Zoe Cassavetes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Zoe R. Cassavetes)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Zoe Cassavetes alla prima di Broken English, 7 luglio 2008

Zoe Rowlands Cassavetes, talvolta accredita anche come Zoe R. Cassavetes, (29 giugno 1970) è un'attrice, regista e sceneggiatrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del regista John Cassavetes e dell'attrice Gena Rowlands, nonché sorella di Nick e Xan, attori e registi, sua nonna paterna Katherine era a sua volta un'attrice[1]. Ha la sua prima esperienza nel mondo del cinema all'età di un anno, con un ruolo non accreditato come bambina nel film Minnie e Moskowitz, diretto da suo padre John. Il suo primo ruolo di rilievo è nel 1991 nel film Ted & Venus, cui seguono ruoli secondari nei film Rumori fuori scena e Quella cosa chiamata amore. Nel 1994, con l'amica cineasta Sofia Coppola, crea e conduce la serie televisiva di Comedy Central Hi Octane[2], uno spettacolo di scenette e varietà che ospita artisti come Keanu Reeves, i Beastie Boys e Martin Scorsese. Hi Octane dura una sola stagione, ma è ricordata come una delle prime serie interamente girate in digitale[2].

Il suo debutto alla regia avviene nel 2000 con il cortometraggio del Sundance Film Festival Men Make Women Crazy Theory[2]. È conosciuta soprattutto come regista e sceneggiatrice del film Broken English (2007), con Parker Posey e Gena Rowlands. La sua ispirazione per Broken English trae spunto dalla percezione che la felicità derivi solo dall'essere innamorata di qualcuno[1]. Il film è presentato in concorso al Festival cinematografico internazionale di Mosca 2007[3]. Per tale film, l'attrice è candidata all'Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura d'esordio nel 2008, ma il premio va a Diablo Cody per Juno[4].

Nel 2012 è invitata a partecipare a The Women's Tales, campagna pubblicitaria di Miu Miu; il cortometraggio The Powder Room, che crea per il progetto, è presentato in anteprima al 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[5]. Il suo secondo lungometraggio, Day Out of Days, vede Alexia Landeau nei panni di un'attrice quarantenne che fatica a rimanere a galla a Hollywood; il cast comprende anche Melanie Griffith, Eddie Izzard, Cheyenne Jackson, Vincent Kartheiser, Alessandro Nivola, Brooke Smith e Bellamy Young[6].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata con Sebastien Chenut[7].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Celluloid Heir: Zoe Cassavetes, su New York Magazine.
  2. ^ a b c (EN) Zoe Cassavetes, su Tokion (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2008).
  3. ^ (EN) Moscow International Film Festival: 2007, su Internet Movie Database.
  4. ^ (EN) Lista completa dei vincitori e candidati delle prime 27 edizioni degli Independent Spirit Awards (PDF), su spiritawards.com. URL consultato il 24 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  5. ^ (EN) Venice Film Festival: Miu Miu showcases 'Women's Tales', su The Daily Telegraph.
  6. ^ (EN) Zoe Cassavetes Ponders Plight Of The L.A. Actress In 'Day Out Of Days', su Deadline Hollywood.
  7. ^ (EN) Zoe Cassavetes And Gaby Basora Collaborate For The Girl Who "Loves Clothes But Hates Fashion", in Style.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN) 34660786 · ISNI (EN) 0000 0000 7840 4276 · LCCN (EN) no2007092743 · BNF (FR) cb140558276 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2007092743
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Zoe_Cassavetes&oldid=132323588"