Verena
Verena è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3].
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]
Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Il nome è documentato dal tardo latino ecclesiastico, in riferimento alla santa così chiamata, e non consente interpretazioni affidabili sulla sua origine, che rimane ignota[2][4]. Alcune fonti ipotizzano una connessione ai termini latini verus ("vero")[6] o verandus ("venerabile")[5], oppure che possa essere una forma copta del nome Berenice[6].
Per quanto riguarda l'Italia, è attestato quasi solo al femminile[3], e principalmente in Toscana, con poche occorrenze sparse nel resto del Centro-Nord[2], e deve la sua diffusione unicamente al culto di santa Verena[3].
Onomastico[modifica | modifica wikitesto]
L'onomastico si festeggia il 1º settembre in ricordo di santa Verena, vergine egiziana che nel III secolo si recò al seguito della legione tebana in Svizzera come infermiera; alla sconfitta della legione, si stabilì vicino a Zurigo ed evangelizzò gli Alemanni[3][5][6][7][8]. Con questo nome si può anche ricordare santa Maria Bernarda Bütler, nata Verena, fondatrice delle suore francescane missionarie di Maria Ausiliatrice, commemorata il 19 maggio[7].
Persone[modifica | modifica wikitesto]
- Verena, santa egiziana
- Verena Buratti, attrice italiana
- Verena Bütler, nome di battesimo di Maria Bernarda Bütler, religiosa e santa svizzera
- Verena Sailer, atleta tedesca
- Verena Stuffer, sciatrice alpina italiana
- Verena Zimmermann-Bonato, attrice tedesca
Variante Vreni[modifica | modifica wikitesto]
- Vreni Schneider, sciatrice alpina svizzera
Il nome nelle arti[modifica | modifica wikitesto]
- Verena Koch è un personaggio della soap opera Gute Zeiten, schlechte Zeiten, interpretato dall'attrice Susan Sideropoulos[9].
- Verena Tarrant è un personaggio del romanzo di Henry James Le bostoniane.
- Nel mondo di Warhammer Fantasy Battle e Warhammer Fantasy Roleplay, Verena è il nome della dea della giustizia del pantheon imperiale.
- Verena è un personaggio del romanzo di Silvio Raffo La voce della pietra.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Accademia della Crusca, p. 727.
- ^ a b c d e Galgani, p. 500.
- ^ a b c d e La Stella T., p. 365.
- ^ a b De Felice, p. 352.
- ^ a b c d Albaigès i Olivart, p. 247.
- ^ a b c d e f g (EN) Verena, su Behind the Name. URL consultato il 6 novembre 2015.
- ^ a b Sante e beate di nome Verena, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 6 novembre 2015.
- ^ (EN) Saint Verena, su CatholicSaints.info. URL consultato il 6 novembre 2015.
- ^ (EN) Gute Zeiten, schlechte Zeiten, su IMDb. URL consultato il 17 ottobre 2013.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Josep M. Albaigès i Olivart, Diccionario de nombres de personas, Edicions Universitat Barcelona, 1993, ISBN 84-475-0264-3.
- Emidio De Felice, Dizionario dei nomi italiani, Arnoldo Mondadori Editore, ISBN 88-04-48074-2.
- Fabio Galgani, Onomastica Maremmana, Centro Studi Storici "A. Gabrielli", 2005.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
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