Trecision

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Trecision
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1991
Fondata daPietro Montelatici, Edoardo Gervino e Gabriele Pompeo
Chiusura2003 (liquidazione volontaria)
Sede principaleRapallo
SettoreInformatico
ProdottiVideogiochi

Trecision S.p.A. è stata un'azienda italiana indipendente sviluppatrice di videogiochi fondata nel 1991[1]. La sede principale dell'azienda si trovava a Rapallo (GE). Realizzò titoli per diverse piattaforme (Amiga, MS-DOS, Windows, PlayStation, PlayStation 2 e telefoni cellulari) e fu attiva fino al 2003.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Trecision venne fondata da Pietro Montelatici, Edoardo Gervino e Gabriele Pompeo[2]. Il loro primo prodotto, l'avventura Profezia, fu sviluppato per Amiga e uscì nel 1991, seguito dal rompicapo Extasy pubblicato dalla Simulmondo. Fabrizio Lagorio si unì al gruppo per la programmazione MS-DOS. La Simulmondo li contattò poi per un'avventura sul fumetto Diabolik, ma poi ruppe l'accordo perché riteneva lo sviluppo troppo lento. Trecision continuò lo stesso progetto, eliminando i riferimenti a Diabolik, e il gioco divenne il loro primo shareware internazionale, In the Dead of Night, che inaspettatamente fu un discreto successo.[2].

L'azienda decise allora di continuare sul mercato internazionale e cercò un collaboratore, che trovò nella International Computer Entertainment (ICE) britannica. Svilupparono il motore grafico di Alien Virus, il cui design era fornito dalla ICE. Il gioco uscì in Europa e in Nordamerica. Per ICE realizzarono anche Ark of Time, ma poi preferirono cambiare partner. Collaborarono con Team 17 all'avventura cyberpunk Nightlong: Union City Conspiracy, uscito nel 1998, spesso citato come il titolo più riuscito e più tecnologicamente avanzato della Trecision[2].

Non ci furono però ulteriori sviluppi con la Team 17. Trecision trovò invece nuovi investimenti economici e cominciò a rafforzarsi accogliendo promettenti sviluppatori italiani.[2] Nel marzo del 2000 Trecision acquisì Pixelstorm Games s.r.l. di Napoli e MotherBrain Entertainment s.r.l. di Milano, diventando il più grande sviluppatore di videogiochi italiano.[1][3] Collaborarono anche con diversi talenti come Rick Gush (ex Westwood) e Dino Dini, ma molti progetti rimasero in sospeso perché non si trovò un editore[2].

Nel 2001 ci fu un tentativo di entrare nel mercato dei videogiochi arcade, in collaborazione con il distributore DEN Videogiochi, con tre titoli previsti.[4] Tuttavia, sebbene siano state diffuse anche schermate dei tre giochi, non vennero mai pubblicati.[5]

L'ultimo gioco notevole fu The Watchmaker del 2001, che vendette abbastanza bene, ma non ricevette tanto apprezzamento quanto Nightlong. In seguito l'azienda cercò di evolvere sviluppando titoli per PlayStation e per dispositivi mobili[2]. Per questi ultimi, nel 2002 firmò un accordo con Nokia per sviluppare videogiochi in J2ME ottimizzati per i suoi modelli di cellulare[6].

Trecision stava sviluppando due giochi per l'editore francese Cryo Interactive[2] quando questa dichiarò bancarotta nel 2002. Le conseguenze economiche furono fatali per Trecision, gli azionisti non la sostennero più e l'azienda andò in liquidazione volontaria a metà del 2003, dopo 12 anni di attività; all'epoca era lo studio di sviluppo attivo più anziano d'Italia. Tra i titoli in sviluppo che vennero abbandonati c'era il calcistico di Dino Dini, che secondo Montelatici poteva diventare il capolavoro di Trecision, ma si sperò invano che il progetto venisse continuato da altri produttori.[7]

Videogiochi sviluppati[modifica | modifica wikitesto]

Titoli pubblicati[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Anno Piattaforma Note
Profezia 1991 Amiga Pubblicato da Genias.
Extasy 1992 Amiga Pubblicato da Simulmondo.
In the Dead of Night 1994 Amiga, MS-DOS Shareware
Alien Virus 1995 MS-DOS Co-sviluppato con ICE.
Spring Time 1995? Amiga Shareware
Ark of Time 1997 MS-DOS, PlayStation
Syyrah: The Warp Hunter 1997 MS-DOS Sviluppato da Pixelstorm e poi acquisito con essa.[8]
Nightlong: Union City Conspiracy 1998 Amiga, PC Co-sviluppato con Team17.
Puma Street Soccer 1999 PC, PlayStation Sviluppato da Pixelstorm e poi acquisito con essa.[8]
Chris Kamara's Street Soccer 2000 PlayStation Sviluppato da Pixelstorm e poi acquisito con essa.[8]
The Watchmaker 2001 PC
Il Berlusgotchi 2001 PC, browser Freeware[9][10]
Muccacomio 2001 Browser [10]
Calcio Championship 2002 PC
Spy Girl in Danger with Diamonds 2002 Telefoni cellulari [10][11]
Superdino 2002 Telefoni cellulari [10][6]
Elf Tales 2003 Telefoni cellulari
Football Generation 2003 PC, PlayStation 2 La versione per PlayStation 2 uscì nel 2006.
Grande Fratello: Il gioco 2003 Telefoni cellulari, PC, PlayStation Uscito solo in Italia, il titolo è basato sul Grande Fratello.[8]
Hiro's Legend 2003 Telefoni cellulari [10][11]
Hiro's Revenge 2003 Telefoni cellulari [10][11]
Dance Trance 2003 Telefoni cellulari [10][11]
Crimson Blade and the Adventures of Skull Cove 2003 Telefoni cellulari [10][11]
Spy Girl in Missing Masters 2003 Telefoni cellulari [10]
Nicky Strange: Jungle Daze 2003 Telefoni cellulari [10]
Nicky Strange: Temple of Destiny 2003 Telefoni cellulari [10]
Martin Mystère e la macchina del Chaos 2003 Telefoni cellulari Sul fumetto Martin Mystère[10][12]

Titoli annullati[modifica | modifica wikitesto]

  • Popeye: Hush Rush for Spinach (PlayStation 2 e PC)[13]
  • Scooty Racers (PlayStation 2 e Xbox)[14]
  • Zidane Football Generation (PlayStation 2)[15]
  • Bomb Buster, International Soccer, Street Soccer (arcade)[5]
  • Samhain (PC)[16]
  • Gioco di calcio sviluppato con Dino Dini, nome non definito[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Trecision, su games.ign.com. URL consultato il 6 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
  2. ^ a b c d e f g Wireframe.
  3. ^ (EN) Trecision Acquires Two Developers, su gamespot.com.
  4. ^ Trecision si inventa 3 nuovi coin-op made in Italy, su multiplayer.it.
  5. ^ a b (EN) Trecision, su arcade-history.com.
  6. ^ a b Trecision e Nokia per i giochi Java, su telefonino.net, 26 giugno 2002.
  7. ^ a b (EN) Trecision goes into liquidation, su gamesindustry.biz.
  8. ^ a b c d (EN) Current titles, su trecision.com (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2003).
  9. ^ Il Berlusgotchi, su clarence.com. URL consultato il 7 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2001).
  10. ^ a b c d e f g h i j k l (DE) Trecision Net-ert@inment, su ogdb.eu.
  11. ^ a b c d e (EN) Technologies, su trecision.com (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2003).
  12. ^ Wind: disponibili i giochi java sul portale di Libero, su e-duesse.it.
  13. ^ (EN) Popeye (R) Rushes to PS2, PC Courtesy of Cryo and Trecision, su trecision.com (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2003).
  14. ^ (EN) Scooty Racers [PS2 XBOX – Cancelled], su unseen64.net.
  15. ^ (EN) Zidane Football Generation (PS2 - Cancelled), su unseen64.net.
  16. ^ (EN) Samhain, su gamesthatwerent.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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