Utente:Grasso Luigi/sanbox1/Diazoetano

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Diazoetano
Struttura di Lewis del diazoetano
Struttura di Lewis del diazoetano
Struttura 3D a sfere-stecche del diazoetano
Struttura 3D a sfere-stecche del diazoetano
Struttura 3D van der Waals del diazoetano
Struttura 3D van der Waals del diazoetano
Nome IUPAC
Diazoetano [1]
Nomi alternativi
azietano, azietilene, 1-diazoetano, metildiazometano
  [2]
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC2H4N2
Massa molecolare (u)56,0666 ± 0,0023
Numero CAS1117-96-0 Immagine_3D_diazoetano
PubChem70695
SMILES
CC=[N+]=[N-]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine
pericolo
Frasi H350
Consigli P---[3]

Il diazoetano è un composto organico della famiglia dei diazocomposti, con il gruppo funzionale -N=N+=, ed è molto instabile. La sua formula di semi-struttura è CH3-CH=N+=N-. Le composizioni relative sono C 42,84%, H 7,19%, N 49,96%.

È usato in particolare per sintetizzare composti organoioduri come l'1,1-diiodioetano.


Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

Il diazoetano può essere sintetizzato dal cloridrato etilammina che, reagendo con l'urea, viene trasformato in Etil-urea. Quest'ultimo, reagendo direttamente con nitrito di sodio, NaNO2 in un mezzo acido, forma il composto nitroso-etil-urea[4]. Alla fine, questa nitrosourea reagisce con idrossido di potassio ed eliminando un equivalente di cianato di potassio, KCNO, si forma il diazoetano dal nitroso-metil-urea diazometano[5]

Sintesi del diazoetano
Sintesi del diazoetano

Sicurezza[modifica | modifica wikitesto]

Il diazoetano, come il diazometano, è fortemente esplosivo e molto tossico per inalazione, ingestione o contatto.


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nomenclature of Inorganic Chemistry : IUPAC Recommendations 2005 (Red Book), Cambridge, The Royal Society of Chemistry, 2005, p. 315, ISBN 978-0-85404-438-2.
  2. ^ Diazoetano chemicalbook.com.
  3. ^ Scheda del diazoetano su IFA-GESTIS
  4. ^ F. Arndt, Nitrosomethylurea, Organic Syntheses, 1935, vol. 15, p. 48. DOI10.15227/orgsyn.015.0048; 1943, coll. vol. 2, p. 461 (PDF).
  5. ^ F. Arndt, Diazomethane, Organic Syntheses,1935, vol. 15, p. 3. DOI10.15227/orgsyn.015.0003; 1943, coll. vol. 2, p. 156 (PDF).

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