We Are All Made of Stars

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We Are All Made of Stars
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMoby
Pubblicazione29 aprile 2002
Durata4:33
Album di provenienza18
GenereRock alternativo
EtichettaMute
ProduttoreMoby
Registrazione2001
FormatiCD, download digitale
Moby - cronologia
Singolo precedente
(2002)
Singolo successivo
(2002)

We Are All Made of Stars è un singolo del musicista statunitense Moby, pubblicato il 29 aprile 2002 come primo estratto dal sesto album in studio 18.

Il brano giunse alla undicesima posizione della Official Singles Chart, diventando così il brano più famoso del disco.

Questa notorietà è data anche dal fatto che venne inclusa nella raccolta Songs for Tibet, un'iniziativa per promuovere la pace e i diritti civili nel Tibet e supportare il Dalai Lama Tenzin Gyatso.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone fu scritta subito dopo l'attacco dell'11 settembre 2001 con l'intento di infondere speranza e fiducia per un futuro migliore.[1] Moby disse che per stenderla si ispirò musicalmente al pezzo Flowers dell'album Today della rock band alternativa Galaxie 500, mentre per il testo si basò sulla legge della fisica quantistica che dice che "A livello quantico fondamentale, tutta la materia nell'universo è essenzialmente costituita da polvere di stelle".[2]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip, diretto da Joseph Kahn, sottolinea gli eccessi della tipica "dolce vita" di Hollywood, mostrando alcuni personaggi famosi che però per provare un po' di divertimento si riducono a frequentare ambienti squallidi, in compagnia di prostitute e simili. Moby, come sia a voler rimarcare la sua estraneità da questo mondo felliniano e sia creare un collegamento con la copertina dell'album 18, è vestito con una tuta da astronauta. Stilisticamente il corto si ispira a inquadrature di Philip-Lorca diCorcia e al tema dello "Star Child" di "2001: Odissea nello spazio".

Le celebrità che compaiono nel video sono:

Riconoscimento[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip vinse l'MTV Video Music Award per la miglior fotografia all'edizione del 2002 degli MTV Video Music Awards.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CDMUTE268 (UK)
  1. We Are All Made of Stars (Single Version) – 3:38
  2. Landing – 3:35
  3. Soul to Love – 4:28
LCDMUTE268 (UK)
  1. We Are All Made of Stars (Downtempo)
  2. We Are All Made of Stars (DJ Tiësto Full Vocal Mix)
  3. We Are All Made of Stars (Timo Maas Dub Mix)

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2002) Posizione
French Singles Chart 40
German Singles Chart 60
Polish Singles Chart[3] 10
Official Singles Chart 11
U.S.A. Billboard Hot Dance Club Play 19
U.S.A. BillboardModern Rock Tracks 22

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Moby - We are all made of stars (Live at Glastonbury 06.29.2003), su youtube.com. URL consultato il 25 settembre 2012.
  2. ^ Abbey Goodman, Moby Cavorts With Gary Coleman, Todd Bridges In New Video, su MTV, 11 marzo 2002. URL consultato il 19 settembre 2011.
  3. ^ Polish Singles Chart |, su lp3.polskieradio.pl. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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