Volo Thai Airways International 620

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Volo Thai Airways International 620
HS-TAE, L'aereo coinvolto fotografato nel 2012.
Data26 ottobre 1986
TipoViolenza legata alle gang
LuogoLungo la rotta da Manila ad Osaka.
StatoBandiera del Giappone Giappone
Tipo di aeromobileAirbus A300B4-601
OperatoreThai Airways International
Numero di registrazioneHS-TAE
PartenzaAeroporto di Bangkok-Don Muang, Bangkok, Thailandia
Scalo intermedioAeroporto Internazionale Ninoy Aquino, Manila, Filippine
DestinazioneAeroporto Internazionale di Osaka, Osaka, Giappone
Occupanti239
Passeggeri223
Equipaggio16
Vittime0
Feriti62
Sopravvissuti239 (tutti)
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Il volo Thai Airways International 620 era un volo passeggeri di linea della Thai Airways International partito da Bangkok a Osaka con scalo a Manila. L'Airbus A300B4-601 subì un'esplosione durante il volo. L'aereo è stato successivamente riparato e non ci sono state vittime. La causa era una bomba a mano portata sull'aereo da un membro della Yamaguchi-gumi. L'aereo fu in grado di atterrare in sicurezza ad Osaka.[1][2][3][4][5][6][7][8]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo coinvolto, HS-TAE, è stato riparato e rimesso in servizio, continuando a volare per Thai Airways International. Nel 2008 il velivolo è stato ceduto ad Unical Aviation e immatricolato come N395EF. In seguito è stato demolito.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Harro Ranter, Thai Airways International Flight 620, su aviation-safety.net, Aviation Safety Network.
  2. ^ Janet Snyder, Police check gangster grenade blast theory, in UPI, 29 ottobre 1986. URL consultato l'8 luglio 2017.
  3. ^ Gangster's grenade causes jet scare, in Japan Times, 30 ottobre 1986. URL consultato l'8 luglio 2017.
  4. ^ Police say grenade caused Airbus blast, in China Daily, 31 ottobre 1986. URL consultato l'8 luglio 2017.
  5. ^ Clyde Haberman, Thai Plane Incident Prompts a New Look at Japan Gangs, in The New York Times, 4 novembre 1986, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato l'8 luglio 2017.
  6. ^ Yakuza Branches Out, Associated Press, 2 novembre 1986. URL consultato l'8 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021).
  7. ^ Passengers Tell of Plunge in Jetliner, in Los Angeles Times, 27 ottobre 1986. URL consultato il 14 luglio 2017.
  8. ^ Criminal Acts Against Civil Aviation 1986 (PDF) [collegamento interrotto], su apps.dtic.mil.
  9. ^ Login required, su planespotters.net.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]