Wittichenite
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Wittichenite | |
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Classificazione Strunz | II/E.03-20 |
Formula chimica | Cu3BiS3 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico |
Classe di simmetria | disfenoidale |
Parametri di cella | a = 7.66, b = 10.31, c = 6.69 |
Gruppo puntuale | 2 2 2 |
Gruppo spaziale | P 212121 |
Proprietà fisiche | |
Densità | 6,3-6,7 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2,5 |
Sfaldatura | non si sfalda |
Frattura | concoide, irregolare |
Colore | grigio piombo |
Lucentezza | metallica |
Opacità | opaca |
Striscio | nero |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La wittichenite è un minerale, un solfuro di rame e bismuto. Il nome deriva dalla località di Wittichen, nel Baden, in Germania.
Il minerale è stato descritto per la prima volta dal mineralogista Gustav Adolph Kenngott.
Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]
I cristalli sono colonnari, aghiformi e in lamine allungate.
Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]
L'origine è idrotermale. La paragenesi è con bismutinite e tennantite.
Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]
Si presenta in cristalli e aggregati massivi.
Caratteri fisico-chimici[modifica | modifica wikitesto]
Fonde al cannello. Solubile in HCl e HNO3
Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]
Principalmente a Wittichen, nel Baden, in Germania; a Tsumeb, in Namibia; a Butte, nel Colorado.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wittichenite
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Webmin, su webmineral.com.