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Andrea Agliaudi (Borgosesia, 9 maggio 1979 – [Alpe Noveis], 16 marzo 2017) è stato un artista italiano.
BIOGRAFIA[modifica | modifica wikitesto]
Andrea Agliaudi compie gli studi superiori presso il Liceo Classico “D’Adda” di Varallo (VC), terminati i quali nel 1997 si iscrive al Corso di Laurea in Disegno Industriale al Politecnico di Milano, per poi passare alla Facoltà di Lingue Orientali a Venezia. Fin dagli anni giovanili mostra una mente vivace e brillante, declinata soprattutto verso lo studio del greco antico e del latino e delle scienze matematiche e della fisica. Il trasferimento a Venezia gli consente di approfondire la conoscenza della cultura e delle lingue orientali, in particolare apprende l’hindi, il sanscrito e il cinese. Fin dall’adolescenza incomincia a sviluppare un’inclinazione verso le forme espressive dell’arte, principalmente disegni e dipinti, ma anche musica elettronica e fotografia, pittura, scultura su pietra e legno, producendo opere fortemente influenzate dagli interessi che lo contraddistinguono ossia la filosofia e l’arte orientale, la logica, l’astrofisica, la storia dell’arte e delle religioni, l’etnologia, la musica e la fotografia. Dopo alcuni anni trascorsi a Venezia Agliaudi rientra presso la sua residenza a Postua dove rimarrà per tutto il resto della sua vita. Qui, oltre a proseguire la sua attività con l’ausilio delle tecniche artistiche tradizionali, rivolge la propria attenzione e curiosità all’arte digitale, che nel corso degli anni diventa il suo primario metodo espressivo. Le tecnologie informatiche spalancano davanti ad Andrea Agliaudi un mondo nuovo a cui si applica con crescente interesse ed ecclettismo, dal “semplice” segno grafico, alla programmazione, creando così un repertorio vastissimo di opere. I temi che più ricorrono nella sua produzione sono l’animalismo, il veganesimo, l’ateismo, l’anarchia, l’ambientalismo, l’ecologismo, vere e proprie radici ideologiche che affondano in profondità e si nutrono dell’humus costituito dall’amore di Agliaudi per la natura. L’interesse verso la digital art lo porta anche a confrontarsi e a interagire con il resto del mondo che opera nell’ambito di questa nuova frontiera artistica, attività che porta avanti soprattutto grazie alla collaborazione con i siti “DeviantArt” e “99designs”. Su queste piattaforme, dove lavora con gli pseudonimi Alsob e Muffaelucciole, viene notato e apprezzato da colleghi e committenti di tutto il mondo, prende parte a numerosi contest, riuscendo anche ad aggiudicarsi diciotto primi premi[1].
Durante la sua vita, interrotta prematuramente il 16 marzo 2017, l’artista postuese non ha mai realizzato mostre delle sue opere, a esclusione di quelle presenti nelle sale virtuali dei siti sopracitati. Solo a partire dal 2018, grazie all’impegno della famiglia e degli amici più cari, è stato possibile iniziare un percorso di mostre personali e collettive sia in ambito nazionale sia, in seguito alla costituzione della Fondazione, internazionale.
MOSTRE ED EVENTI[modifica | modifica wikitesto]
- Postua (VC) – 2018.
- Prato Sesia (NO) – 2018.
- Palazzo d’Adda, Varallo (VC) – 2019.
- Guardabosone (VC) – 2023.
- Biblioteca Civica “Farinone Centa”, Varallo (VC) – 2023.
- Galleria BorgoArte, Borgomanero (NO) – 2023.
- “Art on loop” The Holy Art Gallery –Milano 2023.
- Studiodieci, Vercelli – 2023.
- The Holy Art Fair, Londra – 2023.
- “Art on loop” The Holy Art Gallery – Berlino 2023.
BIBLIOGRAFIA[modifica | modifica wikitesto]
A.A.V.V., Alterego. Opere scelte di Andrea Agliaudi, L'Artistica Editrice, 2018, ISBN 978-88-7320-414-5.
COLLEGAMENTI ESTERNI[modifica | modifica wikitesto]
-Sito della Fondazione Andrea Agliaudi: www.andreaagliaudi.it
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ AV, pp. 91-92