Massimo Di Cataldo: differenze tra le versioni

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Nel luglio [[2013]] la compagna Anna Laura Millacci ha sostenuto, scrivendolo pubblicamente su [[Facebook]], di aver subito percosse dal cantante, affermando «questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo»<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Anna Lupini|titolo=Picchiata dal compagno, il cantante Di Cataldo: mette le foto su Facebook| url=http://www.repubblica.it/cronaca/2013/07/19/news/picchiata_dal_compagno_mette_le_foto_su_facebook-63324738/?ref=HRER1-1|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Violenza, ragazza pubblica foto su Facebook: «Per le botte ho anche perso un bambino»| url=http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_19/ragazza-pubblica-foto-picchiata-polizia-verifica_a7c79aae-f0a4-11e2-ac13-57f4c2398ffd.shtml|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=|autore=Laura Preite|titolo=“Ecco come mi ha ridotto Di Cataldo”. E posta le foto delle botte su Facebook| url=http://lastampa.it/2013/07/19/italia/cronache/ecco-come-mi-ha-ridotto-di-cataldo-e-posta-le-foto-delle-botte-su-facebook-GdkexUzdov7OOV0gipqclN/pagina.html|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2013}}</ref>. Contestualmente Millacci ha pubblicato sul social network una serie di foto del suo volto insanguinato in seguito alle presunte violenze<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=“Ecco le botte da Di Cataldo” Le immagini choc| url=http://lastampa.it/2013/07/19/multimedia/italia/ecco-le-botte-da-di-cataldo-le-immagini-choc-Klv2vMyj4bSkDEKsmWrHzL/pagina.html|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2013}}</ref>. Successivamente, sempre tramite Facebook, Di Cataldo ha negato l'accaduto. La Millacci non ha presentato denuncia.
Nel luglio [[2013]] la compagna Anna Laura Millacci ha sostenuto, scrivendolo pubblicamente su [[Facebook]], di aver subito percosse dal cantante, affermando «questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo»<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Anna Lupini|titolo=Picchiata dal compagno, il cantante Di Cataldo: mette le foto su Facebook| url=http://www.repubblica.it/cronaca/2013/07/19/news/picchiata_dal_compagno_mette_le_foto_su_facebook-63324738/?ref=HRER1-1|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Violenza, ragazza pubblica foto su Facebook: «Per le botte ho anche perso un bambino»| url=http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_19/ragazza-pubblica-foto-picchiata-polizia-verifica_a7c79aae-f0a4-11e2-ac13-57f4c2398ffd.shtml|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2013}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=|autore=Laura Preite|titolo=“Ecco come mi ha ridotto Di Cataldo”. E posta le foto delle botte su Facebook| url=http://lastampa.it/2013/07/19/italia/cronache/ecco-come-mi-ha-ridotto-di-cataldo-e-posta-le-foto-delle-botte-su-facebook-GdkexUzdov7OOV0gipqclN/pagina.html|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2013}}</ref>. Contestualmente Millacci ha pubblicato sul social network una serie di foto del suo volto insanguinato in seguito alle presunte violenze<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=“Ecco le botte da Di Cataldo” Le immagini choc| url=http://lastampa.it/2013/07/19/multimedia/italia/ecco-le-botte-da-di-cataldo-le-immagini-choc-Klv2vMyj4bSkDEKsmWrHzL/pagina.html|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2013}}</ref>. Successivamente, sempre tramite Facebook, Di Cataldo ha negato l'accaduto. La Millacci non ha presentato denuncia.


Il 22 luglio [[2013]] Di Cataldo è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma per i reati di maltrattamenti e procurato aborto.<ref>{{cita web|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/07/22/news/maltrattamenti_e_procurato_aborto_di_cataldo_indagato_dalla_procura_di_roma-63489393/?ref=fbpr|titolo=Di Cataldo indagato dalla procura di Roma|editore=[[la Repubblica]]|data=22 luglio 2013}}</ref>. Il 7 marzo [[2014]] è stata chiesta l'archiviazione per il reato di procurato aborto, mentre rimane aperta l'indagine per maltrattamenti. <ref>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/03/07/news/di_cataldo-80468870/|titolo="Non fu procurato aborto", chiesta l'archiviazione per Massimo Di Cataldo|testata=[[la Repubblica]]|data=7 marzo 2014}}
Il 22 luglio [[2013]] Di Cataldo è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma per i reati di maltrattamenti e procurato aborto.<ref>{{cita web|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/07/22/news/maltrattamenti_e_procurato_aborto_di_cataldo_indagato_dalla_procura_di_roma-63489393/?ref=fbpr|titolo=Di Cataldo indagato dalla procura di Roma|editore=[[la Repubblica]]|data=22 luglio 2013}}</ref>. Il 7 marzo [[2014]] è stata chiesta l'archiviazione per il reato di procurato aborto, mentre rimane aperta l'indagine per maltrattamenti. <ref>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/03/07/news/di_cataldo-80468870/|titolo="Non fu procurato aborto", chiesta l'archiviazione per Massimo Di Cataldo|testata=[[la Repubblica]]|data=7 marzo 2014}}</ref>


== Cinema ==
== Cinema ==

Versione delle 22:40, 7 mar 2014

Massimo Di Cataldo
Massimo Di Cataldo in concerto
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Musica leggera
Periodo di attività musicale1993 – in attività
[massimodicataldo.it Sito ufficiale]

Massimo Di Cataldo (Roma, 25 aprile 1968) è un cantautore e attore italiano.

Biografia

Appena adolescente suona diversi strumenti, passione che gli permette di entrare a far parte del circuito musicale underground degli anni ottanta.

Nel 1993 mentre sta lavorando alla serie prodotta dalla Rai I ragazzi del muretto, supera la selezione per il Festival di Castrocaro, dove arriva in finale. In seguito viene messo sotto contratto dalla casa discografica Sony Music.

Nel 1994 partecipa a Sanremo Giovani con la canzone Soli, vincendo nella categoria Cantautori.

Nel 1995 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Che sarà di me piazzandosi al secondo posto. Esce quindi il suo primo album, Siamo nati liberi. Il disco viene pubblicato in 35 paesi in lingua italiana mentre in Spagna e Sud America esce in una versione in lingua spagnola. Alcuni brani vengono firmati da Eros Ramazzotti, Renato Zero ed Enrico Ruggeri. L'album è prodotto da Phil Palmer, con il quale Massimo instaura un rapporto di collaborazione destinato a durare nel tempo.

Dopo un lungo tour europeo, torna al Festival di Sanremo 1996, questa volta nella sezione Big con la canzone Se adesso te ne vai. Nello stesso anno l'album Anime, che vince "Un disco per l'estate" e tre dischi di platino. Anime viene pubblicato anche in spagnolo e ristampato in Italia e nel mondo in una seconda versione, con la title track cantata a due voci con Youssou N'Dour.

Dopo un lungo periodo di tour e promozione all'estero, nel 1997 è la volta di Crescendo, il suo terzo lavoro in studio. L'album entra subito ai primi posti delle classifiche di vendita.

Nel 1998 si trasferisce in Inghilterra per la produzione dell'album Dieci. Il disco viene interamente realizzato negli studi Real World e sarà di grande influenza nelle scelte musicali e artistiche future di Di Cataldo, ora anche co-produttore dei suoi lavori. Con il nuovo disco partecipa al Festival di Sanremo 1999 con il brano Come sei bella con il quale si piazza all'ultimo posto. L'album Dieci è disco d'oro dopo la prima settimana di vendite. In estate, partecipa al Festivalbar con Non ci perderemo mai.

Nella primavera del 2000 inizia una collaborazione con il produttore e manager David Guido Pietroni, debuttando con un tour sperimentale chiamato Live che arriva fino in Canada, al Wanderland Theatre di Toronto Con la raccolta Il mio tempo (2001) si congeda dalla Sony Music.

A settembre arriva il passaggio alla BMG Ricordi. Nel gennaio 2002 prende parte allo show musicale Beatles forever, il concerto-tributo al teatro Sistina di Roma che lo vede interpretare con Alex Baroni le più celebri canzoni dei Fab Four, accompagnati da un'orchestra sinfonica e da una rock band.

Nella primavera del 2002 Massimo pubblica l'album Veramente. Il primo singolo, Come il mare, partecipa al Festivalbar.

Nel 2005 pubblica Sulla mia strada, prodotto da Luca Rustici. Nel 2006 esce la doppia raccolta I consigli del cuore.

A distanza di quattro anni dall'ultimo album di inediti, nel 2009 pubblica Macchissenefrega (Dicamusica/Edel).

Nell'aprile 2012 produce e pubblica il singolo La fine del mondo, una canzone che unisce amore e ironia in un intreccio scaramantico contro le profezie del 2012. Nell'estate 2012 la Rai gli affida la realizzazione delle sigle e i commenti musicali per le trasmissioni del nuovo palinsesto del canale digitale Rai YoYo.

Nel 2013 vince il XVIII Premio Lunezia, per l'impegno profuso in difesa dei diritti umani, attraverso l'intera produzione artistica[1]

Il 5 febbraio 2014, presso la Sala Pirelli di Milano, sotto il Patronato della Regione Lombardia, viene insignito della carica di Socio Onorario della no-profit internazionale" Senza Veli Sulla Lingua" (per abbattimento di qualunque forma di discriminazione culturale, etnica e soprattutto religiosa nei confronti in particolare delle donne), insieme a Nino Benvenuti, Don Mazzi, Daria Pesce, Ronnie Jones, Marcos Vinicius e altri.[senza fonte]

I presunti maltrattamenti alla compagna

Nel luglio 2013 la compagna Anna Laura Millacci ha sostenuto, scrivendolo pubblicamente su Facebook, di aver subito percosse dal cantante, affermando «questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo»[2][3][4]. Contestualmente Millacci ha pubblicato sul social network una serie di foto del suo volto insanguinato in seguito alle presunte violenze[5]. Successivamente, sempre tramite Facebook, Di Cataldo ha negato l'accaduto. La Millacci non ha presentato denuncia.

Il 22 luglio 2013 Di Cataldo è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Roma per i reati di maltrattamenti e procurato aborto.[6]. Il 7 marzo 2014 è stata chiesta l'archiviazione per il reato di procurato aborto, mentre rimane aperta l'indagine per maltrattamenti. [7]

Cinema

Recita in spot pubblicitari sin da giovanissimo e interpreta piccole parti televisive. Si fa notare dal regista Mauro Bolognini che lo vuole per Sogno di una notte di mezza estate. In seguito prende parte alla serie prodotta dalla Rai I ragazzi del muretto. Viene scelto tra i protagonisti del film Sabato italiano. Il regista Gus Van Sant lo porta sul set di Belli e dannati.

Curiosità

  • Ha collaborato con la Walt Disney per la canzone Se tu non ci fossi per il film Pocahontas;
  • Collabora allo spettacolo Notre-Dame de Paris per la presentazione della versione inglese;
  • Per la fiction televisiva Incantesimo presta la sua collaborazione inserendo un brano musicale dal titolo Angelo mio;
  • Fa parte della giuria alla trasmissione Superstar per Mediaset;
  • Partecipa come testimonial a numerosi eventi sociali per Unicef e altre associazioni favore dei bambini;
  • Nel 2002 fonda la Dicamusica, attualmente la sua etichetta discografica, ufficialmente iscritta all'AFI;
  • È membro fondatore di nuovo IMAIE e CAPI European Federation.
  • Nel 2008 scrive il testo per il singolo "Acqua di cielo" della band siciliana Velut Luna prodotto dalla Heinz Music e distribuito dalla Sony
  • Appare nel film belli e dannati di Gus Van Sant durante una scena in cui i protagonisti si trovano a Roma.

Discografia

Album

Raccolte

Singoli

Premi

Note

Collegamenti esterni