Sei Nazioni femminile 2016

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Sei Nazioni 2016
Competizione Sei Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 21ª
Organizzatore Six Nations Rugby Ltd
Date dal 5 febbraio 2016
al 20 marzo 2016
Luogo Galles, Inghilterra, Scozia, Francia, Irlanda e Italia
Partecipanti 6
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera della Francia Francia
(5º titolo)
Triple Crown Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Trofeo Garibaldi Bandiera della Francia Francia
Cucchiaio di legno Bandiera della Scozia Scozia
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Inghilterra Emily Scarratt (51)
Record mete Bandiera dell'Inghilterra Kay Wilson (8)
Incontri disputati 15
Cronologia della competizione
Sei Nazioni 2015 Sei Nazioni 2017

Il Sei Nazioni femminile 2016 (in inglese 2016 Women's Six Nations Championship, in francese Tournoi des Six Nations féminin 2016) fu la 15ª edizione del torneo rugbistico che vede annualmente confrontarsi le Nazionali femminili di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 21ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Championship e del Cinque Nazioni.

In programma dal 5 febbraio al 20 marzo 2016, esso fu anche parte delle qualificazioni alla Coppa del Mondo femminile 2017: infatti, le migliori due classificate della classifica avulsa aggregata delle due edizioni del torneo 2015 e 2016 tra Galles, Italia e Scozia (essendo le altre tre squadre già ammesse alla competizione) accedettero direttamente alla Coppa del Mondo, mentre invece la terza di tale classifica dovette spareggiare contro la squadra vincitrice del campionato europeo femminile 2016[1].

Avendo l'Italia bisogno solo di una vittoria contro una delle altre due Nazionali già battute nel torneo precedente, era la più seria candidata alla qualificazione diretta: essa, in effetti, giunse nell'incontro di Bologna contro la Scozia, vinto 22-7, che mandò le britanniche allo spareggio di ripescaggio e qualificò la nazionale di Andrea Di Giandomenico direttamente alla Coppa del Mondo dopo 15 anni dalla più recente apparizione[2].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

1ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Cumbernauld
5 febbraio 2016, ore 18 UTC
Scozia Bandiera della Scozia0 – 32
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraBroadwood Stadium (500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Jess Beard

Dublino
6 febbraio 2016, ore 13 UTC+0
Irlanda Bandiera dell'Irlanda21 – 3
referto
Bandiera del Galles GallesDonnybrook (3252 spett.)
Arbitro: Bandiera degli Stati Uniti Leah Berard

Bourg-en-Bresse
6 febbraio 2016, ore 21 UTC+1
Francia Bandiera della Francia39 – 0
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaStadio Marcel Verchère (1731 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Sara Cox

2ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Ivrea
12 febbraio 2016, ore 15 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia24 – 33
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraStadio Gino Pistoni (2800 spett.)
Arbitro: Bandiera degli Stati Uniti Leah Berard

Perpignano
13 febbraio 2016, ore 21 UTC+1
Francia Bandiera della Francia18 – 6
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaStadio Aimé Giral (11170 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Jess Beard

Neath
14 febbraio 2016, ore 14 UTC
Galles Bandiera del Galles23 – 10
referto
Bandiera della Scozia ScoziaThe Gnoll
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Claire Hodnett

3ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Londra
27 febbraio 2016, ore 19:15 UTC
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra13 – 9
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaTwickenham
Arbitro: Bandiera della Spagna Alhambra Nievas

Neath
28 febbraio 2016, ore 14 UTC
Galles Bandiera del Galles10 – 8
referto
Bandiera della Francia FranciaThe Gnoll
Arbitro: Bandiera del Canada Rosemin LaBréche

Bologna
28 febbraio 2016, ore 14:30 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia22 – 7
referto
Bandiera della Scozia ScoziaStadio Arcoveggio (2500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Marie Lematte

4ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Cumbernauld
11 marzo 2016, ore 18 UTC+0
Scozia Bandiera della Scozia0 – 24
referto
Bandiera della Francia FranciaBroadwood Stadium (2 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Helen O’Reilly

Londra
12 marzo 2015, ore 18:05 UTC+0
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra20 – 13
referto
Bandiera del Galles GallesThe Stoop
Arbitro: Bandiera del Canada Sherry Trumbull

Dublino
13 marzo 2016, ore 13 UTC+0
Irlanda Bandiera dell'Irlanda14 – 3
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaDonnybrook (6000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Amy Perrett

5ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Vannes
18 marzo 2016, ore 21 UTC+1
Francia Bandiera della Francia17 – 12
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraStade de la Rabine
Arbitro: Bandiera dell'Australia Amy Perrett

Dublino
20 marzo 2016, ore 13 UTC+0
Irlanda Bandiera dell'Irlanda45 – 12
referto
Bandiera della Scozia ScoziaDonnybrook
Arbitro: Bandiera del Canada Sherry Trumbull

Port Talbot
20 marzo 2016, ore 14 UTC+0
Galles Bandiera del Galles12 – 16
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaTalbot Athletic Ground (2 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Joy Neville

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Bandiera della Francia Francia 5 4 0 1 106 28 +78 8
2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 5 4 0 1 110 63 +47 8
3 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 5 3 0 2 95 49 +46 6
4 Bandiera del Galles Galles 5 2 0 3 61 75 −14 4
5 Bandiera dell'Italia Italia 5 2 0 3 65 105 −40 4
6 Bandiera della Scozia Scozia 5 0 0 5 29 146 −117 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Qualification process confirmed for Women's Rugby World Cup 2017, su worldrugby.org, World Rugby, 21 dicembre 2014. URL consultato il 22 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2015).
  2. ^ Rugby, Sei Nazioni donne, l'Italia batte la Scozia e va al Mondiale, in la Gazzetta dello Sport, 28 febbraio 2016. URL consultato il 16 febbraio 2018.

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