Otilonio bromuro

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Otilonio bromuro
Nome IUPAC
N,N-dietil-N-metil-2-(4-(2-(ottilossi)benzammido)benzoilossi)etanammonio bromuro
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC29H43BrN2O4
Massa molecolare (u)563.57 g/mol
Numero CAS26095-59-0
Numero EINECS247-457-4
Codice ATCA03AB06
PubChem72092
SMILES
CCCCCCCCOC1=CC=CC=C1C(=O)NC2=CC=C(C=C2)C(=O)OCC[N+](C)(CC)CC.[Br-]
Indicazioni di sicurezza

L'otilonio bromuro è un sale (bromuro) di ammonio quaternario. È un agente spasmolitico,[1] particolarmente attivo sulla muscolatura liscia del tubo digerente.[2] La sostanza è un principio attivo usato come antispasmodico intestinale, il cui meccanismo di azione ancora non è totalmente compreso in base a quanto riportato nella letteratura medica.[3] In Italia il farmaco è venduto dalla società farmaceutica Menarini con il nome commerciale di Spasmomen, nella forma farmaceutica di confetti. Viene inoltre commercializzato dalla medesima società anche come associazione precostituita otilonio bromuro e diazepam[4] con il nome di Spasmomen somatico.

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

Otilonio bromuro agirebbe direttamente sulla contrazione muscolare, con l'effetto di annullare lo spasmo muscolare, sopprimendo così il dolore e ripristinando il normale funzionamento degli organi e visceri coinvolti. Probabilmente tale effetto implica un blocco del rilascio del calcio dai depositi intracellulari,[5][6] una interferenza con sistemi calmodulina dipendenti,[7][8] e verosimilmente comporta anche il blocco del rilascio di trasmettitori dalle terminazioni nervose che innervano le cellule muscolari lisce a livello dei visceri.
L'effetto inibitorio sulla motilità di diverse aree del sistema digestivo provocato da otilonio bromuro, quando co-somministrato con diazepam, è indipendente rispetto a quello della benzodiazepina e dà luogo ad effetti additivi o addirittura ad un effetto di potenziamento.[9][10]
Il farmaco oltre all'effetto selettivo miorilassante e spasmolitico, è privo degli effetti collaterali propri dei farmaci anticolinergici o degli effetti sistemici degli antagonisti dei canali del calcio. Gli studi clinici e l'esperienza post-marketing evidenziano come otilonio bromuro agisca sullo spasmo e sull'ipertono della muscolatura liscia senza alterare la normale peristalsi intestinale.

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo somministrazione orale l'assorbimento del farmaco nel tratto gastrointestinale è minimo. Studi sperimentali effettuati su pazienti volontari sani dimostrano che otilonio bromuro marcato con C14 dopo assunzione orale viene riscontrato nel plasma umano solo in tracce.
La maggior parte della piccola quota di farmaco assorbita viene eliminata dall'organismo attraverso la bile e può essere recuperata nelle feci, in forma quasi completamente immodificata, come dimostrato da esami cromatografici delle feci stesse. Questi risultati discendono dalla scarsa liposolubilità del composto.

Usi clinici[modifica | modifica wikitesto]

Otilonio bromuro viene utilizzato nel trattamento della sindrome del colon irritabile,[11][12][13] di altri disturbi funzionali dell'intestino[14][15] e del dolore addominale, acuto e cronico, in particolare se legato a spasmo della muscolatura liscia.[16] Viene inoltre utilizzato nel trattamento delle sindromi dolorose del tratto gastroenterico, del tratto urinario e del tratto genitale femminile.

Effetti collaterali ed indesiderati[modifica | modifica wikitesto]

In corso di trattamento si possono osservare senso di secchezza delle fauci, disturbi dell'accomodazione visiva, cardiopalmo e tachicardia. Inoltre alcuni soggetti possono riferire sonnolenza, nausea, vertigini o confusione, dolore addominale, cefalea e ritenzione urinaria.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il farmaco è controindicato nei soggetti con ipersensibilità nota al principio attivo. Tra le precauzioni per l'uso, analogamente ad altre sostanze dotate di azione antagonista muscarinica, otilonio bromuro va usato con cautela e sotto il consiglio del medico nei soggetti affetti da ipertrofia prostatica, glaucoma, tendenza alla ritenzione urinaria, ileo paralitico.

Dosi terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

Nell'adulto la dose consigliata è pari a 20–40 mg (equivalenti ad 1 o 2 confetti), dalle 2 alle 3 volte al giorno e preferibilmente dopo l'assunzione di cibo.
In ogni caso la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico curante e guidata dalla risposta individuale alla terapia, poiché sia la dose terapeutica massima che la durata del trattamento non sono stati ancora completamente definiti.[17]

Gravidanza e allattamento[modifica | modifica wikitesto]

Otilonio bromuro non deve essere utilizzato nel primo trimestre di gravidanza. Nelle donne gravide a partire dal secondo trimestre e nelle donne che allattano al seno il farmaco deve essere utilizzato solo nei casi di effettiva necessità e dopo una attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L. Zappia, E. Molina; C. Scarpignato; G. Coruzzi; G. Bertaccini, [Spasmolytic effect of octylonium bromide on gastrointestinal motility in vitro]., in Farmaco Prat, vol. 35, n. 5, maggio 1980, pp. 258-64, PMID 7449945.
  2. ^ C. Scarpignato, G. Coruzzi; L. Zappia; G. Bertaccini, [Effect of octylonium bromide on the gastrointestinal tract in vivo]., in Farmaco Prat, vol. 35, n. 5, maggio 1980, pp. 249-57, PMID 6969664.
  3. ^ Strege PR, Evangelista S, Lyford GL, Sarr MG, Farrugia G., Otilonium bromide inhibits calcium entry through L-type calcium channels in human intestinal smooth muscle., in Neurogastroenterol Motil., vol. 16, aprile 2004, pp. 167-173.
  4. ^ L. Capurso, F. Del Sette; F. Ferrario; M. Tarquini, [The otilonium bromide-benzodiazepine combination in the therapy of the irritable colon syndrome]., in Clin Ter, vol. 141, n. 8, agosto 1992, pp. 121-7, PMID 1395454.
  5. ^ CA. Maggi, S. Manzini; A. Meli, Octylonium bromide: a smooth muscle relaxant which interferes with calcium ions mobilization., in Arch Int Pharmacodyn Ther, vol. 264, n. 2, agosto 1983, pp. 305-23, PMID 6639222.
  6. ^ A. Giachetti, Pharmacological studies on otilonium bromide., in Ital J Gastroenterol, vol. 23, 8 Suppl 1, novembre 1991, pp. 56-9, PMID 1661629.
  7. ^ S. Ronca-Testoni, S. Hrelia; G. Hakim; G. Ronca; CA. Rossi, Effect of some smooth muscle relaxant drugs on calcium-related phenomena., in Boll Soc Ital Biol Sper, vol. 60, n. 4, aprile 1984, pp. 713-9, PMID 6329247.
  8. ^ S. Ronca-Testoni, S. Hrelia; G. Hakim; CA. Rossi, Interaction of smooth muscle relaxant drugs with calmodulin and cyclic nucleotide phosphodiesterase., in Experientia, vol. 41, n. 1, gennaio 1985, pp. 75-6, PMID 2981701.
  9. ^ G. Coruzzi, M. Adami; E. Poli; G. Signorini; G. Bertaccini, [Pharmacological effects of the combination of a spasmolytic (otilonium) with a benzodiazepine (diazepam)]., in Acta Biomed Ateneo Parmense, vol. 53, n. 6, 1982, pp. 445-9, PMID 6220557.
  10. ^ G. Mollica, G. Manno, [Otilonium bromide-diazepam in the treatment of the irritable colon. A controlled study versus otilonium bromide]., in Clin Ter, vol. 141, n. 8, agosto 1992, pp. 129-34, PMID 1395455.
  11. ^ M. Tarquini, L. Sannino; G. Bazuro; M. Palomba; C. Ricci; M. Koch; P. Fracasso; L. Capurso, [Irritable colon syndrome: therapeutic activity of otilonium bromide alone or in combination with benzodiazepine. Controlled double-blind study]., in Clin Ter, vol. 109, n. 6, giugno 1984, pp. 525-31, PMID 6236943.
  12. ^ M. Galeone, E. Benazzi; M. Bossi; G. Moise; A. Riva; F. Stock, [Clinical and instrumental evaluation by multiple colonic manometry of tiropramide, trimebutine and octylonium bromide in irritable colon. II. Repeated oral administration]., in Pharmatherapeutica, vol. 4, n. 8, 1986, pp. 496-509, PMID 3714757.
  13. ^ F. Narducci, G. Bassotti; MT. Granata; MA. Pelli; M. Gaburri; R. Palumbo; A. Morelli, Colonic motility and gastric emptying in patients with irritable bowel syndrome. Effect of pretreatment with octylonium bromide., in Dig Dis Sci, vol. 31, n. 3, marzo 1986, pp. 241-6, PMID 3948628.
  14. ^ C. Pezcoller, E. Ricchi; A. Carriero; MS. Saviano; F. Ferrara; R. Schoenhuber, [Colon manometric study on the efficacy of the octylonium bromide + diazepam combination in the therapy of functional diseases of the large intestine]., in Minerva Dietol Gastroenterol, vol. 31, n. 4, pp. 569-76, PMID 4088507.
  15. ^ F. Baldi, A. Longanesi; A. Blasi; S. Monello; R. Cestari; G. Missale; E. Corazziari; G. Badiali; M. Pescatori; G. Anastasio, Clinical and functional evaluation of the efficacy of otilonium bromide: a multicenter study in Italy., in Ital J Gastroenterol, vol. 23, 8 Suppl 1, novembre 1991, pp. 60-3, PMID 1756285.
  16. ^ Baldi F, Longanesi A, Blasi A, Monello S, Cestari R, Missale G, Corazziari E, Badiali G, Pescatori M, Anastasio G,, Clinical and functional evaluation of the efficacy of otilonium bromide: a multicenter study in Italy., in Ital J Gastroenterol., novembre 1991.
  17. ^ E. Forte, M. Pizzoferrato; L. Lopetuso; F. Scaldaferri, The use of anti-spasmodics in the treatment of irritable bowel syndrome: focus on otilonium bromide., in Eur Rev Med Pharmacol Sci, vol. 16, n. 1, gennaio 2012, pp. 25-37, PMID 22338545.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]