Diocesi di Poona

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Poona
Dioecesis Poonensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bombay
 
VescovoJohn Rodrigues
Vescovi emeritiThomas Dabre
Presbiteri183, di cui 62 secolari e 121 regolari
491 battezzati per presbitero
Religiosi1.161 uomini, 289 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti25.306.920
Battezzati89.980 (0,4% del totale)
StatoIndia
Superficie49.687 km²
Parrocchie42
 
Erezione8 marzo 1850
Ritoromano
CattedraleSan Patrizio
Indirizzo1-B Prince of Wales Drive, Pune-411001, Maharashtra, India
Sito webwww.poonadiocese.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India

La diocesi di Poona (in latino Dioecesis Poonensis) è una sede della Chiesa cattolica in India suffraganea dell'arcidiocesi di Bombay. Nel 2021 contava 89.980 battezzati su 25.306.920 abitanti. È retta dal vescovo John Rodrigues.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende i distretti di Pune, Satara, Solapur, Sangli e parte del distretto di Kolhapur nello stato del Maharashtra in India.

Sede vescovile è la città di Poona, dove si trova la cattedrale di San Patrizio.

Il territorio è suddiviso in 42 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il vicariato apostolico di Poona fu eretto l'8 marzo 1854 con il breve Sollicitudo omnium di papa Pio IX, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico di Bombay (oggi arcidiocesi).

Il nuovo vicariato apostolico fu affidato ai missionari della Compagnia di Gesù, e governato dai vicari apostolici di Bombay, che in qualità di amministratori apostolici, ressero il vicariato fino all'istituzione della gerarchia cattolica in India nel 1886.

Il 1º settembre 1886 il vicariato apostolico è stato elevato al rango di diocesi con la bolla Humanae salutis di papa Leone XIII.

Il 19 settembre 1953 si è ampliata con i territori di Ratnagiri e di Sawantwadi, appartenuti all'arcidiocesi di Goa,[1] e lo stesso giorno ha ceduto una porzione di territorio per l'erezione della diocesi di Belgaum.

Il 30 aprile 1988 ha lasciato la giurisdizione sui fedeli della Chiesa cattolica siro-malabarese presenti nel proprio territorio agli eparchi di Kalyan.

Il 15 maggio 1987 e il 5 luglio 2005 ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio rispettivamente delle diocesi di Nashik e di Sindhudurg.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Sede vacante (1854-1886)
  • Waltar Bisscop Steins, S.I. † (10 ottobre 1860 - 11 gennaio 1867) (amministratore apostolico)
  • Johann Gabriel Léon Louis Meurin, S.I. † (23 marzo 1867 - 1º settembre 1886) (amministratore apostolico)
  • Bernhard Beiderlinden, S.I. † (22 dicembre 1886 - 7 maggio 1907 deceduto)
  • Heinrich Döring, S.I. † (7 settembre 1907 - 16 giugno 1921 dimesso[2])
    • Sede vacante (1921-1927)
  • Heinrich Döring, S.I. † (14 luglio 1927 - 15 gennaio 1948 dimesso[3]) (per la seconda volta)
  • Andrew Alexis D'Souza † (12 maggio 1949 - 12 giugno 1967 dimesso[4])
  • William Zephyrine Gomes † (12 giugno 1967 - 1º dicembre 1976 dimesso)
  • Valerian D'Souza † (7 luglio 1977 - 4 aprile 2009 ritirato)
  • Thomas Dabre (4 aprile 2009 - 25 marzo 2023 ritirato)
  • John Rodrigues, dal 25 marzo 2023

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 25.306.920 persone contava 89.980 battezzati, corrispondenti allo 0,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 43.831 11.000.000 0,4 46 23 23 952 45 72 28
1970 114.272 27.000.000 0,4 126 49 77 906 248 514 55
1980 144.650 24.450.000 0,6 241 55 186 600 669 523 59
1990 80.669 15.600.000 0,5 192 63 129 420 722 629 40
1999 93.407 29.671.589 0,3 210 79 131 444 731 483 40
2000 94.028 29.700.000 0,3 99 80 19 949 663 480 40
2001 94.822 30.000.000 0,3 215 76 139 441 771 537 40
2002 95.056 30.000.000 0,3 215 77 138 442 753 459 43
2003 96.082 30.000.000 0,3 213 77 136 451 757 547 43
2004 96.480 30.000.000 0,3 221 79 142 436 728 570 43
2005 64.234 24.305.883 0,3 75 61 14 856 2 419 26
2013 78.713 19.729.686 0,4 179 65 114 439 1 1.367 428 30
2016 82.713 21.139.800 0,4 245 70 175 337 1 1.560 595 30
2019 87.571 24.305.883 0,4 188 69 119 465 1 1.345 378 26
2021 89.980 25.306.920 0,4 183 62 121 491 1 1.161 289 42

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (LA) Breve Sollicitudo omnium, in Raffaele De Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, vol. VI/1, Romae, 1894, p. 223

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]