Sirio Musso

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Sirio Musso fotografato da Paolo Monti, 1954

Sirio Musso (Bergamo, 1º ottobre 1907 – ...) è stato un pittore, direttore artistico e critico d'arte italiano. Pittore surrealista[1] attivo a Milano, è ricordato anche per avere curato la grafica di vari periodici tra i quali Il Giorno e ABC.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sirio Musso (a destra) fotografato assieme a Roberto Crippa durante una mostra da Paolo Monti negli anni cinquanta (Fondo Paolo Monti, BEIC)

Nato a Bergamo nel 1907 da una famiglia siciliana, si trasferì a Milano attorno ai vent'anni; lasciò a 24 anni gli studi di elettronica per dedicarsi alla pittura, conducendo una vita da bohémien; visse per un certo periodo anche a Venezia, per poi tornare a Milano. Nel 1935 espose alle Mostre Sindacali. Frequentò il vivace ambiente culturale di Brera.[2] Trovò impiego alla Triennale di Milano e divenne autore di varie opere, affrescando anche la cappella di un istituto religioso.[3]

Fu antifascista e militante comunista.[4] Sposatosi agli inizi della seconda guerra mondiale, lavorò a Tempo Illustrato fino alla fine della guerra, quando passò nel 1945 al neonato Milano Sera, che chiuse nove anni dopo.

Nel 1955-1956 partecipò alla VII Quadriennale nazionale d'arte di Roma.[5]

Fin dalla fondazione nel 1956 lavorò al quotidiano Il Giorno, curando la grafica del supplemento Rotocalco fino al 1960,[6] quando si dimise assieme al fondatore del giornale Gaetano Baldacci per passare come direttore artistico al nuovo settimanale di questo, ABC, per il quale si ispirò alla grafica dei quotidiani popolari britannici.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.galleriadelnaviglio.com/Storia/Richiami%20storici/Spazialismo/spazialismo.htm
  2. ^ Vittorio Emiliani, Orfani e bastardi: Milano e l'Italia viste dal "Giorno", Donzelli Editore, 2009, p. 23, ISBN 978-88-6036-411-1.
  3. ^ Romeo Forni, Padania fantastica: indagine sull'arte visionaria e surreale. Galleria comunale di Palazzo d'Accuriso, Bologna, aprile-maggio 1977, Galleria comunale di Palazzo d'Accursio, 1977, p. 41.
  4. ^ L' UOMO DI MARMO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 3 giugno 2016.
  5. ^ La Quadriennale di Roma - Arbiq, su quadriennalediroma.org. URL consultato il 3 giugno 2016.
  6. ^ Adele Cambria, Nove dimissioni e mezzo: le guerre quotidiane di una giornalista ribelle, Donzelli Editore, 2010, pp. 8–, ISBN 978-88-6036-483-8.
  7. ^ Luciano Simonelli, Dieci Giornalisti E Un Editore, Simonelli Editore, 9 maggio 2009, pp. 54–, ISBN 978-88-7647-470-5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Milano 70/70 Un secolo d'arte: 3. Dal 1946 al 1970. Dal 30 maggio 1972, Museo Poldi Pezzoli, Monolito, 1972.
  • Guido Ballo e Sirio Musso, Gli apostoli della pittura moderna, Aldo Palazzi Editore, 1965.
  • Achille Campanile, Il giro dei miracoli, illustrazioni di Sirio Musso, Milano, Milano-sera editrice, 1949.
  • Agnoldomenico Pica, Sirio Musso, Milano, Galleria del Naviglio, 1954.
  • Romeo Forni, Padania fantastica: indagine sull'arte visionaria e surreale, Bologna, Galleria comunale di Palazzo d'Accursio, 1977.

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