
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La 30ª Brigata meccanizzata autonoma "Principe Konstanty Ostrogski" (in ucraino 30-та окрема механізована бригада імені князя Костянтина Острозького?, 30-ta okrema mechanizovana bryhada imeni knjazja Kostjantyna Ostroz'koho, unità militare А0409) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri ucraine, subordinata al Comando operativo "Nord" e con base a Zvjahel'.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della brigata risalgono al settembre 1941, quando a Samarcanda (attuale Uzbekistan) venne costituita l'83ª Divisione di cavalleria dell'Armata Rossa. Durante l'inverno la divisione si trincerò presso la stazione di Lysi Gory, nell'oblast' di Saratov. Successivamente venne spostata a Rjažsk, dove prese parte alla controffensiva sovietica alle porte di Mosca. A partire dal 1942 fu aggregata al 7º Corpo di cavalleria, finché il 19 gennaio 1943 questo venne rinominato 6º Corpo di cavalleria delle guardie, e la divisione 13ª Divisione di cavalleria delle guardie. Combatté poi a Dubno nel 1944, come anche nella battaglia di Debrecen, e terminò la guerra nelle file del 2º Fronte Ucraino nel maggio 1945.[2]

Al termine della seconda guerra mondiale l'unità venne trasferita a Novohrad-Volyns'kyj (oggi Zvjahel'), e il 1 agosto 1945 riconvertita in 11ª Divisione meccanizzata delle guardie. Fra novembre e dicembre 1956 prese parte alla repressione della rivoluzione ungherese del 1956, subendo 44 perdite durante la campagna. Il 4 giugno 1957 diventò la 30ª Divisione corazzata delle guardie.[3] Trascorse la maggior parte della guerra fredda venendo mantenuta al 25% della forza combattiva.[4]

Mezzi della 30ª Brigata presso il centro di addestramento di Šyrokyj Lan, 13 aprile 2014.

Ucraina[modifica | modifica wikitesto]

In seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica l'unità passò sotto il controllo dell'Ucraina. Il 30 luglio 2004 venne riformata sotto forma di brigata. Oltre un centinaio di soldati della brigata presero parte a missioni di peacekeeping in Sierra Leone, Libano, Iraq e Kosovo.[5] Un battaglione ha fatto parte del Battaglione polacco-ucraino delle forze di pace durante la rotazione del 2006.[6] Il 12 ottobre 2007 il 2º Battaglione meccanizzato è stato schierato in Kosovo, sempre come parte del POLUKRBAT.[7] Nell'autunno del 2014 la brigata venne rinforzata con il 10º Battaglione di difesa territoriale "Polesia", poi trasferito alla 59ª Brigata motorizzata e sostituto dal 2º Battaglione di difesa territoriale "Horyn", in seguito completamente integrato come battaglione motorizzato.[8]

A partire dal 2015 la brigata ha combattuto durante la guerra del Donbass, prendendo parte alla battaglia di Debal'ceve.[9] Il 18 novembre dello stesso anno le decorazioni sovietiche (Ordine della Bandiera Rossa e di Suvorov) sono state rimosse dal nome dell'unità.[10] Il 22 agosto 2016 è stato rimosso anche il titolo di unità delle guardie.[11] Il 22 agosto 2018 la brigata è stata ufficialmente dedicata al principe ruteno e Grande atamano di Lituania Konstanty Ostrogski.[12] Nel 2020 sono è iniziata la consegna dei primi T-72AMT, ultima versione rimodernata del T-72 sovietico.[13]

Guerra russo-ucraina[modifica | modifica wikitesto]

Dal 24 febbraio 2022 la brigata ha preso parte ai combattimenti durante l'invasione russa dell'Ucraina, venendo schierata nel Donec'k settentrionale fin dall'inizio della guerra.[14][15] All'inizio di maggio l'unità ha contrastato con successo un tentativo russo di oltrepassare il fiume Donec all'altezza del villaggio di Dronivka, infliggendo pesanti perdite ai reparti nemici.[16] Successivamente ha partecipato alla difesa dell'area a sud di Popasna, principale punto di pressione delle forze russe nella regione, venendo costretta a ritirarsi verso Bachmut per evitare l'accerchiamento in seguito in seguito allo sfondamento nemico nel settore della 24ª Brigata meccanizzata.[17] Il 6 maggio 2022, in occasione della Giornata della Fanteria, è stata insignita del titolo onorifico "Per il Valore e il Coraggio" da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj.[18]

Dopo aver trascorso un periodo di riposo fra luglio e agosto nelle retrovie presso Kramators'k per ripristinare la capacità operativa,[19] a settembre è stata impiegata durante la controffensiva ucraina nella regione di Charkiv, avanzando su Izjum da sud insieme alla 4ª Brigata corazzata e all'81ª Brigata aeromobile e liberando la città l'11 settembre.[20][21] È invece rimasta in seconda linea durante il successivo sfondamento ucraino a Lyman,[22] venendo in seguito trasferita a difesa di Bachmut a causa dell'intensificarsi degli assalti russi contro la città.[23][24] Qui la brigata ha tenuto la posizione durante durissimi combattimenti per circa due mesi, fino alla rotazione delle unità effettuata dal comando ucraino a metà dicembre, durante la quale la 30ª e la 93ª Brigata meccanizzata sono state sostituite dalla 54ª Brigata meccanizzata e dalla 71ª Brigata cacciatori.[25] L'unita è stata successivamente rischierata più a sud, nell'area di Kurdjumivka.[26] Durante la prima settimana di febbraio, supportata dalla 40ª e dalla 45ª Brigata artiglieria, ha svolto un cruciale contrattacco sulle colline a ovest di Blahodatne, ristabilizzando la situazione dopo lo sfondamento russo della linea fortificata a nord di Bachmut.[27] Nei mesi successivi ha continuato a operare ai fianchi della penetrazione russa verso Bachmut, impedendo l'accerchiamento della città.[28] A luglio ha condotto un contrattacco, supportata da elementi della 127ª Brigata di difesa territoriale e della 56ª Brigata motorizzata, riconquistando il villaggio di Orichovo-Vasylivka sul fianco nord di Bachmut.[29] Nei mesi successivi ha continuato a combattere nel settore di Bachmut, ma a settembre il 2º Battaglione della brigata è stato distaccato per venire impiegato a difesa del settore di Kup"jans'k.[30] In questo settore il battaglione, fra dicembre 2023 e gennaio 2024, ha fornito supporto alla 14ª Brigata meccanizzata nel respingere diversi importanti assalti russi al villaggio di Syn'kivka, infliggendo gravi perdite alla 25ª e alla 138ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie.[31][32]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di brigata[8]
  • 1º Battaglione meccanizzato
  • 2º Battaglione meccanizzato
  • 3º Battaglione meccanizzato
  • 2º Battaglione fanteria motorizzata "Horyn" (unità militare A4367)
  • 1º Battaglione fucilieri
  • 66º Battaglione fucilieri (unità militare A4573)[33]
  • Battaglione corazzato (T-64B e T-64BV)
  • Gruppo d'artiglieria
  • Battaglione artiglieria missilistica contraerei
  • Battaglione genio
  • Battaglione manutenzione
  • Battaglione logistico
  • Compagnia ricognizione (BRDM-2)
  • Compagnia cecchini
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia comunicazioni
  • Compagnia radar
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia medica

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Colonnello M. Rystjev (1991-1992)
  • Maggior generale B. Bohul's'kyj (1992-1995)
  • Colonnello M. Kolisničenko (1995-1997)
  • Maggior generale Mychajlo Koval' (1997-1999)
  • Maggior generale Viktor Myšakovs'kyj (1999-2002)
  • Colonnello Petro Lytvyn (2002-2005)
  • Colonnello Jurij Mykolenko (2005-2006)
  • Colonnello Ihor Dovhan' (2006-2008)
  • Colonnello Oleksandr Nesterenko (2008-2014)
  • Tenente colonnello Vitalij Jakubov (2014-2015)
  • Colonnello Ivan Haraz (2015-in carica)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stevius2, PANORAMA DE L'ARMEE 🇺🇦, su Twitter, 27 settembre 2023.
  2. ^ (RU) 7-й кавалерийский корпус, su tankfront.ru.
  3. ^ (UK) 70 років гвардійської слави, su na.mil.gov.ua, 30 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2013).
  4. ^ (EN) Michael Holm, 30th Guards Rovenskaya Red Banner order of Suvorov Tank Division, su ww2.dk.
  5. ^ (UK) Міністр оборони України Анатолій Гриценко: “Ми беремо активну участь у миротворчій операції у Косовому і братимемо участь в ній і надалі. До тих пір, поки питання з приводу статусу Косового не буде вирішено остаточно на політичному рівні”, su mil.gov.ua, 12 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
  6. ^ (UK) У ході спільного командно-штабного тренування “Співдружність-2006” на Яворівському полігоні українські та польські офіцери узгодять дії спільного штабу “УкрПолбату” під час виконання завдань наступної ротації 2006 року, su mil.gov.ua, 29 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2007).
  7. ^ (UK) З поверненням на Батьківщину 95 українських миротворців завершилася чергова – восьма – ротація національної складової спільного українсько-польського миротворчого батальйону “УкрПолбат” багатонаціональної тактичної групи “East” сил КФОР у Косовому, su mil.gov.ua, 12 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  8. ^ a b (EN) 30th Mechanized Brigade, su militaryland.net.
  9. ^ (EN) Oksana Grytsenko, Traumas of soldiers becoming more visible after Debaltseve, in Kyiv Post, 6 marzo 2015.
  10. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №646/2015, su president.gov.ua, 18 novembre 2015.
  11. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №344/2016, su president.gov.ua, 22 agosto 2016.
  12. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №232/2018, su president.gov.ua, 22 agosto 2018.
  13. ^ (UK) До ЗСУ відвантажено партію модернізованих Т-72, in Мілітарний, 24 gennaio 2020.
  14. ^ (EN) Ukraine update: Ukrainian artillery chips away at Russian forces as spring mud season arrives, in Daily Kos, 12 aprile 2022.
  15. ^ Jomini of the West, 4/ Kharkiv-Donbas Strategic Front., su Twitter, 6 aprile 2022.
  16. ^ (EN) Lee Bullen, Ukrainian Troops Destroy Russian Armored Unit Trying to Cross Seversky Donets River, in Newsweek, 5 maggio 2022.
  17. ^ Jomini of the West, 5/ Severodonetsk-Donetsk OD., su Twitter, 24 maggio 2022.
  18. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №315/2022 [DECRETO DEL PRESIDENTE DELL'UCRAINA N. 315/2022], su president.gov.ua, 6 maggio 2022.
  19. ^ Jomini of the West, 5/ Donetsk Oblast OD., su Twitter, 3 agosto 2022.
  20. ^ Martinn, Pełna Animacja przedstawiająca Ukraińskie działania podczas Ofensywy w kierunku Kupiańsk oraz Izjum. [Animazione completa che mostra le azioni ucraine durante l'offensiva contro Kupiansk e Izjum.], su Twitter, 13 settembre 2022.
  21. ^ (EN) John Hardie, Ukraine’s Counteroffensives in Kharkiv and Kherson and the Road Ahead, in FDD's Long War Journal, 16 settembre 2022.
  22. ^ Martinn, To druga animacja działań na odcinku rzeki Oskil oraz Łymania w dniach od 02.10 do 05.10.22. [Questa è la seconda animazione delle attività nella sezione del fiume Oskil e Lyman dal 02.10 al 05.10.22.], su Twitter, 6 ottobre 2022.
  23. ^ Poulet volant, Lignes de front au 07/11, su Twitter, 8 novembre 2022.
  24. ^ (EN) Maryan Kushnir, On Defense In Bakhmut, Ukrainian Forces Hit From All Sides, in Radio Free Europe, 18 ottobre 2022.
  25. ^ Tom Cooper, Ukraine War, 12 December 2022, su Medium, 12 dicembre 2022.
  26. ^ Jomini of the West, 5/ Bakhmut AO., su Twitter, 1º febbraio 2023.
  27. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 8 February 2023: ‘That Hill’ above Blahodatne, su Medium, 8 febbraio 2023.
  28. ^ Ukraine Control Map, 15/28 30th Mechanized brigade shell a Russian mortar position and ammunition on the E40 road NW of Bakhmut, su Twitter, 26 aprile 2023.
  29. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 23 July 2023: Yet more of Russian Counterattacks, su xxtomcooperxx.substack.com, 23 luglio 2023.
  30. ^ (EN) Recap Deployment Map changes – Week 38, su militaryland.net, 22 settembre 2023.
  31. ^ (EN) OSINT-I, Le forze 🇷🇺 continuano gli assalti contro Synkivka, stessa zona del 15 (si vedono chiaramente i mezzi abbandonati allora)., su twitter.com, 28 dicembre 2023.
  32. ^ (EN) David Axe, What’s The Definition Of Insanity? The Russians Trying The Same Failed Tank Assault Seven Times Across The Same Minefield., in Forbes, 4 gennaio 2024.
  33. ^ (UK) А4573 (66 батальон) [А4573 (66 battaglione)], su wartears.org.

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