Shaanxi KJ-500

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Shaanxi KJ-500
Shaanxi KJ-500 al Zhuhai Air Show del 2016
Descrizione
TipoAEW&C
Equipaggio3-4
CostruttoreBandiera della Cina Shaanxi Aircraft Corporation
Data primo volo2013
Data entrata in servizio2015
Data ritiro dal servizioin servizio
Utilizzatore principaleBandiera della Cina PLAAF
PLANAF
Altri utilizzatoriBandiera del Pakistan Fi'saia Pakistana
Esemplari8 (al dicembre 2017, in produzione)
Sviluppato dalShaanxi Y-9
Dimensioni e pesi
Lunghezza36,00 m
Apertura alare40,00 m
Altezza11,03 m
Peso a vuoto39 000 kg
Peso carico25 000
Peso max al decollo77 000 kg
Propulsione
Motore4 turboeliche Zhuzhou WoJiang-6C (FWJ-6C)
Potenza5 100 shp (3 805 kW) ciascuna
Prestazioni
Velocità di crociera650 km/h a 8 000 m
Autonomia5 700 km
Raggio di azione7 800 km
Tangenza10 400 m
Notedati relativi alla versione Y-9

[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Lo Shaanxi KJ-500 è un aereo AEW&C sviluppato a partire dallo Shaanxi Y-9 dall'ufficio di progettazione della Shaanxi Aircraft Corporation.[2]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppato nello stabilimento della Shaanxi di Hanzhong, a differenza del predecessore KJ-200, equipaggiato con sistema radar “in trave” posto sul dorso della fusoliera, il KJ-500 è dotato di un radome fisso, all’interno del quale sono presenti 3 antenne radar a scansione elettronica attiva, disposte in una configurazione triangolare che garantisce una copertura a 360 gradi.[2] Secondo quanto comunicato dal 38° Istituto di Ricerca della China Electronics Technology Group Corporation, responsabile della progettazione del radome, il sistema radar del KJ-500 è di dimensioni e peso inferiore rispetto al “rotodome” che alloggia una customizzazione cinese del sistema EL/M 2075 PHALCON della IAI presente sull'AWACS KJ-2000.[2][3] L'aereo, che adopera un sistema di sorveglianza che opera su 360°, basato su di un radar con ha un raggio d’azione di 470 chilometri (253 nmi) che può monitorare quasi 100 veicoli contemporaneamente, è entrato in servizio all'inizio del 2015 con l'Aeronautica cinese (PLAAF).[3][4] Stando ad alcune immagini satellitari dello stabilimento della Shaanxi di, risalenti a metà di dicembre 2017, sarebbero 8 gli aerei presenti ed impegnati, verosimilmente, nei test finali che precedono la consegna ai rispettivi reparti.[2] Una volta completata la fase di valutazione, gli apparecchi si aggiungeranno ad altri 4 KJ-500 già in servizio presso l’Aeronautica cinese (PLAAF) e ad un numero simile (3/4) di aerei appartenenti all’Aviazione di Marina (PLANAF).[2] È in servizio in 4 esemplari, in una versione semplificata e ridesignata ZDK-03 Karakoram Eagle, nell'aviazione pakistana.[3]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Un ZDK-03 della Pakistan Air Force in volo su Manora, vicino a Karachi.
Bandiera della Cina Cina
4 KJ-500 in servizio al dicembre 2017.[2][5]
4 KJ-500 in servizio al dicembre 2017.[2][5]
Bandiera del Pakistan Pakistan
4 aerei entrati in servizio tra il 2011 ed il 2014 e tutti in servizio al febbraio 2019.[3][6][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "ANALYSIS: CAN CHINA BREAK THE MILITARY AIRCRAFT ENGINE BOTTLENECK?", su flightglobal.com, 27 maggio 2015, URL consultato il 11 febbraio 2018.
  2. ^ a b c d e f g "PROSEGUE LA PRODUZIONE DEL KJ-500 CINESE" Archiviato il 12 febbraio 2018 in Internet Archive., su portaledifesa.it, 7 febbraio 2018, URL consultato il 11 febbraio 2018.
  3. ^ a b c d "KJ-500 AIRBORNE EARLY WARNING(AEW)" Archiviato il 2 luglio 2017 in Internet Archive., su globalsecurity.org, 7 febbraio 2018, URL consultato il 11 febbraio 2018.
  4. ^ "CINA: OPERATIVO IL PRIMO AWACS KJ-500", su analisidifesa.it, 1 aprile 2015, URL consultato il 11 febbraio 2018.
  5. ^ a b "CHINA RAMPS UP PRODUCTION OF NEW AIRBORNE EARLY WARNING AIRCRAFT", su defensenews.com, 5 febbraio 2018, URL consultato il 11 febbraio 2018.
  6. ^ "Pakistan Air Force: l'asso nella manica di Islamabad" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2019 pp. 74-81
  7. ^ "È la Pakistan Air Force l'acquirente dei tre nuovi Ereye" - "Aeronautica & Difesa" N. 370 - 08/2017 pag. 79

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]