Utente:Lorenzo Pinelli/Sandbox

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Lorenzo Pinelli è un calciatore nato a Castel Mella il 23/12/97. Ha iniziato la sua carriera a soli 7 anni nel USO Castel Mella, si distacco per qualche anno dal calcio. dopo 2 anni iniziò i provini per l'Atalanta, squadra della provincia in parte (Bergamo).

Ha fatto dei record molto importanti nel calcio.

Presenze: 141

Vittorie: 109

Pareggi: 13

Sconfitte: 19

Gol: 234

Assist: 43

Cartellini gialli: 16

Cartellini rossi: 2

Iniziò con la maglia numero 72. Fece subito un super successo, facendo vincere la Coppa Italia agli azzurro neri; con un risultato di 5-1 contro la Roma, segnando la sua quarta tripletta stagionale. Per problemi con il tecnico della sua squadra... a Luglio chiese un prestito. E andò alla squadra Yeni Malatya Spor della città di Malatya. All'inizio il calciatore fu un po spaesato per i primi 2 mesi. Pero poi con il calciatore Nacer Barazite, Lorenzo prese molta confidenza, e segnò il gol piu bello di tutta la storia della super lig; un pallonetto da centrocampo. Dopo la scadenza del prestito, Lorenzo, Tornò a Bergamo, le cose si sistemarono perchè ci fu un nuovo tecnico: Gasperini. Dopo la stagione passata "Abbastanza" bene, chiese il trasferimento. Firmo con la squadra Fußballklub Austria Wien. Si trovò molto bene, anche con i compagni. Restò nella squadra per 2 Stagioni, dopo chiese un prestito per colpa dei tifosi che lo insultarono per 2 settimane, perchè fece perdere la Bundesliga alla squadra. Andò alla squadra Belga dell' Anderlecht, Passo una stagione normalissima. Chiese un trasferimento alla sua città natale, il Brescia. Tutti i Bresciani furono contenti del suo arrivo. Venne anche insultato gravemente, perché sbaglio 2 rigori; in uno il portiere parò il rigore, e nell'altro prese in pieno il palo. Lorenzo credeva che quello li potesse essere il suo club per sempre; ma dal Panathīnaïkos squadra ufficiale di Atene, arrivò Lautaro Rinaldi. Divento subito un rivale, si immisero anche Pierluigi Pardo e Stefano Nava, che a ogni partita del Brescia, dicevano che Rinaldi era il capocannoniere della Serie B. Lorenzo, a differenza di Lautaro; in 35 presenze segnò 23 gol; ma al tecnico e ai telecronisti importava meno di zero. Lorenzo preso dalla furia, inizio ad allenarsi 7 giorni su 7, e riuscì a portare il Brescia in Serie A (sogno di ogni Bresciano). Dopo 5 giorni dall'esordio chiese un prestito. Firmo con L'Excelsior, terza squadra del Rotterdam, dopo Sparta Rotterdam e Feyenoord. Divenne subito il capocannoniere del Campionato Eredivise, alla prima partita, Lorenzo, prese subito un cartellino rosso. Questo spiega la sua impulsività, anche nelle conferenza stampa parla sempre male di giocatori, squadre e allenatori. Tornò al Brescia molto sorpreso, aspettandosi una grande festa, nessuno lo notò. Scoprì che Alexis Ferrante, il nuovo arrivato del Brescia, battè il suo record di gol. Lorenzo, senza tanta rabbia firmò il primo contratto; e si trasferì al Club Bruges. La citta di Bruges era fantastica, e anche il suo esordio è stato fantastico, segno una tripletta contro il Valencia. Dopo alcune partite, si infortunò gravemente; ebbe una lesione al ginocchio. Poche settimane dopo venne convocato in nazionale con il numero 10. Gioco con il Canada, Russia, Germania, Danimarca. A fine stagione chiese un prestito e firmò con il Randers FC, una favolosa metropoli della Danimarca, dove venne eletto capitano della squadra. Chiese un trasferimento, finalmente, a un pro club tedesco, il Borussia Mönchengladbach. Non fece grande successo, fece solo 5 gol in 3 stagioni.