Utente:Nicola Romani/Sabbiera: differenze tra le versioni

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* [https://www.europeana.eu/portal/en/record/08602/NonAVCreation_luce_it_IL_NonAVCreation_SerieLIL0000039644_1.html#prettyPhoto Europeana]
* [https://www.europeana.eu/portal/en/record/08602/NonAVCreation_luce_it_IL_NonAVCreation_SerieLIL0000039644_1.html#prettyPhoto Europeana]
* [https://www.cultura.trentino.it/layout/set/print/Fotografia-Storica/%28offset%29/3180/%28query%29/rovereto/%28class_id%29/96 Collezione fotografica cultura Trentino]
* [https://www.cultura.trentino.it/layout/set/print/Fotografia-Storica/%28offset%29/3180/%28query%29/rovereto/%28class_id%29/96 Collezione fotografica cultura Trentino]
* [https://artsandculture.google.com/asset/announcement-“the-king-of-italy”/NAH-hIdUhRBFOg?ms=%7B%22x%22%3A0.5%2C%22y%22%3A0.5%2C%22B%22%3A8.804743708601066%2C%22z%22%3A8.804743708601066%2C%22size%22%3A%7B%22width%22%3A1%2C%22height%22%3A1.1484341192241199%7D%7D Dichiarazione di guerra all’Italia] [https://artsandculture.google.com/asset/announcement-“the-king-of-italy”/NAH-hIdUhRBFOg] + [https://brewminate.com/the-origins-and-outbreak-of-world-war-i/ (Altra fonte con ulteriori immagini)]
* [http://wk1.staatsarchiv.at/diplomatie-zwischen-krieg-und-frieden/oesterreich-ungarns-ultimatum-an-serbien-1914/#/?a=artefactgroup8 Ultimatum austriaco alla Serbia. Archivi di Stato austriaci di Vienna], [http://14-18.ildiariodellaguerra.it/it/ildiariodellaguerra/19140723]


== Artisti: fotografi, illustratori, pittori e poeti ==
== Artisti: fotografi, illustratori, pittori e poeti ==

Versione delle 19:35, 28 gen 2020

Voce principale: Utente:Nicola Romani.
Indice

Da fare, ampliare e/o sistemare:

Organizzazione dei servizi bordo

Deck
(Coperta)
Engine
(Macchina)
Supply
(Rifornimenti)
Medical
(Medico)
Purser
(Commissariato)
Communications
(Comunicazioni)
Master Chief engineer / / / /
Second-in-command Second engineer / Ship's chief doctor Chief purser
(Hotel manager)
/
1st Officer
(Chief mate)
1st Assistant engineer / Medical doctor Purser
(Director of services)
Ship communication officer
2nd Officer 2nd Assistant engineer / / 2nd Purser /
3rd Officer 3rd Assistant engineer / / Sr. Assistant purser /
Deck cadet Engine cadet / / Jr. Assistant purser or
Cadet purser
/

Traduzione di qualifiche marittime italiano – turco – inglese

  • Libretto di navigazione (tr: gemiadamı (liman) cüzdanı – seaman’s book)

[4]; [5]; [6]; [7]; [8]; [9]; [10]; [11]; [12]; [13]; [14] [15]; [16]

Sezione di coperta – güverte bölümü – deck department

  • comandante (tr: kaptan – master)
  • primo ufficiale di coperta / comandante in 2ª (tr: 1. zabit / ikinci kaptan – chief officer)
  • secondo ufficiale di coperta (tr: 2. zabit / üçüncü kaptan – second officer)
  • terzo ufficiale (tr: 3. zabit / dördüncü kaptan – third officer)
  • allievo ufficiale di coperta (tr: güverte stajyeri – deck cadet)
  • nostromo (tr: lostromo / güverte lostromosu – boatswain)
  • marinaio (tr: usta gemici – able seaman)
  • giovanotto di coperta (tr: gemici – ordinary seaman)
  • mozzo (tr: miço – deck boy)

Sezione di macchina – makine bölümü – engine department

  • direttore di macchina (tr: çarkçıbaşı - chief engineer)
  • primo ufficiale di macchina (tr: ikinci çarkçı - second engineer)
  • allievo ufficiale di macchina (tr: makine stajyeri – engine cadet)
  • fuochista (tr: ateşçi – gb: stoker/fireman us: water tender)
  • [operaio] calderaio (tr: makine lostromosu – donkeyman)
  • ingrassatore (tr: yağcı – oiler)
  • tanchista (tr: pompacı - pumpman) ????
  • giovanotto di macchina (tr: silici – wiper)[17]; [18]

Sezione di camera – yardımcı hizmetliler – cabin department

  • capocuoco (tr: aşçıbaşı – chief cook)
  • cuoco (tr: aşçı – cook)
  • panettiere (tr: ekmekçi – baker)
  • piccolo di camera / cameriere (tr: kamarot - steward/stewardess)

—————
nostromo, secondo nostromo, primo nostromo, carpentiere, ottonaio, tankista, operaio motorista, operaio meccanico, capo operaio, frigorista;

- [qualified] boatswain, 2nd Boatswain, 1st Boatswain, ship’s carpenter, plumber, pumpman, motorman, fitter, foreman, reeferman; [19]; [20]; [21]

Misure

N.B. L'ingombro in altezza (air draft o air draught) si calcola dalla linea di galleggiamento della nave a carico massimo, fino al punto piu' alto della nave. E' l'altezza fuori acqua, ovvero l'altezza dalla linea di galleggiamento. altezza dalla linea di galleggiamento + pescaggio = altezza fuori tutto.

Nell'architettura navale si considerano: larghezza massima e larghezza al galleggiamento, entrambe misurate di regola nel piano della sezione maestra; la prima in corrispondenza della larghezza massima di tale sezione, la seconda sul piano di galleggiamento di pieno carico o di progetto. Le due larghezze possono essere misurate fuori corazza, fuori fasciame (per le navi in legno), fuori ossatura (per le navi metalliche), in genere si fa da 1/6 a 1/7 della lunghezza, per le navi mercantili; e fino a 1/10 e meno, per le navi militari veloci.


Costruzione di una nave

Fase iniziale

  • taglio della prima lamiera (first steel cutting)
  • cerimonia della moneta (coin ceremony)
  • varo tecnico (cioè il galleggiamento all'interno dello stesso bacino di carenaggio [float-in] per le navi di grandi dimensioni)
  • varo (cioè l'abbandono dello scalo di costruzione [float-out] per le navi di grandi dimensioni costruite in bacino e non su scalo di alaggio)

Allestimento

Conferenza internazionale e convenzione dell'Aja del 1907

«Il disegno di legge per l'approvazione di sette Convenzioni firmate dall'Italia all'Aja nel 1907 fu presentato nella sessione 1909-1913 alla Camera dei deputati, che l'approvò nella seduta del 30 aprile 1913. Presentato al Senato del Regno il 3 giugno 1913, decadde per la soppraggiunta chiusura della sessione. Fu ripresentato al Senato il 7 giugno 1914, estendendolo a tutte le 13 Convenzioni firmate; ma nemmeno questa volta potè aversene l'approvazione. Durante il conflitto con la Turchia, l'Italia dichiarò che intendeva attenersi alle disposizioni contenute nelle Convenzioni del 1907 (V. Circ. Min. Guerra 10042, segret. Gen., Divis. Stato Maggiore, 16 ottobre 1911). Nel Giornale Militare Ufficiale Min. guerra, anno 1912, la circ. 575 del 18 dicembre 1912 (Segret. Gen., Divis. Stato Maggiore) comunicava inoltre l'avvenuta pubblicazione, in sostituzione di quella del 1907, di una nuova edizione della «Raccolta delle convenzioni internazionali che riguardano la guerra terrestre» ([proseguo da altro libro "Norme umanitarie e istruzioni militari, a pagina 56"]: ...sostituita nel 1912 con la pubblicazione di eguale titolo n. 16 del Segretariato generale del Ministero della guerra, approvata con decreto ministeriale, che comprende, oltre alle Convenzioni ed alle Dichiarazioni firmate all'Aja il 29 luglio 1899 e ratificate con regio decreto 9 dicembre 1900 n. 504, anche gli atti della II Conferenza internazionale della pace, firmati dall'Italia all'Aja il 18 ottobre 1907 e non ratificati (ad eccezione della X Convenzione: v. regio decreto 15 dicembre 1936 n. 2233, ratif. 15 febbraio 1937). La pubblicazione in parola, a pag. 49, avvertiva che per il non eseguito deposito delle ratifiche, le Convenzioni dell'Aja del 1907 non erano in vigore per l'Italia, aggiungendo testualmente: « Il Governo del Re ha tuttavia espresso il desiderio che le disposizioni fossero tenute presenti ed osservate dalle regie autorità militari e marittime ».]»

Definizioni abbreviazioni ufficiali A.U.

Deputazione di Porto e Sanita marittima (1860-1871) Bakar / k. k. Hafen- und See-Sanitäts-Deputation
I.R. Capitanato del Porto (1836-1851) Bakar
Ufficio di Porto (1876-1918) Bakar / k. k. Hafenämter
Ufficio di Porto e Sanita marittima (1851-1860, 1872-1875) Bakar /
Vice Capitanato del Porto (1827-1835) Bakar

kikötő kapitányság, egészségügyi megfigyelő hivatal

  • k. k. Hafen- und Seesanitäts-Capitanat in Rovigno
  • Hafencapitän
  • Vicecapitän
  • k. k. Hafen- und Seesanitäts-Kapitanate in Ragusa
  • Central-Seebehörde (Governo centrale marittimo) zu Triest
  • k. ungarischen Seebehörde in Fiume
  • k. k. Seebehörde in Triest
  • k. k. Hafenexpositur

"Handbuch des österreichisch-ungarischen Konsularwesens, nebst einem Anhange" Die Hafen- und Seesanitätsbehörden in den im Reichsrate vertretenen Königreichen und Ländern sind:

a) Hafen- und Seesanitätskapitanate,
b) Hafen- und Seesanitätsdeputationen,
c) Hafen- und Seesanitätsagentien,
d) (Hafen-und See-Sanitäts-Exposituren / Espositure di porto e Sanità marittima) Hafen- und Seesanitätsexposituren und
e) (See-Lazarethe / Lazzaretti marittimi) Seelazarette.
[22] In den Ländern der ungarischen Krone sind die Hafen- und Sanitäts- behörden entweder Hafenämter oder Hafenexposituren. Außerdem besteht noch ein Seelazarett.

  • Regio ufficio di porto = Kraljevski lučki ured / Kraljevski ugarski lučki ured
  • Pomorski zdravstveni magistrat / Magistrato di sanità marittima
  • lučki povjerenik / regio commissario del porto
  • Pomorski odjel Rijeka / Compartimento marittimo di Fiume
  • Hafenzweigstelle / lučka ispostava / Port office / succursale
  • Hafenamt / Port Capitaincy / Capitaneria di porto
  • i. r. [imperiale regio] = k. k.
  • i. e .r. [imperiale e regio] = k. u. k.
  • Consiglio dell'Impero = Reichsrat
  • Camera dei deputati = Abgeordnetenhaus
  • Marina da guerra = Kriegsmarine
  • Luogotenenza = Statthalterei
  • Luogotenente = Statthalter
  • Dieta provinciale = Landtag
  • Giunta provinciale = Landesausschuß
  • Capitano provinciale = Landeshauptmann
  • Capitanato distrettuale = Bezirkshauptmannschaft
  • Capitano distrettuale = Bezirkshauptmann

Marinai A.U.

Altri

A Gorizia

A Pola (citati in pagine istriane - 1922)

  • Maovaz
  • Talatin
  • Montignacco
  • Faragona
  • Tarlao
  • Zanon
  • Decarli
  • Veronese
  • Pesavento
Rivolta dello i. e r. reggimento fanteria n. 97 - k.u.k. Infanterieregiment „von Waldstätten“ Nr. 97
  • detto anche k.u.k. I.R. 97 e "demoghéla" (diamogliela a gambe [tagliamo la corda]) ma su questo vedasi didascalia museo di Trieste
  • Giovanni Maniacco (Gorizia 13 giugno 1896 - fucilato a Radkersburg il 29 maggio 1918 assieme a 7 suoi compagni [28]) [29] [30] [31]
  • Riccardo Vreh (Friuli - fucilato a Radkersburg il 29 maggio 1918 assieme a 7 suoi compagni)

Spunti, siti di archivi

Artisti: fotografi, illustratori, pittori e poeti

Imprenditori

Cosulich

  • Marco Cosulich, Marco, il primogenito di Simone e di Caterina Giadrossich, nacque il 30 ag. 1776 Marco (detto anch'egli "Grubessa", o "Rustego"), capitano marittimo, sposato con Antonia Ivancich di Gasparo (1784 - 28 maggio 1845), morto il 19 genn. 1842.
    • Antonio Felice Cosulich, (16 maggio 1816 a Lussinpiccolo-, Lussinpiccolo 1884) da Marco Cosulich e Antonia Ivancich, Il 18 sett. 1843 aveva sposato Teresa Premuda (1815-1886) [49]; [50]; [51]; [52]; [53].
      • Alberto Cosulich, quintogenito capitano Alberto, nato a Lussinpiccolo nel 1849, sposatosi con Maria Tarabochia poi con Giulia Bussanich, e morto a Trieste il 6 ag. 1927. [54];
      • Callisto Cosulich (armatore), capitano, (nato a Lussinpiccolo il 1º aprile 1847, morto a Portorose frazione di Pirano (odierne Portorož, Piran) il 30 settembre 1918) sposatosi il 15 apr. 1872 con Maria Elisabetta Zar (25 marzo 1854 - 26 genn. 1928), quarto genito della famiglia, fratello del precedente ambedue armatori dalla Austro-Americana e poi della Fratelli Cosulich. [55]

Tripcovich

[59]; [60];[61]; [62]; (Nb: Pucić = de Pozza) ; (Pozza de Zagorie). [63]; [64]; [65]; [66]; [67]; [68]; [69]; [70]; Argio Orell pittore triestino (1884-1942); [71]; [72]; [73]

Nomi geografici

  • Coronimo per indicare i nomi che riguardano le designazioni areali ampie come regioni storiche o geografiche (Friuli, Veneto, Italia)
  • microtoponimo per indicare i nomi che riguardano le designazioni areali ristrette (un prato, un appezzamento di terreno, un bosco, una radura, ecc.)
  • Poleonimo per indicare i nomi dei centri abitati
  • Odonimo per indicare i nomi di vie, piazze e strade
  • Agionimo per indicare gli elementi religiosi
  • Oronimo per indicare i nomi dei monti, colline
  • Idronimo per indicare i nomi dei fiumi
  • Limnonimo per indicare i nomi dei laghi
  • Talassonimo per indicare i nomi dei mari
  • Nesonimo per indicare le isole di grandi e piccole dimensioni, compresi gli scogli
  • Acronimo per indicare elementi morfologici della costa che si protendono verso il mare, come punta, sprone
  • Ormonimo per indicare le rientranze più o meno ampie della linea di costa, come baie, golfi, valloni
  • Diaplonimo per indicare i bracci di mare tra sponde o isole vicine che consentono il passaggio
  • Bentonimo per indicare gli elementi o morfologie sottomarine, come banchi sabbiosi, fosse, dorsali, secche

Utilità

[82] [83]; [84]

Geografi

redeunt in aurum tempora priscum ovvero “ I tempi tornano all'antico splendore (letteralmente al prisco oro)“ (forse scritta su monete celebrative per ritorno degli austriaci a Milano ([85] nota 54)

Giacomo Marieni, generale maggiore, già direttore dell’ufficio di triangolazione presso l’istituto geografico militare di Vienna ([86] p. 371)

Biografia su Antonio Campana (1774-1841) cavaliere di Splügenberg, direttore dell’I. R. istituto geografico militare di Milano (a Vienna c’era l’istituto topografico dello stato maggiore generale) [87] (già [reale] collegio [o casa] dei Paggi, governato da soppresso collegio de' Paggi governato dall’abate Ludovico di Breme (personaggio importante persino sul DBdI) fino al 1813(?) [collocata nel palazzo Crivelli [sicuri? Palazzo Crivelli mi risulta da un’altra parte, meglio omettere] in contrada Santa Marta, acquistato nel 1808 dal Demanio della Corona [napoleonica], poi sede della Regia stamperia e poi del Genio Civile (quest’ultimo dato come da libro 1867)]

1833 Carta topografica del Regno Lombardo-Veneto, costrutta sopra misure astronomico-trigonometriche, ed incisa a Milano nell'I. R. Instituto geografico militare dell'I. R. Stato maggiore generale austriaco, pubblicata in 1 : 86 400 del naturale (pollici viennesi?) in 47(?) fogli

(A p. 69 cioè 71 del pdf e cercare info biografiche anche di Ferdinando Visconti (1772-1847) geografo napoletano )

(Fare anche Gaspare Galliari, di Giovani Antonio, nacque a Treviglio 20 agosto 1761, fu incisore e geografo fino al grado di capitano vedutista all’I. R. istituto geografico militare, nipote dell’illustre Bernardino Galliari che mostrò tanto genio nella prospettiva, morì a Milano il 6 dicembre 1817 (per tale data vedasi gazzetta di Milano) [102], [103], [104], [105], [106] sotto servizio francese come 2º capitano; nota: Bacler d'Albe aveva diretto l'ufficio topografico costituito da Bonaparte presso di sé'2 in parallelo a quello del corpo degli ingegneri geografi costituito all'inizio della campagna d'Italia a Milano e diretto da Léopold Berthier.)

Biografia su Ferdinando Visconti

http://eprints-phd.biblio.unitn.it/1031/1/Tesi_dottorato_TUTTO.pdf (Vedere nota 105)

"Ferdinando" "Visconti" "1847" "geografo" Su Google Libri

Giuseppe de Thurn

Qui: [111] dice nato a Gorizia il 9 aprile 1760; qui invece: [112] dice morto a Venezia il 13 luglio 1831. => [113] su OPAC

Qui un quadro [114]; fondazione a Gorizia di un Monte dei Pegni [115]

Biografia => [116] e dice nato 9 aprile 1760

[117] dice nato 9 aprile 1761 anche qui=>[118] Era fratello di Raimondo [119]

Comunque il cognome tedesco era von Thurn-Hofer und Valsassina, Hofer fu aggiunto dopo essere diventati i signori del castello di Duino (vedere) oppure von Thurn-Valsassina und Hofer

(In altri casi Hofer è stato tradotto come “Dalmaso”)

Archivi [120]

Fu proprietario di Villa Rosebery

Qui viene citato anche un Kaspar von Thurn [121]

Azione navale di Posillipo

27 giugno 1809 Interessante sapere ci siano due quadri di Guillame [122] (Museo della Marina di Parigi); [123] (Reggia di Caserta); [124]; [125]; [126]; [127]; [128]

Sanfedisti

[129]; [130]; [131]

Bandiere dell'imam Hussein

Significato della bandiera verde [132]; [133]; [134] (califfato Fatimide? usata molto dagli iraniani durante la guerra contro l'Iraq), nera (è simbolo di lutto(?) nel mondo islamico il lutto dura 40 giorni vi è scritto “O' Hussain” ovvero =>“Ya Hussain” يا حسين viene alzata al posto di quella rossa sul mausoleo dell'imam Hussein a Kerbala [e non solo], issata la notte precedente l'inizio del mese di Muharram (Ashur al Haraam [mesi sacri] months: [Muharram, Rajab, Dhu al-Qa'dah and Dhu al-Hijjah] in cui è proibita la battaglia[135][136]) di cui segna l'inizio, primo mese [lunare] dell'anno islamico, restando a sventolare 10 giorni [137]) e soprattutto rossa quest'ultima usata come sinonimo di vendetta futura per l'uccisione dell'imam Hussein al ritorno del Mahdi che vendicherà la morte [138] di Hussein avvenuta a Kerbala nel 680 d.C. (61 anno egiriano =>dall'Egira assieme ad altri 72 martiri [139]; [140]; [141]; al grido => « Ya la-Tharat al-Hussein » (qu’on pourrait traduire en français par « Ô vous qui cherchez à venger Hussein ».)=>(“Ya la-Tharat al-Hussein,” which can be translated in English as, “O ye avengers of Hussein.”) [142]; [143];[144];[145]; [146]; [147]; [148] [149] (There is no day like your Day O Aba 'Abdillah oppure There is no day like the day of Hussain oppure There is no day like your Day O Hussain [la lotta e il sacrificio sono ogni giorno] Ya Aba Abdillah al-Hussain) [150]; [151]; [152]; [153]. (cercare: muharram black flag “O Hussain”); il Dodicesimo Imam, chiamato Mahdi o Valiasr ('Guida del Nostro Tempo' «l'imam del Tempo», o il «signore dell'èra presente » sahibu 'z-zamân). Mahdi è "l'Imam Nascosto" o "Imam Occulto" che, facendo "epifania", tornerà sulla terra alla fine dei tempi per ristabilire la pace, la giustizia e la verità rivelandosi e facendo cessare il periodo del "grande occultamento" (od occultamento maggiore) iniziato dal 941 (329 AH). Comunque l'importanza è la filosofia del sacrificio [154] (o forse del martirio?)

«Chi sono gli sciiti? Sono i "partigiani di Ali", colui che sarebbe stato indicato dal Profeta come suo legittimo successore e che, quando finalmente fu nominato califfo, venne spodestato da un tiranno usurpatore; il figlio Hussein cercò di riparare all'ingiustizia, ma la sua ribellione, insieme spirituale e politica, fallì: Hussein e i suoi seguaci conobbero il martirio a Kerbala. È questa la radice dell'identità e dell'etica sciita, che unisce l'intransigenza dei principi religiosi e politici, la disponibilità al sacrificio fino al martirio, a un'insopprimibile volontà di emancipazione da una vicenda storica fatta di oppressione e ingiustizia. Marginalità ed esclusione dal punto di vista economico e politico fanno degli sciiti ancora oggi i "dannati della terra" dell'Islam. La loro "rinascita", a partire dalla rivoluzione khomeinista del 1979, è quindi la vera novità di questi ultimi decenni all'interno del mondo islamico»

"The red flag of Imam Hussain signifies the need for revenge, with the phrase written on it “O the Revenge of Hussain”. " [155]; [156]

Traduzione dall'originale in arabo (da qui [157]): "Nella cultura persiana, la cerimonia di innalzamento della bandiera rossa è considerata un segno dell'intenzione di vendetta, la città di Qom, in Iran, ha visto la cerimonia di innalzamento della bandiera rossa sulla cupola della moschea di al-Qa’im a Jamkran, in riferimento all'intenzione di cercare vendetta per il generale # Qassim_Sulaimani" [158]

Su un libro spiega: "The red flag of Imam Hussein on the dome of Imam Hussein's holy shrine indicates the meaning of ăšhură's philosophy (ibid., p. 50). Hussein is the key symbol of right and thus Muslims and followers of right should get revenge for his martyrdom at the hands of a satanic force (ibid., p. 104)." [159];[160];[161]; [162]; [163];

tasua e asciurà [164]; [165] prima luna di Muharram [166];

Cronologia 2ª GM

A chi pensa che gli Alleati fossero “occupanti”, bisogna ricordare che *dopo l’operazione Achse* (quindi un’azione militare tedesca *contro l’Italia*), firmando dapprima *l’armistizio lungo* siglato a Malta il 29 settembre, proseguendo poi con la *dichiarazione di guerra alla Germania nazista il 13 ottobre 1943*, divenimmo *combelligeranti degli Alleati*

Giova ricordare che all’ex alleato Hitler, chiedemmo rinforzi di uomini e materiali a supporto della difesa della Sicilia ma le 4 divisioni che ci inviarono, ci dissero, era tutto quello che potevano darci (ma pretendevano il comando delle operazioni); richiesta di aiuto reiterata finanche all’incontro di Feltre del 19 luglio ‘43, “aiuti” che ci furono negati dagli “alleati” tedeschi, salvo poi “far saltar fuori all’improvviso” dal cilindro magico ben ulteriori 13 divisioni (portando quindi il totale a 17!) riversando una gran marea di truppe e materiali in Italia l’indomani dell’8 settembre con l’operazione Achse per l’occupazione del territorio nazionale e il disarmo delle Regie forze armate (esattamente ciò che ci fu negato all’incontro di Feltre).

Inoltre, sebbene ciò non piacesse (e non piace a certi nostalgici), i tedeschi furono i fautori di un regime fantoccio messo su “manu militari”, dopo aver “liberato” Mussolini il 12 settembre 1943 (operazione Quercia) per i loro scopi di controllo del paese (operazione Schwarz ovvero l’occupazione tedesca di Roma e il rapimento dei regnanti e del governo ristabilendo un esecutivo fascista), ma tutto basato sul nulla giuridico:

Mussolini era stato sfiduciato dallo stesso organo decisionale del suo mono-partito di governo (il Gran consiglio del fascismo) e ciò in modo pienamente legale, preso atto della cosa agì il re Vittorio Emanuele III secondo quanto previsto dallo Statuto Albertino riprendendo anche il controllo delle FFAA.

Infine l’unico discorso da fare sulle forze partigiane della resistenza è ripetere a sfinimento ciò che le convenzioni internazionali dicevano allora e dicono oggi (perché sono diverse le convenzioni e leggi sul tema) sia la definizione di

  • “legittimo belligerante” e
  • “illegittimo belligerante”

Nel caso dei partigiani italiani essendo stati inquadrati in formazioni riconosciute dalle potenze alleate e con segni distintivi di grado (seppur con uniformi raccogliticce) erano e rimangono pienamente LEGITTIMI belligeranti!!!

Personaggi di Detective Conan: L'investigatore privato nel mare distante

Personaggi originali del film

Personaggio Ruolo
Yukio Tateishi capitano di vascello[nota 1] della Marina militare giapponese, comandante (kanchō?, 艦長) dell’Hotaka
Nanami Fujii capitano di vascello[nota 1] della Marina militare giapponese, membro del Comando informazioni e sicurezza (Jieitai-jōhō-hozentai?, 自衛隊情報保全隊) alle dipendenze del Ministero della difesa, cui risponde direttamente. Unica militare donna dell’Hotaka
Fumitada Inoue capitano di corvetta[nota 2] della Marina militare giapponese, ufficiale di rotta dell’Hotaka, aggredito e tramortito da X
Makoto Sekiguchi tenente di vascello[nota 3]del Dipartimento di polizia della Forza marittima di autodifesa (Kaijōjieitai keimu-tai?, 海上自衛隊警務隊)[nota 4] di Wakasa
Yōsuke Sasaura tenente di vascello[nota 3] della Marina militare giapponese e direttore del Comando informazioni e sicurezza della base delle Forze di autodifesa di Wakasa, complice di X, annegato dopo essere caduto da un dirupo, perde poi il braccio sinistro[nota 5]
Yūki Amemiya[nota 6] bambino della scuola elementare di Maizuru, rapito da X ma salvato da Conan
agente X [nota 7] spia straniera, steso da Conan con una pallonata e arrestato da Ayanokoji
Masaaki Kurata aggregato al dipartimento di sicurezza della guardia costiera[nota 8] di Wakasa, avendo paura per la propria carriera nasconde il fatto di sapere com'è in realtà morto Sasaura, viene però incastrato da Conan che imita la voce di Kogoro[nota 9] e arrestato da Ayanokoji per omessa denuncia, è in sottordine a Munekawa
Tsutomu Munekawa membro della sezione affari criminali della guardia costiera di Wakasa, ufficiale superiore di Kurata[nota 10]
Takekawa ex detective privato di Tokyo, complice di X, infiltrato disarmato e arrestato da Otaki
Jūgo Sakuma capitano di corvetta[nota 2] della Marina militare giapponese, ufficiale direttore del tiro dell’Hotaka
Masashi Notzubara guardiamarina[nota 11] della Marina militare giapponese, addetto alle comunicazioni della centrale operativa di combattimento dell’Hotaka
Yamato Kishi sottotenente di vascello[nota 12] della Marina militare giapponese, addetto alle comunicazioni della centrale operativa di combattimento dell’Hotaka
Hajime Maruyama sottotenente di vascello[nota 12] della Marina militare giapponese, addetto alle comunicazioni della centrale operativa di combattimento dell’Hotaka
Akira Matoba guardiamarina[nota 11] della Marina militare giapponese, operatore della centrale operativa di combattimento dell’Hotaka
Yūsaku Ajitani guardiamarina[nota 11] della Marina militare giapponese, operatore della centrale operativa di combattimento dell’Hotaka
Munenori Hata guardiamarina[nota 11] della Marina militare giapponese, operatore della centrale operativa di combattimento dell’Hotaka
Yūji Abiko guardiamarina[nota 11] della Marina militare giapponese, guardia di sicurezza dell’Hotaka
Hayato Watanabe guardiamarina[nota 11] della Marina militare giapponese, guardia di sicurezza dell’Hotaka
Keita Sawamura sergente[nota 11] della Marina militare giapponese, tecnico di macchina dell’Hotaka
com.te Amemiya padre di Yūki, comandante in 2ª[nota 13] dell’Hotaka, salvato dalla polizia di Kyoto

情報業務群 [167] Fleet Intelligence Command [168], attivo dal '97 non ha nulla a che vedere con Conan qui


Suddivisioni

Organisational pattern in selected NATO countries, by relative size
Taglia Britanniche e
USN
USAF e
USMC
Canada German Air Force Rank level of
generale or
commanding officer
Grande unità Group Wing Air division
Division aérienne
no equivalent OF-6 or OF-7
Tattica Wing Group Wing
Escadre
Taktisches Luftwaffengeschwader
(en: Operational AF-Wing)
OF-4 or OF-5
Piccola Squadron Squadron Squadron
Escadron
Staffel OF-3 or OF-4
Inferiore Flight Flight Flight
Escadrille
Schwarm / Kette OF-2
Nome unità Tipo di navi Numero di navi Comandante
Marina militare Tutte le navi Più di 2 flotte ammiraglio della flotta o ammiraglio (OF-9)
Squadra navale o flotta Tutte le navi di una regione Più di 2 task forces ammiraglio (OF-9) o viceammiraglio (OF-8)
Divisione navale o (task force) Tutte le grandi navi di una tipologia Più di 2 task groups viceammiraglio (OF-8)
Gurppo navale (task group) Un gruppo di navi complementari Più di 2 task units o squadroni retroammiraglio (OF-7)
Squadriglia (task unit) Di solito capital ships Un piccolo numero di navi retroammiraglio (OF-6) o commodoro (OF-6) o ammiraglio di flottiglia (OF-6)
Flottiglia (task unit) Di solito non capital ships Un piccolo numero di navi simili o dello stesso tipo retroammiraglio (OF-6) o commodoro (OF-6) o ammiraglio di flottiglia (OF-6)
Task element Una singola nave Una nave capitano di vascello (OF-5) o Comandante (OF-4)


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